I Boston Celtics vincono la quarta partita consecutiva e consolidano il loro secondo posto, conquistato ieri da spettatori dopo la sconfitta a sorpresa casalinga dei Raptors contro i Magic. Il protagonista del match è ancora una volta Isaiah Thomas, autore di una prestazione da incorniciare e decisivo come suo solito nel finale. I padroni di casa infatti dilapidano la doppia cifra di vantaggio in meno di un quarto, ritrovandosi 88-88 a 7 minuti esatti dalla fine. Da lì in poi inizia lo show di Thomas che batte da solo i Pistons 22-19 nell’ultima metà di quarto, chiudendo la gara a quota 41 e mandando in archivio un mese di gennaio perfetto. Mettiamo in ordine le cifre. Il numero 4 segna 24 punti nel solo quarto periodo, firmando gli ultimi 22 realizzati da Boston tirando 6/6 dal campo e 9/9 ai liberi nella frazione decisiva. Il piccolo grande playmaker chiude così il mese con 32.9 punti di media, la quarta migliore nella storia dei Celtics alle spalle di Paul Pierce e Larry Bird (2 volte), ritoccando a rialzo la media dei punti realizzati nel quarto quarto (10.3) e raggiungendo quota 32 alla voce “partite in fila con almeno 20 punti”. Tutto questo dopo aver vinto a Dicembre il premio di miglior giocatore del mese. Back-to-back?
Sixers e Kings scendono finalmente in campo dopo il rinvio dello scorso 30 novembre dovuto alla presenza di ghiaccio sul parquet. Tutti, tranne Joel Embiid, rimasto ai box sempre a scopo precauzionale a causa del ginocchio dolorante. DeMarcus Cousins invece c’è, e si vede sin dal primo quarto, chiuso con 18 punti e con gli ospiti avanti abbondantemente oltre la doppia cifra di vantaggio. Philadelphia però è in un mese di grazia e nonostante l’assenza del rookie dell’anno, ritorna in corsa grazie ai 23 punti di Covington, i 17 di Saric e agli altri cinque giocatori che chiudono in doppia cifra. A Cousins allora tocca fare gli straordinari anche nel quarto periodo in una partita da 46 punti, 15 rimbalzi e 5 assist. Sei invece sono i falli che commette poche decine di secondi prima della sirena finale. Il possesso decisivo, quello del possibile pareggio, non passa quindi per forza di cose dalle sue mani, ma da quelle di Arron Afflalo, che contro Cleveland ha segnato la tripla della staffa. Stavolta però si ferma solo sul primo ferro, consegnando ai Sixers la decima vittoria nel solo mese di gennaio; le stesse che Philadelphia aveva raccolto in tutta la passata regular season.
Data | Risultato | ||||
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31/01 00:00 | ![]() |
PHILADELPHIA 76ERS | 122-119 | SACRAMENTO KINGS | ![]() |
21:35, 48:55, 90:85 | |||||
31/01 01:30 | ![]() |
MIAMI HEAT | 104-96 | BROOKLYN NETS | ![]() |
28:32, 56:52, 84:77 | |||||
31/01 02:00 | ![]() |
BOSTON CELTICS | 113-109 | DETROIT PISTONS | ![]() |
26:25, 54:46, 79:70 | |||||
31/01 02:00 | ![]() |
MINNESOTA TIMBERWOLVES | 111-105 OT1 | ORLANDO MAGIC | ![]() |
26:23, 52:51, 80:79, 98:98 | |||||
31/01 02:30 | ![]() |
DALLAS MAVERICKS | 104-97 | CLEVELAND CAVALIERS | ![]() |
26:29, 55:50, 81:70 | |||||
31/01 04:30 | ![]() |
PHOENIX SUNS | 96-115 | MEMPHIS GRIZZLIES | ![]() |
28:31, 48:59, 70:88 |
Thomas ha condotto i Celtics alla vittoria con una prova da 41 punti di cui 24 nei 12 minuti finali. Thomas ha anche aggiunto 8 assist.
I Philadelphia 76ers vincono 122-119 contro i Kings e riescono ad eclissare una prova maiuscola di Cousins, autore di 46 punti con 15 rimbalzi e 5 assist.