La 19a giornata della Serie A2 Citroen girone Est vede la Pallacanestro Forlì 2.015 griffata Unieuro ospite della GSA Apu Udine per un match che lascia il pronostico molto incerto nonostante i romagnoli siano reduci da una serie lunga 9 sconfitte, le ultime delle quali maturate al cospetto di avversari decisamente più forti ma esibendo una difesa di squadra ed una coesione di gruppo che lasciano sperare in un possibile colpaccio.
Va detto, e non possiamo esimerci dal fare informazione, che le prospettive di una trasferta “corsara” erano animate dalle mosse attuate dalla Società all’apertura del mercato, che avrebbero visto una Forlì rinvigorita dagli innesti di Melvin Johnson e dell’ultimo arrivato Ryan Anthony Amoroso, passaportato che nello scacchiere del roster biancorosso ha preso il posto di Sebàstian Vico ceduto a questo punto, troppo frettolosamente, in serie B alla Benedetto XIV Cento. Dicevamo che le prospettive di una vittoria esterna c’erano tutte e sicuramente continuano ad esserci ma il comunicato ufficiale col quale la Pallacanestro Forlì, nella giornata di ieri, annunciava che per problemi di fuso orario non era riuscita a procedere a regolare tesseramento del giocatore Ryan Amoroso lasciano più di mille perplessità in tutta l’appassionata tifoseria romagnola.
A tal proposito teniamo a sottolineare che, essendo l’atleta un freeagent, questi poteva essere tesserato nei tempi previsti poiché il nulla osta poteva essere richiesto ed arrivato ben prima dell’arrivo del giocatore a Forlì. L’errore commesso, da chi si occupa di queste pratiche, priva pertanto la Società del Presidente Nicosanti di un pedina fondamentale acquistata e contrattualizzata per essere già a disposizione di coach Valli per la trasferta di Udine. Da questa situazione Forlì ne esce sconfitta a livello di immagine ancor prima che da un eventuale risultato sul campo. E’ innegabile che simili errori non possano esser tollerati a questi livelli e altrettanto evidente che questi vengano poi pagati coi risultati sul campo.
La compagine di coach Giorgio Valli, che in molti raccontano parecchio scuro in volto, salirà quindi in Friuli senza i ceduti Francesco Infante (Recanati) e Sebàstian Vico (Cento), il non tesserato Ryan Amoroso, l’infortunato di lungo corso Wayne Blackshear e con due giocatori i non perfette condizioni fisiche come Francesco Paolin, sempre afflitto da problemi alla schiena e il giovane Iba Thiam ancora in forte dubbio. All’andata Forlì vinse in volata sospinta da un pubblico che risultò essere tra i migliori in campo e domenica sarà davvero difficile pensare di bissare la prova sotto questo punto di vista. La mano del nuovo allenatore si è fatta manifesta, in maniera evidente, domenica scorsa, quando al cospetto della peggior Treviso della stagione, Forlì ha a lungo inseguito e sognato il colpaccio grazie ad una difesa compatta e mai così efficace. Il punto debole e al quale la Società sta apportando rimedi è senza dubbio la pericolosità offensiva che grazie all’innesto del neo acquisto Melvin Johnson aumenta notevolmente. Johnson offrirà maggiori possibilità dall’arco e darà modo ai compagni di sfruttare gli inserimenti aprendo le difese.
Dal canto suo Udine, che non sta attraversando un grande periodo di forma, complice le numerose defezioni, viene dalla vittoriosa trasferta di Recanati nel corso della quale ha certamente contribuito a fare un grosso favore a Forlì. L’infermeria bianconera risulta essere sempre piena. Sicuri assenti l’ala Riccardo Castelli, la guardia Riccardo Truccolo (che ha finito anzitempo la stagione) e il centro, nonché capitano, Manuel Vanuzzo. I play Vittorio Nobile (problema alla gamba destra) e Andrea Traini (distorsione alla caviglia) continuano ad allenarsi a scartamento ridotto da più di una settimana ma quest’ultimo si è detto pronto a dare il proprio contributo qualora coach Lino Lardo (ex del match) decidesse di buttarlo nella mischia. I maggiori pericoli per Forlì arriveranno indubbiamente dalla bocca di fuoco numero uno, ovvero la guardia americana, nativa del Bronx, Allan Ray che viaggia a cifre di tutto rispetto nelle sue prime sedici uscite stagionali con 18.8 pt., col 45% da due, il 37% dall’arco, l’88% dalla lunetta, 4 rimbalzi e 2.25 assist in 28’ di gioco. Del Bronx, come qualsiasi film americano ci mostra, sono nativi solo i “cattivi” e Allan Ray si appresta a recitarne il ruolo al cospetto di Forlì perché il proprio coach, nel corso della conferenza stampa del venerdì, ha posto il veto a una battuta d’arresto del proprio team tra le mura amiche. L’altro giocatore da tenere sotto stretta osservazione è l’ala americana nativa del North Carolina, con cittadinanza nigeriana, Stanley Onyekachukwu Okoye che, nonostante una non eccelsa statura (198 cm), è giocatore di grande energia ed esplosività grazie comunque alla sua imponente stazza. A dirigere le operazioni della formazione friulana sarà Mauro Pinton, playmaker dall’ottima visione di gioco che, legata alla velocità e all’abilità nel leggere ed interpretare i pick and roll, lo fanno un giocatore completo. La sua spiccata dote difensiva, la sua abililità nel pressing a tutto campo sul portatore di palla, oltre alla capacità di sfornare assist ai compagni e a tirare dalla lunga distanza fanno di lui un playmaker totale.
Le statistiche ci dicono che per Forlì questa non sia la più proibitiva delle trasferte, avendo Udine un curriculum casalingo di 4 vinte e 4 perse, due delle quali con Ravenna e Imola che distano entrambe massimo una trentina di chilometri da questa Forlì che, rinvigorita dal cambio di assetto, può giocare un brutto scherzo ai rivali friulani. La speranza è che questo brutto scherzo possa esser più gradevole di quello che l’ha privata, per il match di domenica 29, del suo nuovo passaportato.
Infine sul fronte mercato, per quanto riguarda Forlì sono da registrare contatti intensificati in direzione Brindisi dove Nicolas Moore sembra possa esser liberato qualora la società pugliese dovesse reperire sul mercato un valido sostituto. Nei giorni scorsi pareva plausibile la chiusura dell’ingaggio di Marcus Thornton ma la società Pesaro ha fatto sapere che non intende separarsi dall’americano controllato dai Boston Celtics e a quanto ci risulta, proprio questo controllo esercitato dai professionisti dell’NBA, è uno scoglio invalicabile per la discesa del giocatore nel secondo campionato italiano e per giunta senza ambizioni di lotta al vertice. Per Forlì restano, al momento, la pista Moore e quella che porta in Grecia a Justin Robinson. La prossima settimana, complice anche la pausa forzata che vedrà coinvolta Forlì (il match casalingo contro Piacenza è stato posticipato al 4 marzo), potrebbe essere quella decisiva per la scelta del nuovo play che potrebbe voler dire un addio anticipato a Jaye Crockett.
Ex del match: Lino Lardo
Arbitri dell’incontro i signori Capotorto Gianluca di Palestrina (RM) – Pierantozzi Marco di Ascoli Piceno (AP) – Chersicla Andrea Agostino di Oggiono (LC)
Palla a due al Palazzetto dello Sport via Perusini Cividale del Friuli (UD) domenica 29/01 ore 18:00
Media: possibilità di seguire la partita in diretta streaming su LNP TV Pass: https://tvpass.legapallacanestro.com/index.php/2016/12/16/gsa-udine-vs-unieuro-forli?lang=it