La Commissione della Giuria del Premio Reverberi “Oscar del Basket” ha scelto Pallacanestro Biella quale Club distintosi per la costanza, la passione e la dedizione nel lavoro svolto in tanti anni in ambito giovanile. La storica manifestazione promossa dall’Amministrazione comunale di Quattro Castella, in collaborazione con la Federazione Italiana Pallacanestro e la Lega Basket, giunta alla 31^ edizione, consegnerà il prestigioso riconoscimento (Premio FIP) al Club rossoblù lunedì 20 febbraio.
Di seguito gli altri premi assegnati per la stagione sportiva 2015/2016:
Miglior giocatore italiano: Amedeo Della Valle (Reggio Emilia)
Miglior giocatrice italiana: Cecilia Zandalasini (Schio)
Miglior allenatore: Maurizio Buscaglia (Trento)
Miglior arbitro: Dino Seghetti
Premio personaggio: Livio Proli (Milano)
Premio alla carriera: Santi Puglisi (ex giocatore, allenatore e storico dirigente)
Premio contributo al basket: Marcello Cestaro (dirigente Schio basket femminile)
Premio giornalista: Paola Ellisse (Sky Sport)
Premio speciale: Alfredo Marson (Briantea basket in carrozzina)
Premio Piccinini: Paolo Neri (U.S. Reggio Emilia)
Premio basket e solidarietà: Rimantas Kaukenas.
Massimo Angelico, Presidente di Pallacanestro Biella, commenta:
«Questo riconoscimento è il frutto del lavoro svolto in tanti anni dal nostro staff, presieduto per quanto riguarda il Settore Giovanile dall’allenatore benemerito Federico Danna, e per quanto riguarda il Minibasket dall’allenatore benemerito Massimo Grigatti. È motivo d’orgoglio per tutto il Club, che ha nella crescita delle giovanili uno dei driver principali. Ci tengo a fare un ringraziamento personale a Banca Sella che continua a sostenerci con grande entusiasmo e importanti investimenti, dimostrando profondo attaccamento al territorio».
Federico Danna, Responsabile del Settore Giovanile rossoblù, aggiunge:
«Il Premio Reverberi è uno dei premi storici della pallacanestro italiana. Solitamente viene assegnato a figure importanti, ai migliori giocatori, ai migliori allenatori della Serie A, a Club che si sono distinti in modo particolare. Ogni tanto, non annualmente, il premio viene riconosciuto anche a una Società che si è messa in mostra nel Settore Giovanile. È toccato a noi ed è un’enorme soddisfazione. È stato premiato il lavoro che tutti insieme abbiamo svolto in questi anni, culminato proprio la scorsa stagione con il raggiungimento di due semifinali, con le formazioni Under 18 e Under 20, per la conquista del titolo italiano. E poi, di conseguenza, con l’inserimento di parecchi giocatori in prima squadra e che da ottobre si stanno ben comportando anche nel campionato di A2».
A conferma dell’ottimo lavoro con i giovani, arriva inoltre l’ennesimo riconoscimento da parte della FIP: i fratelli Luca e Matteo Pollone, quest’anno insieme in prima squadra, sono stati convocati dalle Nazionali Under 20 e Under 18 per i ritiri collegiali di Pistoia e Roma. Il doppio traguardo riempie d’orgoglio tutta Pallacanestro Biella.
IL PREMIO REVERBERI – Istituita nel 1985 in onore e ricordo del grande arbitro reggiano Pietro Reverberi, recentemente inserito nella Hall of Fame del basket mondiale come uno dei migliori arbitri di tutti i tempi, la manifestazione ha saputo negli anni rinnovarsi diventando un punto di riferimento per atleti, dirigenti, arbitri e semplici appassionati della ‘palla a spicchi’: un momento importante per una rivisitazione della storia del basket, dei suoi personaggi, dei suoi miti e di quei valori umani che da sempre il basket riesce a trasmettere ai suoi tifosi. La presenza tra i premiati dei campioni di un tempo, insieme agli atleti che ancora oggi vanno a canestro, è una caratteristica peculiare del ‘Premio Reverberi’ che ne ha determinato il successo come manifestazione sia in termini di presenza di pubblico, che come riscontro su mass media e riviste specializzate. L’iniziativa, grazie alla collaborazione della Federazione internazionale, è riconosciuta come l’unica manifestazione in Italia che premia tutte le categoria operanti nel mondo del basket, dagli arbitri ai dirigenti passando per giocatori, giocatrici, allenatori e giornalisti.