Dopo il +30 a Carugate, altro derby lombardo in arrivo per il Geas, questa volta decisamente più impegnativo e con implicazioni di alta classifica, per un match contro Crema insidioso sia per il valore dell’avversaria, sia per le condizioni non perfette di alcuni elementi fondamentali della squadra rossonera.
La squadra di coach Visconti arriva al PalaNat (palla a due sabato 21 alle 20.30) da quarta in classifica, a -2 dal secondo posto occupato dalla coppia Orvieto-Empoli, con l’obiettivo di essere la prima ad espugnare il parquet di Sesto quest’anno e non perdere terreno rispetto alle rivali per le prime posizioni. Nonostante la fuga maturata con i risultati del turno scorso (+4 sulle seconde) il Geas non potrà certo affrontare questo match in ciabatte (alludiamo alla moda del momento, il progetto “Ciabasket” i cui promotori hanno fatto visita alle rossonere nell’ultima partita interna di dicembre…), perché fino alla sirena finale non si potranno dormire sonni tranquilli. È una sfida di fascino anche per motivi storici: l’ultima volta che queste due squadre si sfidarono al PalaNat in A2 fu la leggendaria gara-3 di finale per la promozione, vinta dal Geas nel 2008. Arturi e Schieppati c’erano già, così come qualcuna delle attuali cremasche.
LE AVVERSARIE
La Tec-Mar può vantare, proprio come il Geas, una delle migliori difese del campionato. Crema infatti non ha mai subito più di 70 punti in questo campionato, ma non ha bei ricordi del match d’andata quando Sesto la costrinse ad una delle peggiori prestazioni offensive della stagione, arrendendosi ad Arturi e compagne col punteggio di 51-57. Tra i punti di riferimento delle cremasche, arrivate lo scorso anno a soli 40 minuti dalla promozione in A1, c’è l’ala lettone Ieva Veinberga, anche se le sue cifre sono scese dai 15.9 punti e 7.6 rimbalzi dello scorso anno ai 11.4+5.1 del campionato in corso. L’altro “braccio armato” principale della squadra biancoblù è la bandiera Paola Caccialanza, che a quota 11.5 punti è la miglior marcatrice di Crema e sta facendo registrare la sua sesta stagione consecutiva in doppia cifra di media. Oltre a lei, in un attacco molto bilanciato, spiccano anche altre due giocatrici nate e cresciute “in casa”, come l’esterna Martina Capoferri, sesto uomo designato (9.9 di media, l’anno scorso in A1 a Vigarano), e il play Norma Rizzi (8.9 punti con 2.9 assist ed eccellenti percentuali al tiro).
A livello realizzativo sono molto importanti anche gli oltre 10 punti a partita di Martina Picotti, 26enne friulana tornata qui dopo una parentesi al Sanga, mentre il quintetto è solitamente completato dall’ala-pivot Gilda Cerri, che incide meno a livello statistico ma provvede a “fare legna” per le sue compagne. Dalla panchina escono anche tanti elementi giovani e interessanti, come la ‘95 Zagni, la ’94 Conti e la ’98 Parmesani, interessante ala 18enne che ha dimostrato di poter tenere il campo in questa categoria con un buon impatto, anche se nella scorsa partita si è procurata un infortunio.
Cinzia Zanotti
“Crema è sicuramente una buona squadra, rodata, con giocatrici forti che stanno assieme da tanti anni. L’anno scorso ha fatto una grande stagione, poi quest’anno ha ripreso due elementi come Picotti e Capoferri. È una squadra che si conosce a menadito e gioca molto bene, una delle migliori del campionato: noi all’andata abbiamo fatto una grande cosa riuscendo a vincere su un campo difficile come il loro. Dovremo porre molta attenzione perché hanno molte giocatrici abbastanza simili, tutte capaci di segnare, lavorare bene sulle letture, mettere pressione. Sarà importante essere attente anche alla loro difesa, che nella gara d’andata era cambiata a partita in corso, e dovremo sfruttare Ercoli che da loro ha fatto un’ottima partita, dato che sotto canestro sono un po’ più deboli di noi. In casa dobbiamo cercare di vincerle tutte e quindi dobbiamo trovare stimoli per proseguire questa nostra striscia, per mettere al sicuro il prima possibile la nostra partecipazione ai playoff”.
Ufficio Stampa Geas