Grandi segnali di svolta per la Tezenis Verona, che fa seguire alla vittoria a Treviso un’altro successo dal grande valore superando 67-65 la Kontatto Bologna. In una partita dove si gioca molto di sciabola, per non dire di clava, e poco di fioretto, Verona dimostra la sua crescita mentale accettando la sfida fisica e replicando colpo su colpo alle alchimie difensive avversarie. La decide Brkic nel finale, con Tezenis che mantiene la calma anche dopo il sorpasso ospite, alla F non basta un terzo quarto super di Mancinelli con Candi e Montano che non riescono a fare gli americani. Lo fanno invece Robinson e Frazier, 34 punti in due con buon aiuto da parte di Portannese.
Pubblico delle grandi occasioni con 4685 presenti (di cui circa 500 bolognesi) all’AGSM Forum, si parte come prevedibile con Verona che prova a correre e Bologna che si affida spesso a Knox e Mancinelli. Ben presto sono le difese a prendere il sopravvento, punteggio fermo sull’11-9 dopo 7 minuti con i punti di Verona quasi tutti marcati Frazier. La F resiste anche ad un paio di errori incredibili di Raucci, il punteggio di fine primo quarto è un 13-11 non inaspettato.
Si continua a segnare con il contagocce, con Verona che mantiene vantaggi minimi. ed il solo Raucci risparmiato dalle vorticose rotazione di Boniciolli, e pronto a ringraziare con 5 punti di fila per il 21-20. Sale in cattedra Portannese, la difesa ospite va per la prima volta in difficoltà contro le sue invenzioni e Verona vola a +10 sul 32-22. Reazione ospite immediata, Bologna che approfitta delle difficoltà d’area scaligere con Brkic in panchina e sfrutta un tecnico a Dalmonte per accorciare al 32-28 dell’intervallo.
Torna qualche fantasma ad inizio terzo quarto, con la F a sorpassare già nel primo minuto con Verona che cade in due infrazioni di 24″ consecutive. Ospiti però che non mordono, Robinson replica con un 5-0 e a metà parziale è perfetto equilibrio sul 38-37 nonostante si ricominci a vedere un Mancinelli sugli scudi. E’ proprio l’ex capitano degli azzurri, forse motivato da una scaramuccia con Brkic, a scavare il primo allungo ospite, trovando prima il terzo fallo di Frazier poi colpendo due volte da fuori, sul 42-46 però 7-0 firmato proprio Brkic e Robinson a chiudere il parziale.
Ancora meglio la F al rientro, primo canestro scaligero dalla lunetta con Brkic a rimettere il punteggio in parità. Equilibrio che rimane, non venendo rotto nemmeno da un generoso antisportivo su Robinson che frutta solo un punto, con Frazier a sfidare a duello tutta la difesa F con alterne fortune. Si viaggia a lampi, con Dawan che segna il +5 in contropiede ma Candi che replica subito in uscita dal timeout e si arriva così sul 59-58 a 3′ dalla fine. Verona perde il filo in attacco, viene infine superata da una schiacciata di Knox ma un ottimo pick’n’pop vale la tripla di Brkic per il 62-60 ad aprire l’ultimo minuto. Verona mette le mani sulla partita, segue infatti airball di Mancinelli e sul rimbalzo fallo di Italiano per due liberi a Portannese per il 64-60. Non finisce nemmeno dopo i due liberi di Brkic perché Mancinelli colpisce da 3 e Candi replica al 2/2 di Frazier, il cronometro però è amico di Verona e la F non riesce nemmeno a provare la preghiera finale dopo gli errori ai liberi di Portannese a 2″ dalla fine. Termina 67-65.
TEZENIS VERONA – KONTATTO BOLOGNA 67-65 (13-11;19-17;17-18;18-19)
Tabellino
MVP: prova di grande lucidità di Portannese, che fa capire nel secondo quarto che il muro difensivo ospite non è insuperabile togliendo qualche certezza alla Fortitudo. Bravo poi a capire di non esagerare e lasciare spazio ai compagni, il tabellino comunque dice 14 punti, 6 rimbalzi e 5 assist.
(foto Facebook Scaligera Basket)