Siena, 15 gennaio 2017- La Mens Sana concede il bis: dopo aver sconfitto Biella nel recupero infrasettimanale, replica contro Scafati uscendo definitivamente dalla crisi causata dalle 6 sconfitte consecutive e scavando uno scalino di 4 punti che la distanzia dalle zone calde della classifica. E’ vero che i Play-off sono lì a portata di mano, ma l’obbiettivo irrinunciabile, per Siena era, è, e resta quello della salvezza, nient’altro.
La Mens Sana ha vinto più che meritatamente al termine di 40 minuti condotti quasi per intero con vantaggi anche molto molto importanti (52-33 a metà terzo quarto), ed ha messo un mattone importantissimo per la propria classifica, classifica che adesso pone i senesi in una posizione di relativa tranquillità consentendo agli uomini di coach Griccioli di trascorrere una settimana di tranquillità, fermo restando che il vero match, per la Mens Sana, si sta giocando fuori dal campo con la ricerca spasmodica di uno sponsor che schiarirebbe un orizzonte ad oggi non proprio roseo. Scafati, invece, continua ad occupare l’ultimo posto della classifica, ma anche in terra di Toscana gli atleti di Perdichizzi hanno dimostrato di avere un talento diffuso che male si armonizza con l’ultima piazza attualmente occupata nella classifica del girone Ovest di Legadue.
La partita è corsa via con il dominio di Siena evidenziato fin dal primo quarto con la sirena che coglie le due squadre sul 27-15 per i padroni di casa. Ad onor del vero Scafati parte forte con 8 punti in fila di un infallibile Crow che materializzano il vantaggio per 8-4 in favore degli ospiti, si tratta però di un fuoco di paglia che dura poco visto che, da quel momento in poi, Siena scappa piazzando un parziale di 23-7, favorito da una media dall’arco finalmente positiva e da un Myers stranamente preciso dalla lunetta (un 3/3 per lui inusitato). La prima sirena vede già i biancoverdi in fuga sul +12. Il secondo quarto non mostra cambi di copione con la Mens Sana che mantiene abbastanza agevolmente un vantaggio che non scende mai sotto la doppia cifra grazie soprattutto ad una media al tiro pesante che continua ad essere eccellente, si va al riposo lungo con Siena in vantaggio 44-31. Al rientro dagli spogliatoi i padroni di casa allungano in maniera perentoria, la partita sembra prendere una piega perfino noiosa quando il tabellone recita 52-33 con Scafati abbastanza incapace di reagire alle folate dei toscani. Invece la reazione degli ospiti c’è, e i ragazzi di Griccioli, forse troppo presto convinti di aver vinto, vedono scemare il proprio vantaggio che si assottiglia fino al +9 dell’ultima sirena. Nell’ultimo quarto i campani producono il massimo sforzo per ricucire lo svantaggio fin lì maturato, la tripla dell’ex Panzini (applauditissimo all’inizio e alla fine della gara) fa segnare il 68-62 per Siena con una gara che pare incredibilmente riaperta. Il time-out di Griccioli, però, sortisce gli effetti sperati per i biancoverdi che riallungano sul +10 chiudendo in pratica la tenzone. Negli ultimi 100 secondi Siena prova pure a ribaltare la differenza canestri ma le triple di Tavernari ed Harrell si infrangono sul ferro, mentre quella di Santiangeli chiude il confronto sul 78-71 per la Mens Sana che vince con pieno merito.
Coach Perdichizzi non ha avuto il solito contributo da un Naimy fermatosi a soli 8 punti, contro gli abituali 18 di media partita, che ha chiuso con un pessimo 3/15 dal campo. Meglio di lui non ha fatto Ammannato che ha terminato con 4/10 dal campo, e neppure Santiangeli che ha chiuso con 3/10. Le tre bocche da fuoco di Scafati, quindi, non hanno reso come al solito, soprattutto come medie al tiro più che come fatturato di punti, ed allora l’apporto di un Johnson da 13 punti e di un Crow da 18 non sono bastati per arginare Siena. Gli altri, sinceramente, non hanno lasciato molto il segno in questa serata in terra di Toscana, e neppure il grande ex Panzini ha potuto fare molto per arginare la supremazia senese.
Siena ha mandato 5 uomini in doppia cifra ed ha tirato finalmente con buone medie dall’arco grazie ad un 37% che, per i senesi, è decisamente buono. Dalla lunetta soliti errori col 61%. La supremazia di Siena, nei numeri, si evince dai 37 rimbalzi contro i 32 degli avversari, dal 50% dal campo contro il 40% di Scafati e, soprattutto, da una conduzione di gara sempre in vantaggio per 38 minuti su 40. A livello di singoli grande gara di Saccaggi che segna 14 punti con 6/8 al tiro, di Flamini che marca 10 punti con 4/6 dal campo e di un Myers da 14 punti e 8 rimbalzi. Harrell va in doppia cifra (16 punti per lui) pur con un non eccellente 7/19 al tiro, buoni spunti da Tavernari che chiude con 14 punti e 5 rimbalzi.
Mens Sana 1871 – Givova Scafati 78-71
Parziali: 27-15, 17-16, 14-18, 20-22
Progressione: 27-15, 44-31, 58-49, 78-71
SALA STAMPA
Perdichizzi
L’inizio soft ci ha fortemente penalizzati, dopo diventa difficile recuperare in una piazza come Siena contro una squadra che mette molta energia in un palazzo difficile come questo. Loro sono stati bravi a mettere pressione su Naimy e, più in generale, sui nostri piccoli. Torniamo a Scafati e dobbiamo meditare sulla sconfitta e su tanti particolari da rivedere ed analizzare per il futuro.
Griccioli
Finalmente una partita condotta dall’inizio alla fine con molta energia, molta nostra pressione difensiva su Naimy, addirittura molta di più, come risultati ottenuti, di quella studiata in settimana, lui aveva chiuso l’ultima sua gara con 23 punti e 15 assist, stasera siamo stati bravissimi a limitarlo. Avevamo Myers con un problemino muscolare, aveva problemi a saltare rispetto alle altre gare e si è visto in diverse occasioni. Chiudiamo una settimana difficile dopo una vittoria, prestigiosa, contro Biella, e una contro Scafati che avrebbe potuto essere molto più difficile dopo il super sforzo di mercoledì dovuto al supplementare. Abbiamo ritrovato la nostra identità di squadra e il nostro gioco vincendo contro un’avversaria che ci è superiore come talento e che, forse, al termine del campionato potrebbe anche esserci davanti in classifica.
MVP: Il solito Myers in casa senese, un buonissimo Crow per gli ospiti.
WVP: Santiangeli chiude, è vero, con 8 punti, ma con 3/10 dal campo e 0 di valutazione, dalla terza bocca da fuoco di Scafati è lecito attendersi di più.
Alessandro Lami