Forlì, 15 gennaio – L’ OraSì Ravenna fa suo il derby della via Ravegnana vincendo per 62-70 contro l’ Unieuro Forlì un match molto tirato per quasi tutto l’incontro. Purtroppo, nonostante gli evidenti passi avanti fatti dalla truppa biancorossa, oggi la differenza contro un avversario in salute e di discreto valore è troppo netta per pensare di sovvertire il pronostico. Forlì ha lottato per quasi tutto l’incontro non demeritando ma a questi livelli è impensabile regalare un americano a qualsiasi avversario. Evidente la mano di coach Giorgio Valli per diversi accorgimenti tecnico-tattici apportati all’assetto di gioco dei biancorossi ma senza l’intervento sul mercato la strada per la salvezza sarà tra il quasi e l’impossibile.
L’ Unieuro Forlì si presenta ai nastri di partenza con Ferri, Reati, Pierich, Crockett e Rotondo. Ravenna oppone Tambone, Marks, Sgorbati, Masciadri e Smith. Il primo canestro è di Rotondo a cui replica immediatamente l’ex Masciadri. Smith e Tambone firmano il primo mini break e Ravenna al 4’ si trova avanti 8-2. E’ Crockett a spezzare l’inerzia ospite con due canestri consecutivi a cui Forlì dà seguito con una buonissima difesa che porta Ravenna all’infrazione dei 24” ritrovandosi sul 6-8 al 6’. A questo punto Crockett si macchia del suo secondo fallo e Bonacini viene buttato nella mischia insieme a Vico per Ferri. Due liberi di Bonacini riportano Forlì in parità al 7’. Coach Valli inizia le rotazioni e mette nel match Infante per Rotondo mentre dalla parte opposta entrano Raschi per Masciadri, Chiumenti per Smith e Sabatini per Tambone. E’ proprio l’altro ex, Chiumenti che assistito da Sabatini firma il nuovo vantaggio Ravenna all’8’. Infante dopo un buon gioco nel pitturato riagguanta la parità e Forlì continua a mostrare una gran difesa contro cui Ravenna fatica a trovare valide soluzioni di continuità. Vico con una delle sue penetrazioni dei tempi migliori mette avanti i suoi 12-10 al 9’. Sul suono della sirena Rotondo con uno dei suoi giochi da post basso trova il canestro che manda le squadre al riposo corto sul 14-11 per Forlì.
Il secondo quarto si apre col canestro di Smith a cui replica un ottimo Bonacini dopo una gran palla recuperata. Raschi prima e Reati con i suoi primi due punti portano il punteggio sul 18-15 al 12’. Ravenna innesta la quarta e con un mini break si porta avanti 21-18 grazie ai suoi lunghi e Tambone. E’ ancora un buon Rotondo da sotto a interrompere il break ma Ravenna con Smith comincia a martellare la difesa forlivese e al 15’ sul 20-23 coach Valli è costretto al time-out. Dopo una palla persa di squadra Crockett, ottimamente servito da Vico, riporta sotto i suoi ma Ravenna non ci sta e con Tambone trova una tripla che consente ai giallorossi il massimo vantaggio sul 26-22 al 17’. Crusca per Tambone, macchiato del secondo personale, e il risultato è un’altra tripla dall’angolo per il 29-22 ospite. A questo punto Valli concede riposo a Vico per trovare in Paolin quella verve necessaria per rinsaldare la propria difesa. Tocca nuovamente a Rotondo servito da Pierich a interrompere il break e riportare Forlì a -7. A 30” dal riposo lungo è un ottimo Bonacini a realizzare il 26-33, punteggio col quale le due squadre vanno negli spogliatoi.
Dall’intervallo Forlì riparte con Bonacini, Vico, Reati, Pierich e Rotondo mentre Ravenna ripropone lo stesso starting five iniziale. I primi due punti sono del passaportato di Forlì, 28-33 al 31’. Sempre Vico dopo un libero di Smith porta Forlì sul 30-34 prima e sul 32-34 al 22’. Bonacini in penetrazione si guadagna il terzo fallo di Tambone e l’1/2 dalla lunetta per il 33-34 al 23’. Dopo una buona difesa sempre Bonacini rimette Forlì avanti, ricucendo lo strappo, e fissando il punteggio sul 35-34 al 24’. Marks e Smith e Ravenna è di nuovo avanti 38-35 al 25’. La partita si trascina in maniera un po’ più blanda nella seconda parte della terza frazione e con un più che positivo Rotondo Forlì resta agganciata all’avversario trovandosi sul 39-41 al 28’. A questo punto Raschi infila una tripla e poi si macchia di fallo più tecnico che valgono a Rotondo un’azione da tre punti con Forlì che torna a -2 sul 42-44. E’ poi Vico col tiro libero supplementare a riportare i suoi sotto di una lunghezza. A questo punto esplode il PalaFiera con la doppia tripla di capitan Ferri che arriva al dodicesimo e tredicesimo tentativo dei biancorossi mandando l’Unieuro al riposo corto avanti 49-44.
L’ultima frazione si apre con una buonissima difesa dei padroni di casa che non trovano però il seguito al break innescato durante il terzo quarto e così ne approfitta Ravenna che con Marks trova la tripla del -2 e con Smith il pareggio sul 49-49 al 32’. Reati da una parte e Marks dall’altra fissano il punteggio sul 51-52 per il nuovo sorpasso ospite al 33’. A questo punto anche Sabatini iscrive il suo nome alla voce “bomba” e Ravenna prova lo strappo in volata portandosi sul 55-51 sempre al 33’. Gli ospiti tornano avanti di 6 lunghezze grazie al canestro di Smith ottimamente assistito da Sabatini. Forlì comincia ad accusare la grande fatica per un match condotto ad inseguire e con una difesa strenua ed intensa. Crockett dall’angolo riaccende gli entusiasmi in campo e sugli spalti al 35’ con una tripla chirurgica che fissa il punteggio sul 54-57. Raschi dalla lunetta fa 2/2 e Marks sul fronte opposto ruba una palla pesantissima dalle mani di Vico e va a involarsi schiacciando il 61-54 al 37’. Forlì prova a non mollare nonostante le energie rimaste non siano tante e con Crockett va a schiacciare il -5 al 38’ sul 58-63. Ma Ravenna ormai con le mani sul derby realizza con Raschi due liberi di importanza siderale e a 1’05” dalla sirena si ritrova avanti 66-58. Valli si gioca il time-out ma i giallorossi vanno a chiudere con Chiumenti un discorso che è rimasto aperto sino a metà dell’ultimo quarto. Il match si chiude sul 62-70 con la meritata vittoria di una Ravenna che continua imperterrita la propria corsa per un posto sul podio del secondo campionato di basket italiano.
Per Forlì la strada per la salvezza si fa sempre più dura e le prossime due trasferte, sulla carta, assolutamente proibitive potrebbero far scivolare i romagnoli nelle sabbie mobili più profonde. Va detto che il derby perso questa sera, davanti ad una cornice di pubblico decisamente di tutto rispetto, ha evidenziato decisi passi in avanti della truppa di coach Valli ma per essere realisti fino in fondo a queste latitudini non puoi pensare di vincere le partite solo con una grande difesa. Oltretutto senza un americano e sistematicamente perdente a rimbalzo. E a Forlì oggi mancano come il pane i punti di un americano in grado di spostare gli equilibri. Ed anche Jaye Crockett, senza Wayne Blackshear accanto, è finito per perdersi e perdere la propria incisività ed energia. Per il coach di Forlì ci sarà da lavorare a fondo per tenere la sua truppa agganciata ad una difficilissima salvezza.
Unieuro Forlì: Rotondo 13, Vico 10, Paolin, Reati 4, Ferri (K) 10, Bonacini 9, Infante 4, Crockett 11, Pierich 1
All. Valli
OraSì Ravenna: Smith 17, Sgorbati, Chiumenti 7, Marks 19, Raschi (K) 9, Masciadri 2, Tambone 9, Crusca 3, Sabatini 4
All. Martino
MVP: Taylor Smith
Spettatori: 3.121 (283 da Ravenna)