La prima dell’Adriatic Arena per l’anno 2017 vede affrontarsi Consultinvest e Betaland Capo d’Orlando in quello che è anche l’ultimo turno del girone d’andata; la Consultinvest prova a riconciliarsi con il pubblico di casa cogliendo una vittoria interna che manca da circa due mesi, mentre i siciliani provano a sfatare quella curiosa tradizione sfavorevole che non li ha mai visti vincitori, né in casa né fuori, contro i pesaresi.
Consultinvest Pesaro
Come si è detto, la Consultinvest viene da cinque sconfitte interne consecutive che cominciano ad essere un tarlo preoccupante per i ragazzi di Bucchi; in questi due mesi la squadra ha mostrato un buon carattere fuori casa, come dimostrano le vittorie di Cremona e Caserta e la sconfitta onorevole contro Milano proprio nell’ultimo turno del 2 gennaio, ma evidentemente tra le mura amiche comincia a soffrire di un’ansia da prestazione che l’ha portata a rovesci rovinosi, come contro Varese e Pistoia, ed a sconfitte rocambolesche come contro Brindisi.
Il problema è che il pubblico di casa sta cominciando a manifestare una certa insofferenza per una squadra discontinua ed indecifrabile; se dopo l’ultima meritata sconfitta interna contro Pistoia la reazione a caldo era stata quella di sommergere i giocatori sotto una valanga di fischi, a distanza di giorni gli umori della piazza sono ancora quelli dell’insoddisfazione e della contestazione non solo contro chi mette piede in campo, ma anche contro chi regge la società da un punto di vista tecnico.
Il presidente Ario Costa ha chiesto ai tifosi ancora pazienza e vicinanza alla squadra e la sensazione è quella che la tifoseria sia disposta ad accogliere l’invito solo nel bene della Vuelle.
In tutto questo Bucchi può quanto meno non lamentarsi del fatto che la squadra si stia allenando a ranghi completi e senza particolari acciacchi da qualche settimana, ma poi la prova del nove sarà data dal campo e lì si vedrà se il coach sarà riuscito a ricaricare mentalmente i suoi e ad avere impermeabilizzato la squadra dall’aria tesa che ha gravato intorno alla squadra in tutti questi giorni.
Betaland Capo d’Orlando
I siciliani erano indicati ad inizio anno quali diretti rivali della Consultinvest nella corsa alla salvezza, se non addirittura qualche gradino indietro, ma alla fine del girone d’andata si trovano non solo a guardare i pesaresi dall’alto al basso ma anche a festeggiare l’approdo alla final eight di Coppa Italia con un turno d’anticipo.
La quadra di coach Di Carlo è sicuramente la più lieta sorpresa di questa prima parte di stagione, ottenendo risultati eccellenti a dispetti di infortuni e partenze anticipate, nonché mettendo in mostra un gioco che fa onore al suo giovane coach, già messosi in mostra nello scorso campionato quando subentrò a Griccioli e portò l’Orlandina ad una salvezza trionfale.
Come si diceva la Betaland è passata indenne attraverso ripetuti infortuni e l’addio di Bruno Fitipaldo, play uruguagio con nome e cognome da avanspettacolo ma che in poche partite era diventato un vero e proprio uomo – franchigia nonché uno dei migliori giocatori in assoluto del campionato; non per niente poco prima di Natale sono arrivati i ricconi turchi del Galatasaray a portarselo sul Bosforo, non prima di avere lasciato un sostanzioso buy – out in terra di Sicilia.
Adesso il buon Bruno evoluisce sulla prestigiosa platea dell’Eurolega e, nonostante di fatto la Betaland non l’abbia ancora sostituito, i siciliani non paiono avere subito alcun contraccolpo dall’inopinata perdita.
I siciliani hanno infatti sopperito alla partenza del loro faro con una compattezza ed una coralità del gioco che non ne fa scorgere nel gruppo una stella designata; sicuramente l’ala forte Archie è quello con le statistiche migliori e si prospetta molto interessante la sfida tra il suo atletismo e la tecnica del suo diretto rivale Jones.
Tuttavia coach Di Carlo può contare anche sulla fondamentale esperienza di Diener e Tepic e la sfrontatezza di giovani rampanti come Stojanovic e Laquintana, laddove sotto canestro sembra poter reggere l’urto della coppia Jones – Nnoko con due lunghi di stazza come Delas e Iannuzzi.
Probabile quindi che per una volta Pesaro si affidi più al maggior tasso atletico dei suoi esterni, attaccando giocatori più usurati dei biancorossi, anziché rifornire come di solito i suoi lunghi.; probabile che questa sfida nella sfida sia l’ago della bilancia dell’intero match, anche perché la Betaland è la squadra che meglio tira da tre del campionato e giocatori come Diener e Tepic, se non stancati su entrambi i lati del campo, potrebbero essere letali.
Precedenti in campionato: 6 vittorie per la Consultinvest 0 vittorie per la Betaland
Si gioca: Domenica 8 gennaio 2017 – Adriatic Arena, Pesaro ore 18:15
Arbitri: Seghetti, Paglialunga, Boninsegna
Giulio Pasolini