SASSARI – Per l’ultima giornata del girone di andata la Dinamo Sassari ospita al PalaSerradimigni la Juve Caserta di coach dell’Agnello, in un match che equivale ad uno spareggio per la conquista di un posto nella griglia delle Final Eight di Coppa Italia. L’anticipo-aperitivo di domani presenterà anche diversi spunti d’interesse, come il ritorno di uno degli eroi del triplete Edgar Sosa oltre a Nika Metreveli che a Sassari ha lasciato buoni ricordi. Sarà una partita speciale anche per l’assistant coach biancoblu Giacomo Baioni, per tre stagioni sulla panchina di Caserta con le stesse mansioni.
SASSARI
La Dinamo arriva al match contro Caserta nel miglior momento di forma della stagione. Dopo le due convincenti vittorie in campionato è arrivato anche il successo di prestigio contro l’AEK Atene in Champions League. Federico Pasquini pare aver finalmente trovato la quadratura del cerchio a livello tattico e psicologico. La scelta di lasciare fuori Carter e Olaseni dai dodici a referto, ha permesso di trovare i giusti equilibri, sia in termini di gioco che di distribuzione di minutaggio e responsabilità.
Il coach dei sassaresi si è presentato nella consueta conferenza stampa di presentazione del match, molto sereno e consapevole dell’importanza della partita di domani mattina.
Ecco le sue parole rilasciate alla stampa: “Domani penso che giocheremo una partita molto complicata dal punto di vista emotivo perché entrambe le squadre si giocano la qualificazione alle Final Eight. A prescindere dal fatto che Caserta stia arrivando a Sassari da una striscia negativa, ritengo sia una squadra viva. Ha perso contro Avellino ma ha giocato un’ottima partita e penso che arriverà qua sicuramente per tentare di fare il proprio meglio.
Noi dobbiamo essere bravi a essere pronti da subito, perché l’approccio di Caserta di solito è molto intenso. Loro giocano una pallacanestro di alti ritmi, dove Sosa, Watt e Putney sono gli attori principali. Ritengo comunque che la chiave delle loro prestazioni sia il rendimento dei due italiani, con la capacità di Giuri di far giocare tutto il resto della squadra e Cinciarini è importante dal punto di vista realizzativo perché consente di avere una punta in più in attacco. Questo penso possa fare la differenza rispetto al rendimento costante e garantito di Sosa. Dobbiamo essere pronti a questo e andiamo avanti sulla falsa riga delle ultime partire, con la qualità che possiamo mettere soprattutto in difesa.
Non è facile difendere contro l’imprevedibilità di Sosa perché Edgar è un giocatore che sicuramente ha talento per fare tanti punti. Nelle ultime cinque gare ha fatto 25 di media però d’altra parte sempre nelle ultime cinque ha fatto 8 assist di media, quindi vuol dire che alla fine la produzione di 40 che riesce a garantire è un po’ sbilanciata sul fatto che 16 o anche di più li consente ai compagni. Sicuramente è un grande valore, sappiamo che la sua pallacanestro è un po’ da playground e in certi momento non ti dà punti di riferimento però penso sia una cosa che puoi aggiustare soltanto ragionando nell’uno contro uno”.
Per tornare a casa nostra posso affermare che la squadra ha sempre lavorato duro, a prescindere da quelli che sono stati i risultati. La cosa che bisogna fare adesso è non dare nulla per scontato. Come prima bisognava fare un ragionamento per ripulire la testa dalle negatività, adesso non bisogna pensare che quando vai alla palla a due tutto riesce facile perché questo può essere un errore che poi paghi. E’ necessario partire bene da subito, su questo dobbiamo lavorare, oltre a inserire ancora bene Lawal e Bell all’interno della squadra e trovare la capacità di essere funzionali con diversi assetti. C’è tanto da fare e bisogna concentrarsi sull’aspetto tecnico-tattico partendo dal presupposto che quando vinci ti trovi davanti a delle persone che sono più leggere da un certo punto di vista e diventano più complicate da un altro punto di vista. Però è un gruppo maturo ed esperto per cui l’approccio al lavoro non è cambiato, anzi è sicuramente più piacevole per tutti andare in palestra. Per chiudere confermo che il nostro capitano jack Devecchi è recuperato e sarà a diposizione.
CASERTA
I bianconeri sbarcano in Sardegna nel tardo pomeriggio e sono reduci dall’amara sconfitta in campionato nel derby contro la Sidigas Avellino. Le ultime quattro sconfitte consecutive in campionato hanno messo a rischio la qualificazione per le Final Eight che ora possono essere conquistate solo espugnando il PalaSerradimigni di Sassari.
Prima della partenza verso la Sardegna, il coach casertano ha parlato della sfida di domenica al PalaSerradimigni.
Ecco i concetti espressi: “Andiamo a giocarci una partita dove la posta in palio è molto importante. Vincendo legittimeremmo l’accesso alle F8, un obiettivo che andrebbe oltre le nostre aspettative di inizio stagione ma che crediamo di meritarci perché siamo tra le prime otto dalla prima giornata. Un paio d’infortuni e un conseguente calo ci hanno rallentato, ma non intendiamo arrenderci proprio adesso. Abbiamo la giusta carica, quella che ti possono dare allenamenti fatti al massimo dell’attenzione e dell’energia. Siamo in trasferta contro un avversario di valore, è vero, ma siamo anche una squadra che ama la sfida, sa esaltarsi e buttare il cuore oltre l’ostacolo. L’abbiamo già dimostrato, ed è quello che con grande convinzione da parte di tutti contiamo di fare anche domani mattina”.
Arbitreranno l’incontro, i signori Massimiliano Filippini di San Lazzaro di Savena (BO), Luca Weidmann di Montagnago (CB) e Valerio Grigioni di Roma.
Si gioca alle ore 12.00 di domenica 8 gennaio 2017.
Diretta tv su SkySport1 HD e radiocronaca, anche in streaming, su Radioprimarete stereo.
Marco Portas