- Nell’ultima giornata di andata l’Unieuro Forlì sarà ospite della Proger Chieti in un match che vale molto più dei due punti in palio. Le due squadre sono infatti appaiate in classifica a quota 8 punti e accomunate dall’ultimo successo ottenuto sul fanalino di coda Recanati e sempre tra le mura amiche. Chi vince dà un calcetto alla crisi e si lascia alle spalle almeno due rivali nella lotta per non retrocedere.
La formazione abruzzese è allenata per la terza stagione consecutiva da un ex Forlì, tale Massimo Galli, che fu prima vice di Sandro Dell’Agnello e successivamente capo allenatore della FulgorLibertas tra il 2012 ed il 2014. La regia del quintetto di “Cedro” Galli è affidata a Mattia Venucci, playmaker classe 1990, arrivato questa stagione da Piombino dopo essersi aggiudicato il premio di miglior giocatore del campionato di serie B. Giocatore mancino, talento purissimo e dotato di grande personalità per far fronte anche ad un palcoscenico ben più interessante di quello che la passata stagione lo ha visto assoluto protagonista. Il ruolo di guardia è ben interpretato da Robert Wilson “Trae” Golden, americano nativo di Atlanta, cugino di Morris Almond, ex Real Madrid e Pesaro e primo giocatore nella storia della McEachern High School di Powder Springs, dove è stato allenato da coach Mike Thompson, a segnare 2.000 punti in carriera. Può ricoprire indistintamente il ruolo di guardia e di play e garantire alla formazione abruzzese un congruo bottino in fatto di punti. L’ala piccola del quintetto è l’altro americano Cade Davis, giocatore di notevole esperienza internazionale avendo militato in leghe europee di primo livello come il campionato greco di A1 e la Lega Adriatica, competizione che raccoglie le migliori squadre dell’ex Yugoslavia. Davis è atleta completo sia offensivamente che difensivamente in grado di ricoprire più ruoli. Molto bravo nell’uscita dai blocchi, con le suo ottime capacità balistiche, sa giocare il pick&roll ed attaccare il ferro in palleggio. È un’ala piccola naturale che però all’occorrenza può essere utilizzato anche da 2 o da 4 tattico. Indubbiamente uno dei principali grattacapi a cui Forlì dovrà ben presto trovare rimedio. Nel ruolo di ala grande dovrebbe giocare un altro ex Forlì, fortemente voluto a Chieti dallo stesso Galli, quel Luigi Sergio cresciuto nell’Artus Maddaloni e che prima di vestire i colori romagnoli fece il suo esordio in serie A tra le fila della Juvecaserta nel dicembre 2012. Giocatore che non può certo esser considerato un tiratore ma che fa dell’abnegazione difensiva il proprio punto di forza. Con lui ad alternarsi, nel ruolo, ci sarà Marco Allegretti, classe 1981, grande esperienza al servizio dei compagni e giramondo dei parquet nostrani, già visto con le canotte di Varese, Ferrara, Venezia, Ferentino e Napoli. Lo spot di centro sarà ricoperto da Christopher Mortellaro, americano dal passaporto italiano e già visto in Italia con le maglie di Jesi, con cui debuttò nel nostro campionato, e successivamente, dopo un lungo peregrinare tra Spagna, Giappone, Ungheria, Svizzera e Francia, con le maglie di Ferentino, Rieti e Agrigento. Giocatore di imponente stazza fisica e di grande presenza con i suoi 207 cm di altezza per 105 kg di peso, Mortellaro è un difensore esperto e in grado di leggere sapientemente il gioco. È un agonista che cattura rimbalzi, apre bene in transizione e ha buone percentuali di tiro, grazie a mani ben educate. Oltre che per le sue caratteristiche tecniche, Chris si fa apprezzare anche per le sue doti umane e caratteriali, essendo da tutti ritenuto un prezioso uomo squadra e un combattente che sul parquet non molla mai. Dalla panchina pronti a dare il loro contributo si alzano il play Andrea Piazza, arrivato da Udine per sostituire un’altra conoscenza alle latitudini romagnole, l’ex Santarcangelo Matteo Palermo, la guardia Matteo Fallucca, romano classe 1993, in uscita dalla Viola Reggio Calabria, e campione europeo Under 20 nel 2013 con la maglia azzurra e l’ala/pivot Dario Zucca arrivato da Valsesia e che Forlì già conosce per averlo affrontato e battuto nelle semifinali playoff del campionato scorso.
Note: Da considerare, dal punto di vista fisico, che Zucca e Fallucca sono febbricitanti, Davis e Sergio sono alle prese il primo con un trauma contusivo ad una coscia e il secondo con un infortunio ad una mano, di cui lo staff medico sta valutando l’entità e la prognosi.
Sul fronte Pallacanestro Forlì 2.015 la sfida arriva in un momento delicatissimo, dopo la nona sconfitta nelle ultime dieci gare e soprattutto dopo che l’intera piazza, spazientita, ha chiesto la “testa” del coach per la totale mancanza di gioco oltreché di risultati. Lo stesso Gigi Garelli ha recentemente dichiarato di non voler abbandonare la nave e di esser consapevole che la sua truppa è invischiata in un tunnel (forse più lungo del San Gottardo si potrebbe aggiungere) ma che tutti insieme, e consapevoli che da domani non potranno più contare su Wayne Blackshear, devono fare quadrato e ritrovare forza e morale per uscire da questa delicatissima situazione. Stanti le regole imposte dalla Lega Nazionale Pallacanestro sul mettere a referto due under, a trarre beneficio dall’esclusione dell’americano di Chicago, sarà un arrabbiatissimo Davide Bonacini che non ha sicuramente digerito la tribuna comminatagli nell’ultimo turno casalingo. Per Forlì è sfida da ultima spiaggia poiché nelle prossime quattro uscite giocherà tre volte in trasferta, due di questi incontri saranno importantissime sfide salvezza e due saranno derby da non perdere. Da adesso è davvero severamente vietato sbagliare.
Arbitri dell’incontro i signori Moretti, Ascione, Yang Yao
Ex del match: Massimo “Cedro” Galli e Luigi Sergio
Palla a due al PalaTricalle “Sandro Leombroni” giovedì 29 ore 21
Media: possibilità di seguire la partita in diretta su LNP TV Pass
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