Altra vittoria faticosa per la Tezenis Verona, che si impone sulla Bondi Ferrara per 92-81 dopo l’ennesima partita fotocopia di questa stagione. L’unica differenza è che stavolta c’è bisogno di un supplementare, per il resto stasera all’AGSM Forum va in scena la variante in cui sono i primi 20 minuti quelli in cui Verona mostra la faccia migliore. Primo tempo giocato a costruire un ampio margine e in controllo, prima di sciupare tutto con un terzo quarto da 12-30 quando Pellegrino (7/7 finale) sale in cattedra aiutando i troppo soli Bowers e Roderick. Verona ha il merito di non perdersi definitivamente, ringrazia anche i problemi di falli degli americani di Ferrara e si aggrappa a un Brkic che si fa immarcabile nel momento decisivo.
3106 spettatori, Pellegrino da sotto scatena il Teddy Bear Toss e segue un inizio partita gradevole e giocato a buon ritmo. Verona prova a correre ogni volta che può, Ferrara si affida come previsto ai suoi americani con Cortese ad agire da facilitatore. Bilancia che resta a lungo in parità, prova a sbloccare un Portannese in buona serata con la tripla e l’assist del +8 che rimane fino al 25-17 di fine parziale.
Bowers e Roderick accendono il turbo, difesa scaligera pronta ma soprattutto lo è Boscagin con 8 punti di fila per il 33-22. Ferrara non reagisce nemmeno quando i problemi di falli fermano lo scatenato capitano, Tezenis che tocca il 44-29 ma ricade nei soliti errori al momento di mettere le mani sulla partita. Il 46-32 di fine primo tempo non rispecchia appieno quanto visto in campo.
Arriva infatti il solito pessimo rientro in campo gialloblù, una tripla di Totè e tante perse e forzature con gli ospiti che trovano un insperato protagonista Pellegrino e tornano a -6 in appena tre minuti. Nemmeno il quarto fallo di Roderick ferma una Bondi a cui tutto sembra più facile, il film già visto tante volte all’AGSM Forum si chiude con l’entrata di Bowers per il 52-52 dopo 6 minuti. Ospiti che provano addirittura la fuga contro una Tezenis ancora più frastornata del solito, scappando a +6 con Moreno e Cortese che colgono il momento positivo e colpiscono da 3. 58-62 a fine terzo periodo e inerzia totalmente capovolta da un 12-30 di parziale.
Verona prova a rientrare ma un Pellegrino ormai scatenato si inventa pure assistman, aprendo per le conclusioni pesanti di Mastellari e Cortese che scavano un 65-70 a sei minuti dal termine. Una Ferrara che muove meglio il pallone ma paga il riposo forzato in panchina di Bowers e Roderick, Tezenis che resta in partita con il pick’n’pop con Brkic da terminale e invenzioni estemporanee come quella di Portannese che fa 71-72 da 3 ma viene subito replicato da un 5-0 ospite. Si gioca sul filo dei nervi, con una Scaligera che gioca in modo quantomeno rivedibile i possessi importanti ma trova comunque un insperato pareggio con Brkic a pochi istanti dall’ultimo giro di lancette. Ultime azioni non da manuale del basket, Roderick non sfrutta il campo aperto a pochi secondi dalla fine e sul suo errore si va al supplementare.
Overtime aperto da tre punti di Frazier e Boscagin che con astuzia trova il quinto di Roderick, con Verona che va 83-78 dopo due minuti e tocca anche il +8 con un’altra tripla di Brkic. Non si arrende nemmeno qui Ferrara, con il solito Pellegrino subito a segno e Moreno a fare 86-81, spengono le ultime fiammate Frazier e Portannese con il passivo che si allunga fino al 92-81.
TEZENIS VERONA – BONDI FERRARA 92-81 (25-17;17-15;12-30;20-16;14-3)
MVP: ancora una volta decisivo David Brkic, il più positivo di questo inizio di stagione. Le sue conclusioni pesanti restano a lungo l’ancora di salvezza di Verona, trova il pareggio in un momento in cui non segnava nessuno e mette la parola fine nei supplementari. Tabellino che dice 18 punti e 5 rimbalzi con 4/7 da 3.
(foto www.scaligerabasket.it)