BIELLA ANCORA A SEGNO, TERZA VITTORIA IN FILA PER AGRIGENTO, FERENTINO PASSA AD AGROPOLI
Nel girone Ovest la situazione è decisamente intricata. Classifica corta, tante squadre che salgono e scendono, grande equilibrio. In vetta, però, resta la costante Biella, che sfrutta il rinvio della partita di Legnano contro Treviglio (si recupera il 26 gennaio) per tornare solitaria al primo posto, vincendo in casa contro Rieti e confermando di non aver accusato più di tanto lo stop di due settimane fa con Trapani. Vittoria ottenuta con buona autorità, senza mai uccidere la partita ma, al contempo, anche senza dare mai l’impressione di potersela far scappare di mano. Rieti ha opposto buona resistenza, con un ottimo Casini dalla panchina (19 punti in 22’) e 14 punti di Benedusi, ma quando Biella, nei quarti centrali ha alzato l’intensità mettendo la freccia per andare a vincere, ha pagato le prestazioni deficitarie di Sims (12 punti con 6/14 al tiro e soli 21’ in campo) e Dalton Pepper (8 punti segnati con 3/12 al tiro). L’Angelico ha fatto suo l’incontro grazie a un sontuoso Amedeo Tessitori, autore di una doppia doppia da 22 punti e 12 rimbalzi, con 30 complessivo di valutazione. Con Mike Hall (16+15 e 6 assists) hanno letteralmente dominato in area, costruendo il 47-29 a rimbalzo con cui i padroni di casa hanno fatto la differenza. I 16 punti di Venuto e i 13 di De Vico, poi, hanno permesso di non soffrire troppo la giornata off di Jazzmarr Ferguson, fermo a 9 punti con 4/14. Con questa vittoria Biella accede matematicamente alle finali di Coppa di Lega.
Continua l’ottimo momento di forma della Fortitudo Agrigento, che vince la sua terza partita consecutiva e rimane nel gruppone delle terze a quota 14 punti. A farne le spese è l’Eurobasket Roma, travolta in Sicilia per 87-72 in una partita che ha avuto poca storia sin dall’inizio. Troppa la differenza d’energia tra le due squadre, con la Moncada che ha aggredito gli avversari in difesa, mentre in attacco ha fatto la differenza con i suoi due americani, Perrin Buford, autore di 26 punti con 8 rimbalzi, e Damen Bell-Holter, che ha chiuso con 23 punti e 8 rimbalzi lui pure. Bene anche Evangelisti e De Laurentiis, rispettivamente con 14 e 11 punti, in una prestazione di squadra dove spiccano le 12 triple realizzate. Per i romani sono stati troppo soli Michael Deloach (25 punti ma 9 palle perse) e Tony Easley (19 e 13 rimbalzi, ma anche lui con 7 palle perse). Il resto della squadra, infatti, ha messo assieme la pochezza di 28 punti con 13/30 al tiro. A peggiorare il tutto in queste ore è anche arrivata la notizia della rottura del tendine d’Achille per Daniele Bonessio, infortunio che lo terrà fuori dai campi per parecchio tempo.
Vince anche Ferentino che passa sul non semplice campo di Agropoli grazie a un 22-0 di parziale spacca gambe a cavallo degli ultimi due quarti, ispirato dai canestri da tre punti di Matteo Imbrò (23 punti e 7 rimbalzi) e Bernardo Musso (18 punti) e dove Agropoli non segna addirittura per quasi undici minuti. I ciociari rialzano così la testa dopo le due pesanti sconfitte con Biella e Agrigento e salgono, a loro volta, a quota 14 punti. Un successo importante per gli uomini di Ansaloni che avevano bisogno di riprendere la fiducia persa negli ultimi dieci giorni. L’andamento della squadra è ancora decisamente altalenante e a buoni momenti di forma si alternano pesanti cali. Non aiutano, in questo momento specifico, i problemi fisici di Angelo Gigli, assente infatti nella trasferta cilentana, dove, peraltro, hanno faticato non poco sia BJ Raymond (10 punti e 9 rimbalzi ma 5 palle perse) che Marcus Gilbert (6 punti in 34’). Secondo stop consecutivo per Agropoli, che vede interrompersi il momento magico fatto di tre vittorie in fila, arrivate tra la nona e l’undicesima giornata, ma che può comunque respirare, mantenendo tra se e l’ultimo posto di Scafati ben sei lunghezze di distacco, anche se la Givova al momento ha due partite in meno disputate. Tra i singoli si salvano Carenza con 14 punti e Donnell Taylor con 13.
CASALE NON SI FERMA PIU’, REGGIO CALABRIA IN CASA SI CONFERMA DIFFICILE DA BATTERE
La Novipiù Casale sembra davvero non volersi fermare più. Dopo due mesi di sconfitte quasi ininterrotte, per la squadra di Marco Ramondino domenica è arrivata la terza vittoria consecutiva, che cambia decisamente gli orizzonti oscuri che si vedevano fino a qualche settimana fa. A cadere in Piemonte è la Benacquista Latina, travolta da un grande secondo tempo di padroni di casa, che hanno chiuso i rubinetti all’attacco laziale (24 punti concessi nella seconda frazione) e in attacco hanno preso il volo grazie a un Giovanni Tomassini da 22 punti con 10/14 al tiro e al solito Brett Blizzard che, venendo dalla panchina, ha messo a segno 19 punti conditi di 6 assists e 4 rimbalzi. Tutto grasso che cola per una squadra che, obiettivamente, sembrava avere problemi insormontabili, a maggior ragione dopo la rinuncia a Obi Emegano che, al momento, costringe Casale a scendere in campo con un solo USA (Jordan Tolbert, autore di 13 punti con 6 rimbalzi). Questo filotto di vittorie, se non altro, permette di prendere tempo e scandagliare il mercato con più tranquillità. Prosegue, invece, nel suo ottovolante di prestazioni Latina, che non riesce a trovare continuità. Problemi di infortuni e rotazioni accorciate (quintetto per il giovanissimo Semir Mathlouthi) stanno dando non pochi problemi a coach Gramenzi che sul campo della Novipiù ha avuto, inoltre, prestazioni opache da parte dei suoi due americani, Keron Deshields e Jonathan Arledge, che hanno terminato con 25 punti complessivi e 8/28 al tiro. Buona la prova di Mitchell Poletti, con 14 punti, 7 rimbalzi e 3 assists.
Vittoria di prestigio per Reggio Calabria, che batte tra le mura amiche una Trapani che arrivava al match assai lanciata. La Viola è una squadra con giocatori di talento, che se riescono ad accendersi sanno essere molto divertenti. Nelle partite scorse Legion e Radic si erano divisi in grandi prestazioni balistiche e, nell’anticipo di venerdì sera, è stato nuovamente il turno di Alex Legion, che ha vestito i panni del salvatore della patria giocando una partita da 35 punti, 7 rimbalzi e 4 assists, mettendo a ferro e fuoco la difesa trapanese e ispirando la rimonta avvenuta nel secondo tempo, dopo che la Lighthouse aveva chiuso la prima frazione avanti di 6 lunghezze. Ivica Radic, certo, non ha fatto mancare il suo solito apporto con 18 punti e 14 rimbalzi, e buone cose sono arrivate anche da Caroti e Fabi, autori di 23 punti combinati. Ora il roster dei calabresi subirà un piccolo restyling: fuori Fallucca, andato a Chieti, dentro la guardia croata Armin Mazic e l’esterno georgiano, già passato per Capo d’Orlando, Levan Babilodze. Trapani perde pagando a caro prezzo una giornata nerissima di Andrea Renzi, fermo, come raramente capita di vedere, a 2 punti in 23’, limitato anche da continui problemi di falli. Partita solida di Gabriele Ganeto, autore di 23 punti, 21 e 6 assists per Mays, 10 punti, 8 rimbalzi e 6 di Carleton Scott. Ma contro l’attacco di Reggio Calabria non è bastato.
RISULTATI
Mens Sana Basket 1871 Siena – Orsi Tortona 93 – 78 (giocata il 23/11)
Viola Reggio Calabria – Lighthouse Trapani 86 – 78
Novipiù Casale Monferrato – Benacquista Assicurazioni Latina 77 – 64
Moncada Agrigento – Roma Gas & Power Roma 87 – 72
Basket Agropoli – FMC Ferentino 62 – 73
Angelico Biella – NPC Rieti 80 – 72
Unicusano Roma – Givova Scafati 10/01/2017
Remer Treviglio – Europromotion Legnano 23/01/2017
CLASSIFICA
Angelico Biella 20 (una partita in meno)
Europromotion Legnano 18 (una partita in meno)
Mens Sana Basket 1871 Siena 14
Lighthouse Trapani 14
Orsi Tortona 14
FMC Ferentino 14
Moncada Agrigento 14
Unicusano Roma 12 (una partita in meno)
Remer Treviglio 12 (una partita in meno)
Benacquista Assicurazioni Latina 12
Roma Gas & Power Roma 12
NPC Rieti 12
Novipiù Casale Monferrato 10
Viola Reggio Calabria 10
Basket Agropoli 10
Givova Scafati 4 (due partite in meno)
Nicolò Fiumi