Pistoia, 18 dicembre 2017 – Lunedì di fuoco al PalaCarrara per una sfida, quella tra la The Flexx Pistoia e la Red October Cantù, che arriva dopo giorni di passione per il movimento cestistico pistoiese.
A seguito di un vero e proprio pasticcio in seno al Comune di Pistoia, infatti – per fare nomi e cognomi, però, è necessario aspettare gli esiti delle indagini in corso – il Presidente Maltinti si è visto arrivare a casa sia i Carabinieri che la Guardia di Finanza per una perquisizione che è legata ad indagini relative alla ristrutturazione del tetto del PalaCarrara, una spesa formalmente in capo al Comune ma che ha visto coinvolto anche il Pistoia Basket nella procedura di individuazione della ditta che ha svolto i lavori. A seguito di un evento di tale gravità, Maltinti ha rassegnato le dimissioni dichiarando che i rapporti con l’Amministrazione sono talmente freddi e complessi da farlo sentire ormai quasi abusivo ed indesiderato dentro il palazzetto di Pistoia.
Si giocherà, dunque, in un clima insolito e particolarmente infuocato domani sera, con i rivali canturini, gemellati tra gli altro con i cugini termali, che probabilmente saranno l’ultimo pensiero dei supporter di casa. In campo si sfideranno una squadra in netta ripresa, Cantù, che però si presenta alla palla a due con i soliti problemi di roster, ed una The Flexx alla ricerca di punti salvezza e di qualche certezza in più dopo la brutta figura rimediata a Capo d’Orland0. Particolarmente gradito il ritorno a Pistoia, da avversario, di JJ Johson, uno degli eroi della prima stagione biancorossa nella massima serie.
Vincenzo Esposito ha inquadrato la sfida con Cantù affermando di aver passato una buona settimana di lavoro, con un roster finalmente al completo. C’è la consapevolezza di affrontare un avversario in un buon momento di forma e che si è sbloccato sia a livello di risultato sia a livello di prestazione dei singoli, una squadra con un roster di primissima fascia
Si analizza quindi la qualità del gioco offensivo della The Flexx. Esposito parla di incapacità, soprattutto fuori casa, di fare la scelta giusta nei momenti di difficoltà, sia per motivi di età, sia perchè manca un leader vero e proprio. Il problema da risolvere, dunque, è quello di fare le scelte giuste anche nel momento delle difficoltà ambientali o del fischio arbitrale discutibile, però tutto sommato c’è fiducia che con il lavoro in palestra ci saranno presto progressi.
Vengono chiesti lumi sull’atteggiamento di Crosariol, Esposito sottolinea che la sconfitta con Capo d’Orlando è maturata su un campo complesso, tuttavia è vero che il lungo dovrà riuscire a sfruttare maggiormente la propria esperienza
Inevitabile, la domanda ed il commento sulle vicende che hanno coinvolto il Presidente Roberto Maltinti
Come vincere contro Cantù? Grande intensità difensiva, per far abbassare il livello qualitativo del gioco degli avversari, e grande oculatezza nelle scelte in attacco
Si chiude con una riflessione sul momento psicologico della squadra dopo la deludente prestazione a Capo d’Orlando
Coach Bolshakov, invece, presenta così la sfida del PalaCarrara
I PRECEDENTI – Sono sei le partite disputate fino ad oggi tra le due squadre, con 4 vittorie portate a casa da Pistoia e 2 ottenute dai lombardi. La scorsa stagione i toscani si sono imposti sul proprio campo con il punteggio di 95-86. Il precedente al PalaCarrara che resta indimenticabile, tuttavia, è quello della stagione 2014-2015 e che vide l’esordio nel campionato italiano di The Panda’s Friend. Nonostante la presenza di un vero e proprio alieno sul campo, la sfida finì in favore di Pistoia grazie ad un indimenticabile tap-in di Tony Easley sulla sirena.
Tutti al PalaCarrara, dunque, è per il posticipo di lunedì 19, palla a due prevista alle ore 20.30 e sfida diretta dalla terna arbitrale composta da Saverio Lanzarini, Beniamino Manuel Attard e Nicola Ranaudo.