L’ undicesima giornata del campionato greco regala spettacolo ed emozioni a Salonicco, dove Paok ed Olympiacos giocano quaranta minuti di intensità straordinaria, decisi nei secondi finali da un paio di errori clamorosi degli uomini di Markopoulos.
Costretto a fare a meno di Spanoulis e Printezis, Sfairopoulos parte con Agravanis e Green in quintetto insieme a Mantzaris, Milutinov e Papanikoalou. I tredici punti con 5/5 al tiro di Papanikolaou tengono a galla l’Olympiacos in un primo quarto chiuso sul 20-19 per il Paok, ma con l’impatto devastante sul parquet dalla panchina di Lojeski ( 16 punti in 13 minuti ), ed il risveglio di Mike Green, i campioni di Grecia riescono a piazzare il parziale che li porta avanti alla pausa lunga sul 43-52. Nel terzo quarto il Paok riesce un paio di volte a riportarsi a -4, fino al riaggancio completo che arriva sul 79-79 a 3 minuti dalla fine, complice un antisportivo fischiato a Lojeski e tramutato in punti da Chrysikopoulos e Clanton. Il finale di gara è decisamente di quelli vietati ai malati di cuore, con Clanton che sul +1 a 37 secondi dalla fine sbaglia due liberi pesantissimi e Patrick Young che dall’altra parte firma un gioco da tre punti decisivo a 26 secondi dalla fine, con l’ 1 su 2 in lunetta di Mantzaris che mette i sigilli ad una partita bellissima. Lojeski chiude una gara mostruosa con 28 punti e 9/12 dal campo, Papanikolaou con 19 e Green con 13, mentre Clanton ( 18 ), sporca una serata quasi perfetta con quello 0/2 in lunetta che costa il successo ai bianconeri.
Il Panathinaikos, con Mike James a referto al posto di Rivers, vince ma rischia tantissimo alla “Indoor Hall” di Trikala. I Greens prendono 12 punti di vantaggio all’intervallo ( 32-44 ), grazie al 5/6 dall’arco firmato dalla coppia Fotsis-Feldeine, ma subiscono nel secondo tempo il ritorno dei padroni di casa, che guidati da un sensazionale Kelsey Barlow ( 28 alla fine i punti per l’ex Purdue e Lille), riescono ad arrivare ad una lunghezza di ritardo sul 70-71 a poco meno di sei minuti dalla sirena. Sono i canestri di Mike James (17 ), e Singleton ( 12 ), molti dei quali arrivati dalla lunetta, a salvare nel finale un Panathinaikos apparso molto stanco e poco concentrato, ma in grado di siglare la vittoria record numero 700 nella storia del campionato greco.
L’Aek mantiene con assoluta tranquillità il suo terzo posto, piegando ad Oaka molto facilmente un fanalino di coda Doxa a cui non basta la doppia/doppia dell’ottimo Basabe (18+13). In attesa di confermare Dixon fino al 2019, i gialloneri si esibiscono in un vero e proprio tiro al bersaglio ai danni dei malcapitati isolani, con 14 triple finite nella retina e Sakota (16 punti con 4/8 da 3), insieme a Jawad Williams (15), protagonisti del pomeriggio. Facile anche il successo dell’Aris a Patrasso, malgrado un pomeriggio di discreta mira dell’Apollon (11/32 da 3), con la concretezza di un sempre più convincente Tadja Dragicevic (17 malgrado 1/7 dall’arco), e l’esperienza di Tsiarelis (14), a portare sempre più in alto la compagine di coach Priftis. In chiave playoff importantissimi successi per Kolossos e Rethymno, con i cretesi che al “Melina Mercouri” affondano il Koroivos mandando cinque uomini in doppia cifra, con in testa un Christodoulou da 20 punti e Fitzpatrick da 18. Ci pensa invece ancora una volta Juvonte Reddic, a regalare un successo di platino al Kolossos sul difficile parquet di un Lavrio in serata catastrofica al tiro dalla lunga ( 4/24 da 3). L’ex giocatore di Pesaro e Bologna piazza un’altra prova super delle sue, chiudendo con 26 punti e 10/16 dal campo, coadiuvato finalmente anche da un buon Ahonen (15). Infine il Kimis, senza Jordan Morgan e con El-Amin a quota zero punti, supera ad Eubea il Promitheas raggiungendo finalmente la parte destra della classifica. Vasilis Bratziakos festeggia con pieno merito i suoi cinque giocatori che chiudono la gara in doppia cifra, ed uno Stavros Toutziarakis ancora una volta protagonista con 17 punti e 7 rimbalzi.
Risultati:
Lavrio-Kolossos Rodi 65-67
Rethymno-Koroivos Amaliadas 101-70
Apollon P.-Aris Salonicco 64-79
Kimis-ASP Promitheas 77-66
Aek Atene-Doxa Lefkadas 84-60
Trikala-Panathinaikos 77-82
Paok Salonicco-Olympiacos 84-89
Classifica:
22 Olympiacos
20 Panathinaikos
18 Aek Atene
14 Aris Salonicco
12 Paok Salonicco, Rethymno, Kolossos Rodi
10 Kimis
8 ASP Promitheas
6 Lavrio, Trikala, Koroivos Amaliadas, Apollon P.
4 Doxa Lefkadas
Pagina a cura di Alessio Teresi
Riproduzione Riservata