Gli Indiana Pacers sono la squadra che in questo primo mese di Nba genera più palle perse agli attacchi avversari, 16.8 a sera. Hanno fatto ancora meglio nella sfida contro i L.A. Clippers, costringendoli a 20 palloni persi, obiettivo raggiunto per l’ottava volta dall’inizio della stagione. Grazie alla loro difesa, così, Indiana è riuscita a sopperire alle assenze del leader Paul George (risentimento alla caviglia sinistra) ma anche di C.J. Miles e Kevin Seraphin, infliggendo ai losangelini una netta sconfitta, 91-70: è la prima volta nei quattro anni di gestione Doc Rivers che il suo attacco (il sesto al momento in tutta la Nba per offensive rating) non riesce a raggiungere gli 80 punti segnati. Se Myles Turner è stato il migliore per i padroni di casa (17 punti e 12 rimbalzi), ancora convincente anche Glenn Robinson III in quintetto al posto di George: per lui altri 17 con 7/9 al tiro dopo i 20 segnati contro Brooklyn venerdì notte, suo massimo di carriera. È in serate come queste che avere tre All-Star torna comodo. Pur rimanendo indietro nel punteggio per tre quarti, nell’ultima frazione i Big Three dei Cavs si sono messi all’opera: Kevin Love ha chiuso con 25 punti e 11 rimbalzi (nonostante un taglio sopra l’occhio destro che ha richiesto cinque punti di sutura); LeBron James ha firmato la terza tripla doppia stagionale (26 punti, 10 rimbalzi e 13 assist, rimettendosi alle spalle Russell Westbrook nella classifica all-time) ma è stato Kyrie Irving a decidere la sfida, con 19 dei suoi 39 punti nell’ultimo quarto. I Sixers avevano toccato anche il +14 nel primo tempo, grazie ai “soliti” 22 con 9 rimbalzi, 4 assist e 3 stoppate di Joel Embiid, ma l’esecuzione nell’ultimo quarto dei Cavs ha determinato la quarta vittoria consecutiva (112-108) per James e soci, che guidano la Eastern Conference con 13 vittorie e 2 sconfitte.
Data | Risultato | ||||
---|---|---|---|---|---|
27/11 19:00 | ![]() |
PHILADELPHIA 76ERS | 108-112 | CLEVELAND CAVALIERS | ![]() |
30:24, 58:52, 81:77 | |||||
27/11 21:30 | ![]() |
PHOENIX SUNS | 114-120 | DENVER NUGGETS | ![]() |
28:29, 43:63, 79:86 | |||||
28/11 00:00 | ![]() |
BROOKLYN NETS | 105-122 | SACRAMENTO KINGS | ![]() |
35:31, 59:58, 77:92 | |||||
28/11 00:00 | ![]() |
INDIANA PACERS | 91-70 | LOS ANGELES CLIPPERS | ![]() |
23:20, 50:40, 76:58 | |||||
28/11 00:00 | ![]() |
ORLANDO MAGIC | 96-104 | MILWAUKEE BUCKS | ![]() |
29:36, 52:58, 72:79 | |||||
28/11 01:00 | ![]() |
DALLAS MAVERICKS | 91-81 | NEW ORLEANS PELICANS | ![]() |
26:20, 44:42, 60:60 | |||||
28/11 03:00 | ![]() |
PORTLAND TRAIL BLAZERS | 114-130 | HOUSTON ROCKETS | ![]() |
35:35, 62:65, 93:96 | |||||
28/11 03:30 | ![]() |
LOS ANGELES LAKERS | 109-94 | ATLANTA HAWKS | ![]() |
21:32, 56:48, 84:77 |
LeBron James firma la sua terza tripla doppia di stagione con 26 punti (9-19 da due, 1-4 da tre e 7-9 dai liberi), 10 rimbalzi e 13 assist.
Il compagno del “The King” è il vero mattatore di serata e ne mette 39 a referto (14-27 da due, 5-11 da tre e 6-6 dai liberi).
James Harden ormai è il trascinatore degli Houston Rockets infatti anche questa notte è stato il protagonista della serata con 38 punti (11-22 da due, 5-12 da tre e 11-13 dai liberi)e con 10 assists.
DeMarcus Cousins è inarrestabile e con 37 punti (13-24 da due, 4-5 da tre e 7-9 dai liberi) e 11 rimbalzi, accompagna per mano i Kings ad una facile vittoria sui Nets.