Siena, 27 novembre 2016 – Siamo chiamati a commentare una delle più brutte partite di basket cui ci sia capitato di assistere da sempre. Mens Sana- Agropoli ha raggiunto picchi di bruttezza non usuali e chi ha vinto, con merito ovviamente, lo ha fatto in virtù di qualche errore commesso in meno rispetto agli avversari.
Siena, non più tardi di 4 giorni fa, aveva battuto nettamente la capolista Tortona con ben 15 punti di scarto, stasera invece ha dovuto soccombere contro l’ultima in classifica al termine di una gara davvero modesta. I numeri nel basket non dicono tutto, è vero, ma se chi vince tira dal campo col 38% e dall’arco con il 32% è ovvio che dall’altro lato del campo c’è chi riesce a fare peggio. E così è stato, Siena ha chiuso col 35% dal campo e col 23% nel tiro pesante sbagliando, come di consueto, i soliti 10 tiri liberi. Probabilmente gli uomini di Griccioli hanno accusato la stanchezza causata dalla terza partita giocata in 7 giorni con un uomo in meno nelle rotazioni, il pubblico lo ha capito e infatti al termine della gara si è assistito ad una lunga standing ovation dei tifosi senesi che hanno tributato, nonostante la sconfitta, un bellissimo applauso ai propri giocatori.
I numeri, come abbiamo detto in precedenza, nel basket non sempre dicono tutto, ma è il caso di verificare alcune perle che parlano di una serata davvero da galleria degli orrori. Se infatti analizziamo gli starting five e togliamo i due migliori tiratori, Myers da una parte e Carenza dall’altra, verifichiamo che i 4 giocatori di Finelli che sono partiti nel quintetto base hanno tirato, dal campo, un incommentabile 12/41, sarebbe orrido se Siena non fosse riuscita a fare peggio con un indimenticabile 12/42.
Qualche perla? Ecco qua: Harrel 5/19, Flamini 1/6, Bucarelli 1/5, Turel 3/10, Taylor 3/15 con 0/8 dall’arco, Langford 5/11, Santolamazza 1/5. Una partita davvero inguardabile che ha prodotto un gioco farraginoso ed una prova di tiro terrificante. Soltanto Myers, in casa senese, si è salvato con 6/8 dal campo e, tra le fila ospiti , un Carenza che potrà raccontare ai nipotini di aver segnato nel parquet mitico di Siena ben 24 punti con 9/12 al tiro e un eccellente 6/8 dall’arco dei 6,75.
La partita, incredibile ma vero, è stata perfino avvincente visto che gli errori da una parte e dall’altra hanno prodotto una gara tirata fino alla fine anche se, è bene riconoscerlo, Agropoli ha praticamente condotto nel punteggio per 40 minuti filati meritando alla fine i due punti in classifica che ad una delle due squadre dovevano pur andare.
Per concludere Agropoli coglie 2 punti insperati che sono oro nella rincorsa alla salvezza, Siena segna una battuta d’arresto impensabile contro l’ultima in classifica ma, comunque, la sua annata resta ad oggi straordinaria con un secondo posto che nessuno avrebbe oggettivamente potuto immaginare all’inizio del campionato. Ora i campani devono ritrovare una tranquillità perduta ed un accordo con la tifoseria organizzata che, anche stasera, a Siena è rimasta muta e in evidente polemica. Siena deve assolutamente inserire un giocatore nelle rotazioni per ovviare all’assenza di Cappelletti che, salvo miracoli, durerà sino al termine di questo campionato.
Mens Sana Basket 1871 – Basket Agropoli 66-72
Parziali: 16-15, 17-21, 13-15, 20-21
Progressione: 16-15, 33-36, 46-51, 66-72
SALA STAMPA
Finelli
Complimenti ai miei giocatori per l’altissimo livello e l’intensità con la quale hanno giocato questa gara, abbiamo messo in campo una difesa individualmente molto buona e un attacco lucido e razionale, questa grande performance sui due lati del campo ci ha permesso di vincere. Siamo stati bravi a limitare le bocche da fuoco senesi: Harrell, Myers e Tavernari sono stati limitati dalla nostra difesa, Langford si è immolato su Myers. E’ stata una serata per noi speciale con un gran passo avanti nella chimica della nostra squadra, ad onor del vero abbiamo anche avuto un minimo di fortuna che in altre occasioni ci era mancato. Benissimo Carenza e stoico Langford anche se non era fisicamente al 100%, ottimo il segnale di crescita della squadra.
Griccioli
Tre gare in una settimana, con una rotazione in meno, hanno pesato notevolmente, non avevamo le energie, soprattutto nervose, mentre loro hanno trovato tanta fiducia e segnato anche dei canestri un po’ “trovati” come spesso ci accade quando perdiamo. Abbiamo provato a fare la partita ma qualcuno si è attivato tardi e siamo stai poco aggressivi. Loro hanno avuto dei meriti ma noi abbiamo avuto degli indiscutibili demeriti. Le nostre rotazioni devono necessariamente allungarsi altrimenti abbiamo dei problemi, soprattutto ora che abbiamo dovuto giocare 3 gare in soli 7 giorni. La loro difesa ci ha limitato molto, soprattutto su Myers sono stati molto bravi. In conclusione: loro probabilmente hanno giocato la loro migliore partita, noi siamo apparsi stanchi.
MVP: Carenza ha disputato la gara della vita: 24 punti, 34 di valutazione, 9/12 dal campo con 6/8 dall’arco, 13 rimbalzi. No comment.
WVP: Troppi nella Mens Sana sono stati ben lontani dalla loro condizione.
Alessandro Lami