Forlì, 27 novembre – In un PalaFiera ormai costantemente oltre le tremila presenze, l’Unieuro Forlì riesce ad avere la meglio sull’Ambalt Recanati per 80-68 in quella che avevamo detto sarebbe stata una delicatissima sfida salvezza e al termine di un match dai due volti. Da film horror quello del primo tempo in cui alla compagine forlivese non riesce nulla che possa avvicinarsi al gioco del basket, decisamente migliore quello della ripresa in cui, seppur con un gioco più votato al tiro dall’arco che ad azioni costruite, la squadra di coach Gigi Garelli, sospinta dal proprio pubblico, riesce ad invertire una rotta che pareva quasi segnata. Abbiamo ragione di pensare che nel corso dell’intervallo coach Garelli possa aver fatto ai suoi un discorso stile Al Pacino in “Ogni maledetta domenica” perché Forlì, contrariamente a quanto fece nell’ultima casalinga contro Roseto, si è ripresentata sul parquet quanto meno con una grinta e determinazione mai nemmeno sfiorate durante i primi 20’ di gioco. Va detto che è stata una sfida in cui i punti in palio valevano molto di più del gioco da esprimere e il difficile momento attraversato dalle due formazioni ha rispecchiato sul campo esattamente quanto affermato alla vigilia anche sulle nostre pagine.
Alla palla a due coach Garelli schiera in quintetto Ferri, Vico, Blackshear, Crockett e Rotondo. Pozzetti, subentrato all’esonerato Marco Calvani, risponde con Sorrentino, Bader, Maspero, Spizzichini e Reynolds. L’avvio di match è dei marchigiani che partono forte e si portano avanti sul 6-2 grazie a Bader, Maspero e Reybnolds. Per Forlì ci pensano Blackshear e Rotondo da tre, prima che Maspero e Sorrentino con un mini-break di 5-0 portino avanti gli ospiti 13-8 al 4’. Forlì gioca contratta, faticando a trovare alternative al tiro dalla lunga distanza. Al 7’ ancora Blackshear con una grande palla recuperata va a depositare a canestro il -2 portando i suoi sul 13-15. Sulla sponda marchigiana Sorrentino risponde sul campo ai fischi degli spalti e insieme a Spizzichini confeziona il 19-13 a 2’ dal riposo corto. Maspero e poi Vico, entrambi da tre, fissano il punteggio sul 16-22 al 9’. Loschi per Recanati e Paolin per Forlì sono i primi cambi dell’incontro. Il primo quarto si chiude con una tripla di Sorrentino prima e di Loschi, sul gong della sirena, che fissano il punteggio sul 16-28.
Il pubblico del PalaFiera, con tutte le difficoltà della situazione in essere, prova a tenere viva una squadra che sta evidenziando grossissime difficoltà sia psicologiche, sia fisiche e di conseguenza anche tecniche, mostrando tanta pochezza nello sviluppo del gioco. Anche il secondo quarto si apre con Recanati a farla da padrona e con Reynolds a firmare il primo canestro con un tap-in su tiro di Sorrentino. Ancora Loschi e nuovamente il play napoletano, questa volta dalla distanza, firmano il massimo vantaggio ospite 35-16 al 12’. Forlì sbaglia tutto quello che può, palesando solo tanta confusione, ma un gioco da tre punti di Bonacini, dentro per Ferri, interrompono l’assolo marchigiano. Al 13’ è un tap-in in schiacciata di Crockett a riaccendere gli animi dei padroni di casa che raggiungono il 25-35 sempre con lo stesso Crockett autore di 6 punti consecutivi. Il break biancorosso è prontamente interrotto dalla tripla di Bader che riporta i suoi avanti di 13 lunghezze. Al 17’ Bonacini fa 2/2 dalla lunetta e Forlì prova a stringere le maglie della difesa per riavvicinare un’Ambalt Recanati sin qui decisamente superiore. Rotondo, ancora da tre, e Bonacini, dopo una buona difesa dei padroni di casa, piazzano un mini-break di 7-0 che riporta Forlì a -6 sul 32-38 al 18’ col pubblico a cercare di ridare serenità ad un gruppo decisamente sfiduciato. Reynolds, con l’ennesima inchiodata a canestro e Crockett fissano il punteggio sul 34-40 al riposo lungo.
Alla ripresa delle ostilità le squadre ripresentano gli stessi quintetti di avvio ma questa volta è Forlì, con Crockett prima e Rotondo poi, entrambi da tre, a realizzare i primi punti. Seguono Maspero e Vico sempre dalla lunga fissando il punteggio sul 43 pari al 22’. A questo punto i padroni di casa sono definitivamente rientrati in partita ricucendo un divario di 19 punti e con Crockett, debordante in avvio di ripresa, inchiodano, nel vero senso della parola, il 45-43 col primo vantaggio Forlì al 24’. Al 25’ Rotondo recupera un buon pallone lanciando Vico in contropiede che realizza dalla distanza il 48-43. Recanati sfrutta il tecnico alla panchina forlivese e con Loschi si riporta sotto. Gli ospiti sono incontenibili sotto le plance dove il divario è abissale ma è nuovamente Vico, questa volta dal pitturato, a realizzare il 50-46 al 26’. Ora la partita è equilibrata e Forlì difende forte. Recanati, che non può essere Houston, con tutto il rispetto, soffre la situazione e Crockett ne approfitta inchiodando due schiacciate che fanno delirare gli oltre tremila del PalaFiera. L’esplosione è definitiva sulla tripla di Bonacini poco prima del riposo corto che fissa il risultato sul 60-52 per i biancorossi.
Al rientro in campo Forlì gioca male il suo primo attacco ma Recanati non ne approfitta ed anzi Loschi rimedia un tecnico che consente ai biancorossi di allungare sul 62-52, massimo vantaggio, al 31’. Bader con due liberi tiene vivi i suoi ma Rotondo dall’area realizza il 64-54 al 32’. Al 34’ anche Reynolds si iscrive al referto del tiro da tre e ben coadiuvato da Bader, con un parziale di 6-0, Recanati riduce il divario arrivando al 64-60. Jaye Crockett con un 2/2 dalla lunetta riporta i suoi avanti di due possessi al 35’. Recanati vuole restare incollata alla partita e con Loschi (2/2 ai liberi) realizza il 66-62 al 36’. La tripla di Bader a cui risponde quella di Bonacini fissano il punteggio sul 69-65 al 37’. Reynolds, troppo sicuro e pieno di sé, fallisce una schiacciata scolastica e Rotondo sul versante opposto realizza da sotto il 71-65 e subito dopo il 73-65 al 38’. Ma è la serata delle bombe, e nello specifico è la serata di Bonacini che dall’angolo porta Forlì al massimo vantaggio sul 76-65 a 1’25” dalla sirena costringendo coach Pozzetti al time-out. Reynolds mette a segno un gioco da 3 punti ma a questo è tardi perché Forlì, con Vico a fare 2/2 dalla lunetta, chiude i giochi a 30” dalla fine. Garelli dà spazio al giovane Colombo per il suo esordio in serie A2 e Forlì vince 80-68.
“La quiete dopo la tempesta” di leopardiana memoria premia i biancorossi che dovranno comunque lavorare duro e trovare una buona condizione fisica per poter continuare a sperare in un campionato più tranquillo di quello che gli attuali 8 punti in classifica non dicano. Quella di stasera è parsa più una gara al tiro da tre punti che non una partita di basket giocato, anche se va detto che se sei in fiducia e vanti la mano calda devi cercare di “cavalcare l’onda” e questa sera Forlì, grazie ad una ripresa in cui ha anche difeso, è riuscita a fare sua la posta in palio.
Unieuro Forlì: Rotondo 15, Vico 13, Paolin, Ferri 2, Bonacini 20, Infante, Thiam, Blackshear 11, Crockett 19
All. Garelli
Ambalt Recanati: Reynolds 18, Bader 15, Marini, Pierini 2, Loschi 8, Bolpin, Sorrentino 12, Maspero 11, Spizzichini 2
All. Pozzetti
MVP: Davide Bonacini
Spettatori: 3.227 (35 ospiti)