Il primo terzo di regular season non è ancora finito ma è già una sorta di spareggio in zona-playout la trasferta che la Stella Azzurra Roma affronta questa domenica nel campionato di Serie B maschile. Per la nona giornata d’andata del Girone C nazionale, la squadra di Germano D’Arcangeli vola in Sicilia per affrontare alle ore 16 a Cefalù i padroni di casa della Zannella Basket, coi quali Andrea Antonaci e compagni condividono, anche insieme agli altri siciliani dello Sport E’ Cultura Patti, la dodicesima piazza della classifica a quota 4 punti, la terzultima guardando dal basso la graduatoria. Risultati fotocopia fin qui in stagione per le due contendenti, che sono pure reduci dallo stesso numero di sconfitte consecutive, tre, le ultime delle quali in casa contro il Basket Barcellona per quanto riguarda la Stella Azzurra (70-81), sul parquet della Mastria Vending Catanzaro per i cefaludesi di coach Luca Ciaboco (89-74).
SICILIANO La sfida di Cefalù sarà particolare per Giovanni Ianelli. Il playmaker classe 2000 è arrivato alla Stella nella scorsa stagione dalla natìa Ragusa e insieme al licatese Vincenzo Provenzani rappresenta uno dei due siciliani nella Prima Squadra nerostellata. Ma non alle considerazioni sul derby personale è legata la consapevolezza dell’importanza del match da parte del giocatore stellino: “Sappiamo che è una gara importante senza dubbio, veniamo da 3 sconfitte di fila, conosciamo i nostri problemi nel giocare fuoricasa perché ogni volta abbiamo preso 30 punti di scarto, però nel precedente turno in casa contro Barcellona, anche se persa, abbiamo giocato una buona partita e quindi abbiamo preso un po’ di certezze da quella gara. Certezze che sappiamo che possiamo mostrare anche in trasferta, Cefalù sarà un altro test per dimostrarlo finalmente”, dice il 16enne ex Pegaso Ragusa.
ALLERGIA DA TRASFERTA Finora i viaggi stellini lontano dall’Arena Altero Felici si sono rivelati un incubo, quattro partite e quattro sconfitte, con un -25 come passivo meno pesante: “Pensiamo che il problema principale quando giochiamo in trasferta sia il nostro approccio alla gara, quando giochiamo fuori lo facciamo in modo diverso rispetto a quanto ci succede in casa, abbiamo meno entusiasmo, meno voglia di vincere. Questo ci porta a subire presto parziali negativi importanti, la maggior parte delle volte, infatti, i break li prendiamo nel primo quarto. Tuttavia vediamo in noi miglioramenti dalla prima gara in trasferta della stagione fino all’ultima giocata a Teramo, pensiamo di essere migliorati e quindi, passo dopo passo, riusciremo anche a giocarci una vera partita lontano dall’Arena Felici”.
DERBY? Nei confronti della corregionale neopromossa, che ha nella 23enne ala Marco Mollura il pericolo principale in attacco (top scorer di squadra con 16.5 punti) e nei due piccoli titolari Jordan Losi ed Emiliano Paparella gli uomini di maggior carisma ed esperienza, Giovanni non sente una vera rivalità-derby ma conosce ambiente e passione della città tirrenica per la propria squadra di basket, che sul finire degli anni ’90 ha anche sfiorato la promozione in A2: “Tra la mia Ragusa e Cefalù non è mai esistita rivalità nel basket, le loro squadre giovanili non giocavano mai i tornei Eccellenza a differenza nostra, però ho fatti diversi raduni con le selezioni giovanili della Sicilia su quel campo e c’ho giocato 5-6 partite. Che atmosfera troveremo? Il tifo delle squadre siciliane è sempre un grande tifo. Visto che pure loro sono reduci da 3 sconfitte bisognerà vedere chi avrà più voglia tra noi e loro: abbiamo il dovere di non farci battere da Cefalù in voglia, è una buona squadra ma non così superiore a noi”.
DIFFICOLTA’ Dopo aver meravigliato a tratti l’anno scorso al suo primissimo impatto con la Serie B ad appena 15 anni, questo inizio stagione si sta rivelando più duro per Ianelli, autore di 3.0 punti e 0.7 assist in 14 minuti di media nelle 7 gare giocate: “E’ una stagione molto difficile per me, soprattutto l’inizio è stato complicato, ma pian piano sto acquisendo sicurezza in me stesso e dalla squadra e ora va meglio. Diciamo che ora sta andando bene ma non benissimo. Giocare in Serie B mi viene molto difficile, sinceramente non so darmi risposta nemmeno io sul perché, in ogni caso provo sempre a dare il massimo e a portare il mio mattone alla squadra per costruire la vittoria”.
DOMINIO GIOVANILI Totalmente differente il discorso quando ci si sposta a parlare dei tornei giovanili di Eccellenza che Ianelli sta disputando con la Stella Azzurra, dove tra U20 e U18 gli stellini non hanno ancora conosciuto sconfitte in 13 partite. Peraltro Giovani è reduce dalla bella prova personale in settimana nel successo dell’U18 stellina ad Ostia in casa del Lido di Roma Basket: “Le partite delle giovanili le giochiamo come fossero allenamenti, le utilizziamo come strumento per allenarci per la partita settimanale più importante, che è appunto quella di Serie B”.
Paolo De Persis
Responsabile comunicazione Stella Azzurra Roma