LEGNANO PASSA A SIENA, TORTONA E BIELLA RESTANO IN TESTA IN MANIERA SIMILE
Legnano fa suo il big match di giornata, andando a sbancare il Pala Sclavo di Siena con una vittoria che dimostra definitivamente la forza della squadra di Mattia Ferrari, capace di mantenere i nervi saldi in un ultimo quarto di fuoco, giocato punto a punto e in cui i lombardi hanno avuto decisamente maggior sangue freddo degli avversari. Siena può mangiarsi le mani per aver sprecato troppo (9/17 ai liberi negli ultimi 10’) e per non aver trovato alternative valide, in attacco, al duo Harrell-Myers (22 punti il primo, 22+13 il secondo). Al contrario, l’Europromotion ha avuto da Palermo (14 punti, 7 rimbalzi e 3 assists) e Martini i canestri più importanti sotto forma di bombe che hanno spaccato le gambe alla Mens Sana, che con un parziale di 10-2 a inizio ultima frazione sembrava aver preso in mano la partita. A quel punto la difesa di Legnano, abile a chiudere l’area con costanza, e la solidità di Mosley (11, 9 rimbalzi e 4 stoppate), che con i suoi rimbalzi offensivi ha consentito diversi possessi extra ai suoi, unita alla freddezza del solito Raivio (24 punti, 8 rimbalzi e 3 assists), hanno fatto la differenza, consentendo agli ospiti di prendersi i due punti e mantenere la testa della classifica.
Vetta della classifica che mantiene anche Tortona, ma che fatica, al termine di una bella partita contro Trapani, risolta da un’invenzione di Cosey a 35” dalla fine sul 73 pari, quando erano due minuti che non si segnava, dopo che i siciliani avevano condotto dall’inizio. L’ennesimo canestro da tre dei piemontesi (15/33, sette a segno nel terzo quarto di cui quattro di Reati, altrettante per Garri e tre per lo stesso Cosey) ha però piegato la resistenza della Lightouse che ha comunque avuto la chance di pareggiare sulla sirena, con il tiro da tre punti di Tavernelli che si è spento sul secondo ferro. Successo difficile, dunque, per gli uomini di Cavina, finiti sotto in doppia cifra abbondante nel secondo quarto ma che hanno saputo recuperare con la solita invidiabile pazienza, giocando sempre il proprio basket, appoggiato al post basso di Garri (19 punti), per poi trovare le velenosissime soluzioni dall’arco. Nella terza frazione le bordate di Reati e i punti dello stesso lungo ex Livorno hanno rimesso la partita in carreggiata e quando nel finale c’è stata da vincerla ci ha pensato Cosey, autore di 22punti che hanno permesso di assorbire la giornata storta di Greene, fermo a 3 punti con 1/9 al tiro. Ancora una delusione per Trapani, che ha giocato 35’ di ottimo basket, salvo spegnersi con troppo anticipo. L’attacco ha finito per stagnare, cercando solo e unicamente gli isolamenti di Renzi (14 punti) o le invenzioni di Mays (13 punti), dimenticandosi per strada un positivo Carleton Scott (14+11 e anche un buon impatto difensivo). Errori pagati a caro prezzo contro una squadra che, al momento, vola sulle ali della fiducia.
Resiste anche Biella nel terzetto a quota dodici e lo fa in maniera molto simile a Tortona. L’Angelico, infatti, deve sudare tutti i 40’ per scrollarsi di dosso un’ottima Remer Treviglio e anche lei deve ricorrere al tiro pesante per farlo, in particolare grazie a una sfuriata da Marco Venuto (13 punti) che, con la partita in parità anche qui casualmente sul 73 pari, esplode con tre canestri pesanti consecutivi, seguiti da un’altra tripla a firma De Vico (19 punti), che indirizzano definitivamente l’incontro. Partita ad alto punteggio e godibile, con i lombardi che avevano preso il largo nel primo tempo grazie a un ottimo Sollazzo (21 punti e 7 rimbalzi) e ai soliti Sorokas, Marini e Emanuele Rossi, tutti autori di 14 punti. Nella seconda frazione, però, Biella ha girato la partita, stringendo le maglie in difesa e iniziando a segnare con un ritmo impressionante (14/28 da tre punti, 32 punti nell’ultimo quarto), non lasciando scampo agli avversari. Positivo come sempre Jazzmarr Ferguson (20 punti) e bene anche Udom dalla panchina con 15 punti per l’Angelico.
RIETI VINCE E CONVINCE, VIRTUS ROMA E FERENTINO SI RIMETTONO IN MARCIA
Dietro al gruppo delle prime comincia a farsi largo Rieti, che arriva alla terza vittoria in quattro partite sbancando il Pala Pentimele di Reggio Calabria con grande autorità. La squadra di Luciano Nunzi ha controllato l’incontro da subito, portandosi avanti in doppia cifra già nel primo quarto e incrementando il margine al rientro dagli spogliatoi nella terza frazione. Decisiva la partita di DeShawn Sims con 22 punti e 7 rimbalzi, ma soprattutto l’impatto dalla panchina di Juan Marcos Casini (15, 5 rimbalzi e 3 assists) e Federico Di Prampero, 10 punti in 15’. Reggio Calabria è apparsa davvero in enorme difficoltà davanti alla solida prestazione degli avversari. Con un Legion fuori fase (8 punti e 3/12 dal campo) il solo Radic (18+11) non è bastato per spingere i calabresi al successo, e ora la classifica comincia a preoccupare.
Vince bene anche la Virtus Roma, che si libera, tra le mura amiche e senza troppo penare, di Agropoli. I romani superano il momento di difficoltà (arrivavano da tre sconfitte consecutive) con una bella prestazione offensiva dove recita il ruolo di primo protagonista Aristide Landi, autore della sua miglior partita in maglia Virtus fin qui: 19 punti e 6 rimbalzi per lui uscendo dalla panchina e dando energia vitale alla squadra. In generale tutto l’attacco romano è andato bene (64% da due e controllo dei rimbalzi, 47-36). 16 punti per Maresca, 15 e 8 rimbalzi Sandri, 11 e addirittura 17 rimbalzi per John Brown, 12 punti per Raffa. Poca opposizione da parte di Agropoli che in trasferta continua a mostrare il suo peggior volto (quattro sconfitte, 79 punti subiti di media, 66 segnati) e arriva alla terza sconfitta consecutiva. Male in difesa, peggio in attacco (20/64 al tiro, salvato solo da 29 viaggi in lunetta), i campani alzano bandiera bianca in anticipo e ora non possono sbagliare la prossima partita casalinga con Casale Monferrato. Tra i singoli 11 punti per Santolamazza e Langford.
In casa Scafati non si respira certo aria migliore e ci pensa Ferentino ad addensare nubi ancora più nere sui cieli campani. La FMC sbanca il campo della Givova grazie a un avvio di partita fulminante: 29-6 il parziale dei primi 10’ di gioco. Un -23 da cui la squadra del neo coach Perdichizzi non ha saputo rialzarsi, rendendo il resto della partita quasi superfluo. Ottima prova di Ferentino che, dopo la sconfitta casalinga con Tortona, aveva bisogno di un’iniezione di fiducia per rialzarsi subito e rimettersi in carreggiata. Ci hanno pensato Angelo Gigli (25 punti, 6 rimbalzi e 4 assists) e BJ Raymond (24, 9 rimbalzi e 4 assists) a dare lo slancio giusto ai frusinati, che di contro hanno trovato solo la voglia di non mollare di un lodevole Tommaso Fantoni (22 punti con 9/10 al tiro).
LATINA ALLA SECONDA VITTORIA CONSECUTIVA, AGRIGENTO SUPERA CASALE
Nella corsa per uscire dai bassi fondi squillo di tromba di Latina che batte a domicilio l’Eurobasket, dando un altro dispiacere a una squadra della Capitale dopo il successo di domenica scorsa sul campo della Virtus. Vittoria che per lunghi tratti è sembrata non essere in discussione, non fosse stato per il grande recupero di Righetti e compagni abili a rientrare addirittura dal -18 del 26esimo fino ad impattare, addirittura, a due minuti dalla fine sul 66 pari. A quel punto, anche comprensibilmente, è mancata la freddezza necessaria per completare l’impresa. Deloach (molto falloso al tiro, 3/16) ha cercato di spingere quasi in autonomia i suoi, ma dall’altra parte DeShields ha segnato i canestri decisivi, con Poletti che da tre punti nel finale ha chiuso i conti. Proprio il lungo di Latina è stato il migliore in campo con 20 punti e 14 rimbalzi, spalleggiato da una prestazione molto solida di Roberto Rullo, autore di 19 punti con 5 rimbalzi e 6 assists. 17 di Easley e 15 di Fanti dalla panchina per Roma.
Si toglie dagli impacci anche Agrigento che vince in casa contro Casale Monferrato. Successo non scontato per i siciliani, che hanno subito il buon avvio degli ospiti, salvo riprendere in mano la partita e andare in vantaggio in doppia cifra, per poi vedere la Novipiù rimontare fino al -3 a pochi minuti dalla fine. Rimonta che non si è completata, un po’ per la voglia della Moncada di non gettare al vento una vittoria a lungo accarezzata, un po’ per gli atavici problemi di Casale nel chiudere le partite. Gran partita di Marco Evangelisti, che chiude con il season high di 21 punti, ricevendo buon appoggio dalla coppia USA Buford – Bell Holter, autrice di 34 punti con 18 rimbalzi in coppia. Resta sempre all’ultimo posto Casale, che di nuovo si ferma sul più bello. I 16 punti di Obi Emegano e i 14 con 11 rimbalzi di Nic Martinoni non bastano e ora arriva una trasferta complicatissima a Agropoli.
RISULTATI
Benacquista Assicurazioni Latina – Roma Gas & Power Roma 81 – 73
Moncada Agrigento – Novipiù Casale Monferrato 75 – 67
Angelico Biella – Remer Treviglio 89 – 80
Givova Scafati – FMC Ferentino 79 – 96
Orsi Tortona – Lighthouse Trapani 79 – 76
Viola Reggio Calabria – NPC Rieti 68 – 78
Unicusano Roma – Basket Agropoli 87 – 70
Mens Sana Basket 1871 Siena – Europromotion Legnano 78 – 84
CLASSIFICA
Europromotion Legnano 12
Orsi Tortona 12
Angelico Biella 12
Mens Sana Basket 1871 Siena 10
FMC Ferentino 8
NPC Rieti 8
Unicusano Roma 8
Moncada Agrigento 6
Benacquista Assicurazioni Latina 6
Lighthouse Trapani 6
Remer Treviglio 6
Viola Reggio Calabria 4
Givova Scafati 4
Basket Agropoli 4
Roma Gas & Power Roma 4
Novipiù Casale Monferrato 2
Nicolò Fiumi