Cantù (CO), 12 novembre 2016 – Crisi totale d’identità per gli uomini di Kurtinaitis, reduci da due batoste sonore e senza appello di Capo d’Orlando e Reggio Emilia, che ha creato totale sconforto per l’atteggiamento arrendevole e remissivo della squinternata banda della Red October. Un progetto che sembra sfaldarsi prima dell’inizio del suo corso, sfilacciandosi con lo stesso attenuarsi degli atteggiamenti teatrali del patron Gerasimenko, dinanzi alle orribili e reali difficoltà tecniche oltre che societarie.
Progetto, quello russo, che ha esautorato di fatto prima il fattore Pianella, costringendo all’esilio la più blasonata delle piccole realtà europee di basket dello scorso secolo prospettandogli all’orizzonte un amara retrocessione che significherebbe la fine di un amore di 80 anni da parte di una tifoseria più unica che rara per l’attaccamento ai propri colori. Dinanzi una squadra del sud emergente per uno sport minore come il nostro caro sport. Caserta è pronta a vendere cara la pelle per mantenersi nelle primissime posizioni.
Red October Cantù
Kurtinaitis
A Reggio abbiamo giocato a livello d’intensità dei nostri avversari solo per cinque minuti. Il problema è di essere duri ed intensi nel momento cruciale del match. Abbiamo delle difficoltà dal punto di vista mentale quando giochiamo in trasferta. Come contropartita alle pessime prestazioni in trasferta, dobbiamo mettere sulla bilancia le buone prestazioni casalinghe. Abbiamo svolto un buon lavoro in settimana, anche se abbiamo avuto difficoltà causate da piccoli infortuni e dall’addio di Romeo Travis, determinato dalla scelta tecnica dell’esigenza di un 4 che tiri bene da tre e apra conseguentemente il campo.
Avendo dovuto allestire la squadra in breve tempo, non abbiamo potuto approfondire le caratteristiche individuali di alcuni elementi. Per la mia idea di gioco facciamo fatica sul pick and roll perché tutte le difese contro di noi con colui che marca l’ala forte, visto che Jhonson corre ed è atletico ma non pericoloso dalla lunga. Il top sarebbe di ricorrere ad un ala italiana per evitare il turnover. Francesco Quaglia domani potrà sfruttare una grande occasione. Abbiamo bisogno di un successo al PalaDesio. Caserta è un ottima squadra, corre e lotta. I suoi elementi chiave sono Sosa e Watt.
La Red October ha vissuto una settimana abbastanza travagliata dal punto di vista fisico. Hanno saltato gli allenamenti, Tremmel Darden (infiammazione al tendine d’Achille), JaJuan Jhonson(contusione alla spalla destra), Craig Callahan, che soffre di un problema muscolare all’inguine. Dovrebbero essere tutti a disposizione.
Pasta Reggia Caserta
Dell’Agnello
Ci aspetta una partita molto insidiosa per svariati motivi. Non solo c’è da tener presente la qualità oggettiva del loro roster ma anche il fatto che dopo due trasferte andate molto male, tornano a giocare in casa e motivati a far bene avendo anche il fattore campo dalla loro. Noi stiamo abbastanza bene e abbiamo esperienza per far bene in queste partite. Essendo consapevoli delle nostre difficoltà cercheremo di fare bene. Questo è un campionato molto equilibrato. Non dobbiamo mai equivocare di trovarci dinanzi ad una partita facile o difficile, ma giocare di poter vincere ovunque.
Precedenti 54 con 33 vittorie per Cantù
Ex Parrillo
Arbitri Biggi, Attardi, Parrillo
Si gioca al PalaBancoDesio di Desio (Mb), alle ore 18:15 di domenica 13 novembre 2016
Serafino Pascuzzi