La domanda è semplice: quale voglia prevarrà? Quella dei padroni di casa di Latina di vincere finalmente davanti al proprio pubblico o quella degli ospiti di trovare conferme alla loro qualità lontano, si fa per dire visti i soli 70 chilometri che separano la Capitale dal capoluogo pontino, dal palazzetto dello Sport?
L’analisi del prepartita è complicato perché le due formazioni attraversano momenti diversi. Latina è in crescita e la vittoria a Roma ottenuta senza uno scarto clamoroso di punti ma senza dubbi e con assoluta determinazione ne ha certificato lo stato di forma mentale e fisica. La Roma Gas&Power di contro ha dimostrato a Rieti ancora una volta che in trasferta soffre in maniera orribile i primi venti minuti di gara, per poi esplodere nei secondi due quarti e giocare alla pari di formazioni importanti, vedi Ferentino e Tortona.
I numeri allora, proviamo ad affidarci alle statistiche. Quelle delle partite giocate sin qui in casa ed in trasferta dalle due squadre. Latina ha perso con Tortona per 66 a 75 e con Biella 82 a 90. Dunque niente di clamoroso nel punteggio. Le medie delle due gare sono queste: 74 punti con il 39,5 % da due, il 35% da tre, 80% ai tiri liberi, 7 rimbalzi offensivi e 21 difensivi per un totale di 28 (pochini), 11 palle perse a fronte di 6 recuperate e 14 assist. Numeri modesti, salvo la percentuale da tre e gli assist.
La Roma Gas&Power ha affrontato tre trasferte: a Ferentino ha perso – dopo un tempo supplementare 86 a 77, a Tortona 80 a 75 ed a Rieti 82 a 77 recuperano da meno 18 fino a meno 3. Le medie: 76,3 punti, 43,3% da due, 27% da tre, 77% ai tiri liberi, 9,3 rimbalzi offensivi e 27,7 rimbalzi difensivi per un totale di 37 rimbalzi, 13,3 palle perse, 5,3 palle recuperate e 10 assist. Cifre un pò più consistenti se si eccettua la percentuale da tre e quella ai tiri liberi. Ma soprattutto quella che potrebbe fare la differenza sembra essere quella del totale a rimbalzo: 37 a 28 per Roma.
Inutile dire che l’ambiente del Pala Bianchini potrebbe fare lo stesso effetto di quello di Ferentino e Rieti, Tortona non sembra essere su questo livello, e dunque l’impatto sulla gara per i ragazzi di coach Bonora sarà determinante, come ha detto l’allenatore dei romani, sull’esito finale della gara. Anche perché quelli dell’Eurobasket, almeno nei cinque iniziali non sono dei ragazzini alle prime armi, quindi sarà il caso di smetterla con questo approccio timido alle partite.
Di contro Latina nella sua crescita ha dimostrato di essere una squadra molto quadrata, solida, organizzata come tutte le squadre di Franco Gramenzi, un allenatore che sa far giocare bene le sue squadre. E che sa motivarle. E nella sfida con l’Eurobasket, il secondo derby consecutivo contro una squadra di Roma, la motivazione di vincere una partita in casa finalmente, può certamente essere la chiave giusta.