Nelle onde del Mediterraneo si sono infranti i sogni di Jawara Fatim, portiere della nazionale femminile del Gambia, morta due giorni fa nel naufragio del barcone che assieme a lei trasportava oltre 200 persone. Era partita dal Gambia verso la Libia in settembre, attraversando il Sahara, ed è diventata uno dei quasi 4.000 migranti morti nelle onde del Mediterraneo nel 2016.
Il mondo dello sport, e dello sport femminile in particolare, non può rimanere insensibile di fronte a questo dramma avvenuto a pochi chilometri dalle nostre case, dai nostri palazzetti, dai nostri campi di gioco. Per questo motivo Geas chiede di ricordare Jawara con un minuto di silenzio su tutti i campi dello sport femminile, celebrando con ammirazione una giovane sportiva che voleva semplicemente essere protagonista e giocare la partita della vita.