In attesa di fissare la data per il recupero della partita contro la Nts Informatica Rimini, rinviata domenica scorsa a causa del terremoto, la XL EXTRALIGHT® Montegranaro prosegue senza particolari intoppi la preparazione in vista della lunga trasferta di Taranto, dove domenica pomeriggio (ore 18) i gialloblu sfideranno i locali della Pu.Ma. Trading. A fare il punto in casa Poderosa è l’ultimo arrivato, Vincenzo Di Viccaro.
Lo scorso fine settimana siete stati costretti allo stop: un bene o un male per voi?
“Sicuramente un male perché ci eravamo preparati tutta la settimana per la partita contro Rimini. Poi c’è stato il terribile terremoto domenica mattina quando eravamo praticamente pronti a scendere in campo. Il problema è che sarà una gara da inserire in un infrasettimanale e quindi con diverse partite da preparare in pochi giorni”.
Si torna in campo in quel di Taranto. Che partita sarà?
“Negli ultimi anni è stato sempre un campo un po’ particolare. Non hanno mai avuto roster di primissima fascia, ma sul loro campo bisogna sempre andare con il coltello tra i denti. Conosco alcuni dei giocatori che affronteremo, hanno un pubblico importante, ma noi dobbiamo portare a casa i due punti a tutti i costi”.
Finora è sembrato quasi volessi entrare in punta di piedi in questa squadra nella quale sei l’ultimo arrivato. È così?
La mia condizione appena arrivato non era ideale. Ad agosto non ho firmato con nessuna squadra ma avevo continuato ad allenarmi per farmi trovare pronto. Poi però proprio pochi giorni prima di arrivare a Montegranaro sono stato colpito da una bruttissima forma influenzale che mi ha parecchio debilitato. Per questo, quindi, ho deciso di entrare in punta di piedi e farmi accettare piano piano dalla squadra, caricando più degli altri in queste 3-4 settimane per farmi trovare pronto più avanti, quando servirà.
Nella tua carriera hai girato praticamente tutta l’Italia dal Nord al Sud. Quali sono i luoghi che ti hanno segnato di più?
“A parte Siena, dove ho fatto tutto il settore giovanile e giocato per cinque anni in serie B e che considero una seconda casa, senza dubbio un posto speciale ce l’ha Agrigento. Il clima, la gente e i risultati me li porterò sempre nel cuore”.
Ufficio stampa Poderosa Pallacanestro Montegranaro