SASSARI – La Dinamo Sassari batte nettamente lo Spirou Charleroi nella terza partita del girone E della Basketball Champions League. I belgi sono apparsi tutt’altro che trascendentali, subendo per tutto il match le accelerazioni impresse dai sassaresi, apparsi sempre padroni dell’inerzia del match. Una delle poche note negative della serata, i pochi spettatori presenti sugli spalti del PalaSerradimigni.
LA PARTITA
Federico Pasquini recupera Brian Sacchetti e lo inserisce nel quintetto iniziale con lo scopo di aumentare il livello di fisicità dei biancoblu. Johnson-Odom in cabina di regia affiancato da Trevor Lacey. Sotto i tabelloni Lydeka (ancora preferito a Olaseni) è coadiuvato da Carter. I belgi di coach Fulvio Bastianini si presentano con Libert, Lambot, Richardson, Bowman e Davis. Sin dalla palla a due è chiaro l’intento dei padroni di casa di imprimere alti ritmi al match. La Dinamo piazza subito un parziale di 5-0. Il gioco è molto confusionario e a metà periodo i sassaresi subiscono il primo sorpasso (8-9) grazie alla tripla di Richardson. Pasquini si affida a Savanovic e Stipcevic per trovare nuove energie. Il play croato è subito molto caldo e con un personale parziale di 4-0 riporta avanti i suoi (12-11). Due triple di Lacey e Monaldi chiudono il primo quarto sul punteggio di 18-11. Sassari sembra nettamente superiore ai belgi.
Il secondo quarto inizia sulla falsa riga del precedente. Stipcevic firma il +9 (20-11) e i padroni di casa tornano in possesso dell’inerzia del match. Savanovic sale in cattedra con tre canestri consecutivi e la Dinamo vola sul 26-13. Bastianini si affida a Richardson e i sassaresi accusano una delle ormai tipiche pausa già viste sia in campionato che in Europa. Incredibilmente lo Spirou riesce a riaprire il match e si va al riposo lungo con i sardi avanti di soli tre punti (35-32).
Al rientro sul parquet dopo l’intervallo lungo, Richardson firma il pari a quota 35. Per Sassari è tutto da rifare, ma in pochi minuti riesce a rifarlo molto bene. A metà periodo è ricostruito un margine di sette punti (49-42). La partita non è bellissima grazie ad alcune fasi particolarmente confusionarie. Johnson Odom non riesce ad essere utile e Pasquini si affida ancora a Rok Stipcevic. Un 3/3 di Carter dalla lunetta porta il vantaggio dei sassaresi sul +16 (59-43). I belgi provano ancora a ricucire e si va allo sprint dell’ultimo quarto con il tabellone che recita 63-54.
L’ultimo periodo si apre con lo show di Dusko Savanovic. Il serbo piazza due triple fondamentali che, oltre a spegnere le velleità degli ospiti, permettono ai sassaresi di prendere in mano definitivamente le sorti del match. La tripla di Stipcevic porta il gap a +13 (81-68). Lo scarso pubblico si fa sentire in maniera calorosa. I belgi tentano di giocarsi le ultime carte ma alla fine crollano sotto i giochi in campo aperto dei biancoblu. Il match si chiude sul punteggio di 95-75 che ben rispecchia la differenza dei valori mostrati in questa serata sul parquet del PalaSerradimigni.
SALA STAMPA
Federico Pasquini
Abbiamo giocato una partita solida contro una squadra che ha dimostrato il suo valore. Sono contento, era una partita dura e credo che vincere di 20 punti sia importante anche guardando al ritorno. Nel primo tempo abbiamo costruito bene a livello difensivo e meno a livello offensivo ma nel secondo tempo abbiamo fatto molto bene, segnato 60 punti, è stato tutto perfetto. Dobbiamo continuare a essere concentrati sul nostro lavoro, la componente mentale a questi ritmi, giocando ogni 72 ore, è fondamentale. Pensiamo a crescere giorno dopo giorno, cerchiamo di prendere energia per affrontare al meglio questo ritmo, che è devastante ma allo stesso tempo è bellissimo perché ti tiene sempre al massimo.
Fulvio Bastianini
Nel primo tempo entrambe le squadre non hanno dato il massimo, non hanno messo in campo abbastanza energia. Nel secondo tempo le cose sono cambiate, noi abbiamo fatto tanti errori, troppe palle perse, il gioco offensivo non ha funzionato e Sassari ha dettato il ritmo della gara. Non siamo riusciti ad avere la reazione giusta e credo che sia stato questo a comportare i 20 punti di gap.
Darius Johnoson Odom
Voglio congratularmi con Charleroi perchè ha fatto un grandissimo lavoro e ha cercato sempre di stare in partita. Credo che noi abbiamo fatto un ottimo lavoro perché, soprattutto nel secondo tempo, siamo riusciti a mantenere l’intensità difensiva ma ad innalzare quella offensiva, e questo ci ha permesso di scappare via.
Alexandre Libert
Complimenti a Sassari, ha fatto un ottimo lavoro ma penso che tanto sia dipeso anche da noi. Dobbiamo davvero migliorare e crescere mentalmente per questo tipo di competizione. I 20 punti della parte finale non dicono il vero valore della nostra squadra, infatti nel primo tempo siamo riusciti a tenerci a contatto. Dobbiamo avere una maggiore durezza mentale e migliorare nell’affrontare i momenti di forte pressione.
DINAMO BANCO DI SARDEGNA SASSARI – PROXIMUS SPIROU CHARLEROI 95-75.
Parziali: 18-11; 17-21; 28-22; 32-21.
Progressione: 18-11; 35-32; 63-54; 95-75.
Marco Portas
Foto tratta dal sito www.proximusspirou.be