TREVISO NON SI FERMA, RAVENNA E ROSETO LA SEGUONO
Treviso non si ferma e passa anche a Jesi, mantenendo la vetta della classifica. Gli uomini di Pillastrini si confermano come una delle squadra da battere del girone Est violando il campo di Jesi grazie a un parziale spacca gamba piazzato nel terzo quarto (13-0) che ha dilatato il vantaggio fino ai 17 punti. I padroni di casa non hanno mollato, confermandosi, a loro volta, avversario assai tosto, e sono arrivati fino al -1 a una trentina di secondi dal termine, ma le mani di Moretti e Perry dai liberi non hanno tremato, mettendo in ghiaccio la quarta vittoria in cinque partite per i veneti. Ed è stata la coppia USA la protagonista della vittoria per i verdi, che hanno avuto Quenton DeCosey finalmente in grande spolvero con 20 punti, 8 rimbalzi e 5 assits, fiancheggiato da un Perry solidissimo, 18 punti con 7 tiri, 9 rimbalzi e 5 assists per 33 di valutazione. Il tutto con l’ormai consueto contributo di Davide Moretti, autore di 16 punti e sempre in controllo della situazione, e nonostante l’assenza pesante di Matteo Negri, infortunatosi alla spalla contro la Fortitudo e per il quale si attende ancora una diagnosi precisa per avere i tempi di recupero. Cade con onore Jesi, al secondo stop consecutivo, che paga il maggior tasso tecnico degli avversari. Sempre una garanzia Tim Bowers (23 punti e 6 assists) e Dwayne Davis (19, 9 rimbalzi e 4 assists) e buone prestazioni anche di Benevelli e Maganza (21 punti in coppia), ma forse è mancata un po’ di profondità per portare a casa un altro successo pesante.
Non smette di vincere Ravenna, che conferma il suo ottimo momento di forma con un’altra grande partita offensiva per avere la meglio di una combattiva Recanati. Ambalt che aveva cominciato molto bene la partita (massimo vantaggio di +9 proprio a fine primo quarto), mettendo in seria difficoltà i romagnoli, che però sono subito rientrati in partita nel secondo quarto, riprendendo in mano la gara e controllando il secondo tempo senza però mai riuscire a scrollarsi di dossi del tutto gli avversari che hanno provato a riaprire la partita fino alla fine, dovendo però cedere i due punti. Ancora una partita offensivo di qualità per gli uomini di Martino, anche se questa volta è mancata la mira da tre punti (4/18), mancanza a cui si è ovviato con 36 viaggi in lunetta. DerrickMarks miglior marcatore dei suoi con 19 punti, seguito da Smith con 15 e Tambone e Chiumenti a quota 13. Per Recanati ancora una grande partita per Jalen Reynolds: 28 e 9 rimbalzi, mentre Travis Bader continua a non convincere appieno, fermo a 12 punti e 3/10 al tiro.
Rimane nel terzetto di testa anche Roseto, che batte Udine al termine di una partita bellissima che ha mandato in scena il duello personale tra due giocatori che a questi livelli sono assoluti fenomeni come Adam Smith e Allan Ray. La sfida si è trasformata, nel corso dei 40’, in un duello personale tra i due cannonieri delle squadre. Smith ha chiuso addirittura con 37 punti e 43 di valutazione, Ray con 31. Gli Sharks sembravano aver chiuso la partita in anticipo, toccando il +14 nel terzo periodo, ma i friulani sono rientrati, arrivando non solo al pareggio ma addirittura al +4 a 50” dal termine con una tripla proprio di Ray. A quel punto l’episodio decisivo, con Smith che prima ha accorciato sempre da tre e punti e due azioni dopo Ray che ha subito prima tecnico e poi espulsione per aver bisticciato con i tifosi della curva locale dopo un fallo. Risultato: 5/5 dalla lunetta di Smith e partita negli archivi. Partenza davvero fulminante per Roseto in questa stagione, che ora attende di inserire al meglio Brandon Sherrod, delusione per Udine, che perde ancora in volata.
LA FORTITUDO VINCE MA NON CONVINCE, LA VIRTUS SI SUICIDA, TERZO SORRISO PER PIACENZA
Ancora senza entusiasmare, ma vince nuovamente la Fortitudo Bologna che, nonostante un periodo complicatissimo (Roberts virtualmente tagliato, in panchina solo per raggiungere le cinque presenze in campionato, per poterlo rendere tesserabile anche da altre squadre), e un avvio di partita difficoltoso, supera Trieste facendo leva sulla difesa che tiene gli ospiti a soli 54 punti segnati. In particolare nel secondo tempo gli uomini di Boniciolli hanno aumentato sensibilmente la pressione, limitando Trieste a soli 22 punti segnati, così che anche una giornata non esaltante in attacco (21/48 al tiro, addirittura 25 palle perse) non ha impedito all’Aquila di portare a casa i due punti. Ancora decisivo Montano uscendo dalla panchina con 14 punti, 13 e 9 rimbalzi di Raucci. Per l’Alma si salva solo Javonte Green autore di una partita totale con 15 punti, 6 rimbalzi, 3 stoppate, 7 recuperi e 2 assists.
Cade, invece, l’altra bolognese, la Segafredo, che compie un incredibile harakiri sul campo della Bondi Ferrara. Avanti di 3 a 8” dal termine palla in mano, gli uomini di Ramagli perdono palla, non spendono fallo e subiscono la tripla del pareggio da Yankiel Moreno, per poi soccombere senza appello nel supplementare, perdendo con un -11 tanto pesante quanto immeritato. Una partita brutta e arruffata, che però i bianconeri avevano condotto quasi per intero fino a quegli ultimi 8” secondi, ma troppe occasione per chiudere la contesa sprecate, come spesso accade nello sport, sono equivalse a una sconfitta assai pesante. Superlativa prestazione di Laurence Bowers per Ferrara, che accumula 24 punti e 15 rimbalzi giocando praticamente solo il secondo tempo e il supplementare e grande concretezza anche per Terrence Roderick, con 18, 8 rimbalzi e 6 assists, mentre la Virtus, raggiunta in classifica proprio dagli avversari, alla terza vittoria in fila, non sfrutta i 19 di Lawson e la ritrovata vena offensiva di Marco Spissu che chiude con 14 punti.
Terza vittoria di fila anche per Piacenza, che sembra davvero essersi ripresa dopo il pessimo avvio. Gli uomini di Andreazza battono Forlì grazie a un grande secondo tempo in cui è Stefano Borsato, uscendo dalla panchina, a suonare la riscossa a suon di triple (22 punti e 4/6 da dietro l’arco). L’Unieuro viene letteralmente travolta dall’energia dei padroni di casa (secondo tempo chiuso col parziale di 50-28, ribaltando il -14 di metà partita), perdendosi sia in difesa che in attacco, dove Crockett spara a salve (6 punti con 2/8) e Blackshear (14 punti con 6/14) non incide. Ancora avanti di due a 4’ dalla fine i romagnoli da lì in poi segnano solo due punti e finiscono per alzare bandiera bianca. Dietro a Borsato 12 punti di Bobby Jones e 11 di Infante per l’Assigeco.
IMOLA E MANTOVA: FINALMENTE LA PRIMA VITTORIA
Primo sorriso stagionale per Imola che si scrolla di dosso tanti fantasmi superando Verona al termine di una partita giocata con grande forza di volontà, figlia delle quattro sconfitte consecutive che hanno aperto il campionato. Per il bel basket ci sarà tempo, ma intanto gli uomini di Ticchi muovono la classifica, reagendo all’ottimo inizio degli avversari (19-14 per la Tezenis dopo 10’) e prendendo il controllo della gara dal secondo quarto in poi grazie a un attacco equilibrato che manda cinque uomini in doppia cifra (14 Ranuzzi, 13 Cohn, 12 Norfleet e Maggioli, 10 Prato). Verona, invece, continua a confermarsi come squadra più enigmatica del campionato, capace di vittorie folgoranti seguite da prestazioni estremamente negative. Contro l’Andrea Costa arriva la miglior prestazione di Dawan Robinson (20 punti), accompagnata da 16 di Portannese e 15 di Brkic, ma manca per la prima volta Michae Frazier fermo a 9 punti con 3/10 dal campo e 4 palle perse. Parziale scusante l’assenza di Diliegro, limitato a 14’ dalla panchina senza lasciare il segno.
Vince per la prima volta anche Mantova dopo una pirotecnica partita sul campo di Chieti, terminata dopo cinque minuti extra. Gli Stings festeggiano per la prima volta in stagione giocando un’ottima partita offensiva (18 punti LaMarshall Corbett), dove hanno fatto la differenza i 30 punti dalla panchina, equamente divisi, di Andrea Casella e Sylvere Bryan. Chieti resta ferma a quattro punti rimpiangendo l’occasione persa per mettere altro fieno in cascina. A nulla valgono i 25 punti con 7 rimbalzi di Cade Davis, i 19 e 8 rimbalzi di Mortellaro e i 18 di Trae Golden.
RISULTATI
Kontatto Bologna Alma Trieste 66 – 54
Aurora Basket Jesi De Longhi Treviso 75 – 80
Proger Chieti Dinamica Generale Mantova 88 – 93
A. Costa Imola Tezenis Verona 74 – 67
OraSì Ravenna Ambalt Recanati 87 – 81
Bondi Ferrara Segafredo Bologna 86 – 75
Roseto Sharks G.S.A. Udine 83 – 76
Assigeco Piacenza Unieuro Forlì 71 – 63
CLASSIFICA
OraSì Ravenna 8
De Longhi Treviso 8
Roseto Sharks 8
Segafredo Bologna 6
Bondi Ferrara 6
Assigeco Piacenza 6
Aurora Basket Jesi 6
Kontatto Bologna 6
Unieuro Forlì 6
G.S.A. Udine 4
Tezenis Verona 4
Proger Chieti 4
Alma Trieste 2
A. Costa Imola 2
Dinamica Generale Mantova 2
Ambalt Recanati 2
Nicolò Fiumi