Milano, 27 ottobre 2016 – una Milano ingenua cade a domicilio contro un buonissimo Real Madrid. Per i madrileni sugli scudi Randolph, Llull e Hunter. Per Milano invece buone le prestazioni di Hickman e Sanders. Insufficiente la prova difensiva dell’Olimpia.
Quintetti
Milano: Cinciarini, Dragic, Simon, Pascolo, Macvan
Real Madrid: Llull, Maciulis, Fernandez, Randolph, Ayon
Fernandez da tre punti apre la partita a cui risponde prontamente Dragic. Randolph e Macvan segnano e al 2′ il Real conduce 4-5. Simon da tre punti porta Milano in vantaggio per la prima volta sul 7-5. Al 5′ dopo il canestro di Pascolo il punteggio è in favore dei padroni di casa sul 11-10. La squadra spagnola esce meglio dal timeout con una buonissima azione che porta Llull alla realizzazione da tre punti. La difesa milanese è disattenta e permette a Carroll di segnare ancora dalla lunga con il punteggio che recita 13-18. Raduljica segna, ma Hunter correggendo il tiro di Carroll allunga sul +7. Milano è in tilt e nell’azione successiva permette a Reyes di segnare indisturbato. È il canestro di Sanders a chiudere la prima frazione sul punteggio di 20-26.
Hunter apre il secondo quarto con un jumper dalla media. Carroll riprende da dove aveva iniziato e da tre punti insacca il massimo vantaggio Real sul 20-31 con Repesa che chiama timeout. Dopo due minuti e mezzo di digiuno è Gentile con un canestro in contropiede a segnare. Milano si sveglia e piazza un parziale di 4-0 con Raduljica e Hickman. Le disattenzioni difensive portano al Real realizzazioni facili con il punteggio che al 15′ vede la squadra spagnola in vantaggio di ben 12 lunghezze. Llull sembra un rebus per la difesa milanese che realizza due canestri dalla media portando gli ospiti sul 32-47. Sono le scorribande offensive di Hickman a tenere Milano in vita. Una mancata chiamata arbitrale sul tiro da tre punti di Dragic fa esplodere il disappunto del pubblico milanese con il punteggio che vede l’Olimpia sotto di 11 lunghezze sul 41-52.
Maciulis riapre la terza frazione con un canestro in contropiede. Veemente la risposta milanese che piazza un parziale di 7-2 con l’Olimpia che si avvicina al -8. Dopo la tripla di Llull, Randolph viene sanzionato con un fallo tecnico per eccessive proteste che consente a Milano di riavvicinarsi. Dopo la grave ingenuità è lo stesso ex Lokomotiv a realizzare un gioco da tre punti con il divario che rimane invariato. Il terzo quarto procede sulla falsariga degli altri due, l’Olimpia fatica a segnare e le disattenzioni permettono al Real facili realizzazioni con Milano che non riesce ad accorciare il divario di 10/12 lunghezze che la vede in svantaggio. Sanders con due tiri dalla lunga porta la squadra casalinga appena sotto alla doppia cifra di svantaggio con il quarto che si chiude sul 66-75.
Reyes, ingenuamente, blocca Mclean lanciato in contropiede e gli viene sanzionato il fallo antisportivo. L’azione frutta all’Olimpia ben quattro punti con il divario quasi dimezzato. Milano non ne approfitta e Llull la punisce con una canestro in penetrazione. Hickman e Sanders ricuciono fino al -2, ma i canestri di Randolph e Hunter la rispediscono sul -5. A 5′ dal traguardo il risultato recita 78-85. Gentile si dimentica Fernandez che dalla lunga lo punisce portando il risultato sul +10 in favore del Real con Repesa che chiama timeout. Milano esce bene dal minuto di sospensione con una buona difesa ed un canestro di Sanders. Sono le amnesie difensive a punirla, Randolph e Hunter ringraziano e realizzano con il divario che ormai è stabilmente sulla doppia cifra. Non si segna più e l’ala ex Lokomitiv Kuban chiude la partita con tre punti consecutivi. Il risultato finale recita 90-101 in favore del Madrid.
Emporio Armani Milano-Real Madrid: 90-101
Parziali: 20-26; 21-26; 25-23; 24-26
Progressioni: 20-26; 41-52; 66-75; 90-101
Mvp: Antohony Randolph
Se qualcuno fosse convinto che l’ala classe 1989 non era all’altezza della camiseta blanca eccolo subito smentito. Sono ben 20 i punti realizzati dall’ex Lokomotiv Kuban che sommati ai 14 rimbalzi lo rendono uno dei rebus per la difesa milanese di stasera.