SASSARI – La Dinamo Sassari, con una prestazione collettiva eccellente, batte agevolmente la Leonessa Brescia. I sassaresi hanno iscritto a referto cinque giocatori in doppia cifra, oltre ad aver beneficiato di un’altra ottima prova di Brian Sacchetti che chiude il match con nove assist e alcune giocate di pregevole fattura. Brescia non ha mai dato la sensazione di poter ribaltare l’inerzia del match, tradita come nella prima giornata dalla pessima prova di David Moss. L’ex Olimpia Milano si è reso protagonista di una prestazione supponente, venendo travolto psicologicamente e fisicamente dalla freschezza di Johnson-Odom e Josh Carter. Citazione doverosa per la nutrita rappresentanza della tifoseria ospite che si è integrata alla perfezione con gli appassionati del settore D, fornendo prova di civiltà, passione e competenza non comuni.
LA PARTITA
Federico Pasquini presenta lo stesso quintetto delle prime due partite. Lydeka ancora preferito a Olaseni e Johnson-Odom a condurre le danze. Andre Diana si affida all’energia di Bushati, alla fantasia di Landry e Luca Vitali. Sotto le plance presenta Berggren con David Moss nel ruolo di equilibratore. Sassari cerca subito di alzare i ritmi del match con Johnson-Odom e Lacey ad attaccare il canestro. Brescia sembra tenere molto bene e a metà quarto il punteggio vede gli ospiti avanti sull’8-10. Carter e Lacey prendono per mano i compagni e in un attimo Sassari vola sul +6 (19-13). Doveroso il time out chiamato da Andrea Diana. Gli ospiti escono molto bene dal minuto e piazzano nel finale di quarto un parziale di 9-2 che permette loro di condurre 21-22 sulla prima sirena.
Lee Moore porta i suoi sul +3 (21-24) ma i padroni di casa si scuotono dopo una favolosa schiacciata di Johnson-Odom. Sassari sale sul +6 (30-24) con un’altra schiacciata di Olaseni. A metà del secondo quarto Sassari è avanti sul 37-29, dopo la tripla di Monaldi e s’impossessa dell’inerzia del match. Federico Pasquini trova punti, energia e intensità da tutti i suoi ragazzi, mentre per Brescia è già impalpabile la prova di David Moss. Sassari sente l’odore del sangue, continua a spingere sull’acceleratore e va negli spogliatoi avanti di 14 (51-37).
Al rientro sul parquet la Dinamo piazza ancora un 4-0 (55-37) con una schiacciata di Lydeka e un bel canestro dalla media di Dusko Savanovic. Brescia sembra non poter reagire e Sassari che spegne le fonti di gioco degli ospiti. A metà quarto la Dinamo avanti ancora di 14 (60-46) e in totale controllo. Luca Vitali ha un sussulto di orgoglio e piazza un personalissimo parziale di sette punti consecutivi che riportano Brescia a -11 (64-53). Rok Stipcevic piazza una tripla importantissima e Johnson-Odom lo imita sulla sirena di fine quarto. Si va al periodo conclusivo con i padroni di casa in vantaggio sul 71-58.
Brian Sacchetti non trova la tripla ma continua a sfornare assist per i compagni. La tripla di Rok Stipcevic porta Sassari al massimo vantaggio: +19 (79-60). A metà ultimo periodo Sassari ancora sul +17 (83-66) e partita virtualmente chiusa. Gli ultimi minuti si giocano in clima di garbage time. Michele Ebeling sostituisce Dusko Savanovic cui il pubblico del PalaSerradimigni regala una meritata standing ovation. Finisce sul punteggio di 96-73.
SALA STAMPA
Andrea Diana
Sicuramente Sassari ha meritato perché ha giocato bene tutti i quaranta minuti. Noi abbiamo fatto abbastanza bene ma in queste gare non puoi permetterti appannamenti, black out mentali, e il break del secondo quarto è eloquente. La chiave della gara è senz’altro che Sassari è più forte, ha fatto meglio, e noi dobbiamo avere una maggiore continuità. Da queste partite c’è tutto da imparare, noi abbiamo ragazzi giovani, basti pensare a Lee Moore, appena uscito dal college, ma a maggior ragione abbiamo bisogno di poter contare su tutti i giocatori e che ciascuno dia il proprio contributo.
Franko Bushati
Sono molto felice di essere a Sassari, è sempre un piacere tornare in questo palazzetto. Complimenti alla Dinamo, è una squadra di un altro livello. Quando noi siamo riusciti a essere aggressivi in difesa, abbiamo retto, quando poi abbiamo abbassato l’intensità chiaramente una squadra come questa non dà scampo, con il contropiede e i tiri da tre è entrata in gas ed è stata incontenibile. Noi siamo una squadra giovane, con tanta voglia di fare e migliorare e credo che le partite come questa ci servano da stimolo per lavorare ancora più duro.
Federico Pasquini
Abbiamo fatto un’ottima partita, sono molto soddisfatto. Siamo stati bravi a trovare energia offensiva nel secondo quarto e quindi a costruire anche una migliore difesa. Abbiamo disputato tre partite molto solide prima del triplice impegno che comincerà martedì. Dobbiamo continuare su questa strada e i segnali arrivati anche dalla panchina, da uomini come Lollo D’Ercole, Monaldi e Olaseni, che hanno fatto un’ottima gara, mi danno serenità. C’è da lavorare duro, è chiaro che ancora dobbiamo crescere su certi automatismi di squadra. Sappiamo che per fare la Coppa dobbiamo giocare in media ogni tre giorni, sono curioso di testare la reazione a questo tipo d’impegno e di lavoro senza pause.
Dusko Savanovic
Prima di tutto complimenti alla mia squadra. Siamo davvero un bel gruppo e l’apporto che abbiamo avuto dalla panchina, da Diego, Lollo e Gabe, è stato straordinario. Penso che loro abbiano cambiato la partita. Questo è un elemento importantissimo, perché se vuoi essere competitivo e professionale, devi sapere di poter contare su tutti i tuoi compagni. La partita di stasera era importante anche per il messaggio che volevamo dare da questo palazzetto e al nostro pubblico. Ora ci aspetta la sfida europea, e non importa che nome ha la competizione ma il poter giocare a questi altissimi livelli.
Dinamo Banco di Sardegna Sassari – Germani Basket Brescia 96-73.
Parziali: 21-22; 30-15; 20-21; 25-15.
Progressione: 21-22; 51-37; 71-58; 96-73.
MVP: Brian Sacchetti. Ancora una prova solida e di qualità. Segna poco ma si mette a disposizione dei compagni, sfornando la bellezza di nove assist, catturando otto rimbalzi e firmando uno straordinario 25 di valutazione complessiva. Cancella David Moss in fase difensiva.
WVP: David Moss. Si rende protagonista di diversi antipatici episodi con alcuni tifosi cui nega foto e autografi. Non riesce a incidere durante il match su entrambi i lati del campo. Sovrastato fisicamente da Johnson-Odom in fase difensiva, non riesce a liberarsi dell’ottima marcatura del tandem Carter/Sacchetti in fase offensiva. Il suo imbarazzante -31 di plus/minus certifica la disastrosa trasferta sassarese.
MARCO PORTAS