Una Tezenis Verona ancora senza continuità torna a mostrare il proprio volto più oscuro e cede 61-74 in casa contro l’Assigeco Piacenza. La serata del Paladozza è subito dimenticata in un altro primo quarto da incubo, con gli ospiti che scappano ad un 2-16 da cui non verranno più ripresi. L’unica conferma è uno strepitoso Frazier da 28 punti, ma è praticamente l’unico a dare qualcosa salvo qualche spunto di Portannese, disastroso in difesa come tutti gli altri in un altro primo tempo da incubo. A Piacenza basta giocare sugli errori di Verona (13 perse contro 5) e sfruttare le comode autostrade verso il canestro scaligero, con De Nicolao e Jones sugli scudi.
Altro brutto avvio per Verona, con due palle perse di Robinson e Piacenza a scappare 0-7 con la tripla di De Nicolao, vantaggio poi dilatato 2-12 da Bobby Jones. Tezenis che replica in peggio quanto visto con Roseto, non cambia le cose nemmeno l’ingresso di un Portannese che non fa altro che aggiungersi al festival delle palle perse. Jones e Infante bucano con facilità la difesa di casa e l’effimero canestro da fuori di Frazier vale il 15-26 a fine primo quarto.
Arriva il tiro da fuori e arriva Verona, con Portannese e Frazier a riportare sotto sul 23-28. Lo stesso Frazier diventa incandescente, altri due canestri da fuori per il -2 di fila ma Piacenza ha il merito di non perdere la calma e risponde subito con Borsato e Jones. Tutto da rifare per i gialloblù, che sprofondano ancora a 28-38 proprio nel momento di massimo sforzo per la rimonta. Vantaggio che resta invariato fino a fine periodo, chiuso da una invenzione dello scatenato Borsato per il 36-46.
Ancora Frazier ad aprire la ripresa, Verona non sfrutta un antisportivo e il terzo fallo dello stesso Jones, anche perché Diliegro continua a sprecare dalla lunetta. La partita si fa molto spigolosa ma gli arbitri mantengono il controllo, De Nicolao sembra inarrestabile e sono due sue entrate a riportare gli ospiti a +10 dopo metà parziale. Piacenza riprende il volante della partita, anche perché Verona spreca tantissimo soprattutto in transizione, accorcia ancora Frazier per il 49-58.
Ci vuole ancora provare la Tezenis, che torna a -5 con Portannese e sbaglia la tripla del -3, ma continua a mancare il colpo decisivo del rientro. A Piacenza basta praticamente mantenere la calma e attendere qualche errore difensivo di Verona, come quelli che Infante sfrutta per il 54-64. La tripla di Hansbrouck a 2’30” vale il 59-70, alla terza chance nella stessa azione, il segno della resa è un brutto fallo antisportivo di Diliegro su Jones. Finisce con un giusto 61-74.
TEZENIS VERONA – ASSIGECO PIACENZA 61-74
Tabellino
MVP: sempre una certezza Bobby Jones in A2, pronto a fare tutto ciò che serve alla squadra e alla bisogna colpire con il tiro da fuori. 17 punti, 12 rimbalzi, 4 assist, tanti palloni vaganti catturati e un’impronta costante sul gioco
Il peggiore: totalmente fuori fase Dawan Robinson, a cui Piacenza non concede mai gli spazi che aveva visto al Paladozza. Ben 6 le palle perse, e appena 4 punti con 2/7 dal campo.
(foto facebook Scaligera Basket)