La terza giornata di campionato offre un match dall’antico sapore di serie A perché a Forlì arriva, in un Palafiera che presenterà il nuovissimo ledwall, una De Longhi Treviso fresca di due vittorie, nelle prime due giornate, che la proiettano inevitabilmente tra le protagoniste di questa serie A2.
Il match con Treviso, oltre a rinverdire i fasti del passato, segnerà una tappa fondamentale per la neopromossa società biancorosso poiché il nuovissimo ledwall di cui è stato dotato l’impianto di via Punta di Ferro renderà più attraente e confortevole la casa dei tifosi forlivesi e permetterà agli stessi di vivere ogni singola partita con maggior interesse e partecipazione.
Venendo al confronto invece, a capitanare la squadra che fu di Luciano Benetton c’è un certo Stefano Pillastrini che in Romagna allenò l’allora Carne Montana, ma è roba di una ventina d’anna fa, che qualche panchina di serie A l’ha vissuta e qualche promozione l’ha centrata. Il roster è forte del blocco di italiani confermato dopo l’ottimo campionato scorso e vedrà in regia il faentino Matteo Fantinelli classe 1993 fortissimamente voluto dal suo attuale coach, nello spot di guardia il giovanissimo Davide Moretti, figlio d’arte e classe 1998 ma già giocatore di una certa levatura e di sicuro avvenire, l’ala-guardia americana Quenton DeCosey proveniente da Temple University e alla sua prima esperienza in Europa, l’ala forte ed ex Imola Jesse Lee Perry che nel corso dell’ultima stagione ha ben figurato nella lega giapponese con 17.6 punti e 8.7 rimbalzi di media a partita. A completare il quintetto titolare è il pivot Andrea Ancellotti, una vera e propria torre di 213 cm visto qui in Romagna nella vicina Santarcangelo nella stagione 2011/12. Completano il roster trevigiano le guardie Matteo Negri e Andrea Saccaggi, fratello di quel Lorenzo protagonista di una stagione e mezzo a Forlì tra il 2013 e il 2014, il centro riminese Tommaso Rinaldi ed i giovani di belle speranze Nicola Arturo, Federico Poser e Simone Barbante. Coach Pillastrini nel corso della conferenza prepartita ha messo in guardia i suoi dalla pericolosità dell’avversario e dal fattore Palafiera poiché a Forlì ci saranno un pubblico ed un clima da serie A.
Per contro l’Unieuro Pallacanestro Forlì si presenta all’appuntamento dopo l’ennesima settimana travagliata nel corso della quale oltre agli acciaccati di lungo corso si è aggiunto lo “scavigliato” Davide Bonacini che non ha preso parte agli allenamenti. Dopo il derby perso per una condizione fisica decisamente approssimativa i ragazzi di coach Gigi Garelli sono chiamati agli straordinari d’innanzi ad un avversario in fiducia e con il vento in poppa. Francesco Infante, non proprio positivo il suo inizio di stagione, si è detto pronto alla sfida anche se non ha negato che i problemi fisici che hanno minato la truppa sino ad ora, non hanno permesso alla squadra di raggiungere quella coesione e quell’amalgama, soprattutto in difesa, che sono imprescindibili nel basket moderno. L’Unieuro dovrà stare molto attenta sotto le plance dove già contro Ravenna si sono evidenziati grossi problemi di contenimento di giocatori fisici ed esplosivi e Treviso, nel reparto lunghi, si presenta piuttosto agguerrita e pericolosa. Sarà un match tutto da vivere perché nulla è scontato.
Ex del match: coach Stefano Pillastrini.
Palla a due al Palafiera domenica ore 18.
Arbitreranno l’incontro i signori Noce, Rudellat e Raimondo.
Possibilità di seguire la partita in diretta streaming su LNP TV Pass: http://tvpass.legapallacanestro.com/index.php/2016/10/03unieuro-forli-vs-de-longhi-treviso?lang=it