Roma, 7 ottobre 2016 – Dopo il debutto storico in quel di Ponte Grande a Ferentino, culminato in un amara sconfitta all’overtime per mano dei padroni di casa, è ora la volta dello storico debutto casalingo per la Roma Gas&Power nel “tempio” oramai della pallacanestro romana, quel Pala Tiziano in via Apollodoro che verrà colorato questa volta di biancoblu.
Inutile sottolineare che l’attesa c’è e, soltanto passeggiando nei pressi del quartier generale del team collocato alle spalle della vecchia Fiera di Roma, la si può anche “respirare” e leggere negli sguardi dello staff intero, negli occhi dei giocatori ma soprattutto avvertire ascoltando i discorsi delle persone che vivono il PalAvenali quasi tutta la settimana.
Qui siamo oltre alla pelosa retorica del “Sogno che si trasforma in realtà”, perché la gente che vive, respira e sostiene l’Eurobasket sente forte questo senso di appartenenza. Sentimento avvertito nella festa di tutto il settore giovanile e della prima squadra lo scorso mercoledì 29 settembre, in un allegro e scansonato carosello di musica e colori in previsione del debutto a Ferentino.
E domenica c’è il debutto casalingo dicevamo. Al cospetto della matricola capitolina un’altra delle favorite ad occupare in stagione i posti nobili della griglia playoff dopo i ciociari della FMC, al secolo la Lighthouse Conad Trapani di Ugo Ducarello recentemente incontrata al “Memorial Ancione” a Ragusa. Per coloro che avessero memoria corta, vittoria dei siculi di un punto grazie ad un canestro a fil di sirena di Demien Filloy
Il team siciliano non è perciò una completa incognita per Davide Bonora & Co., questo è sicuramente un vantaggio per la Roma Gas&Power che dovrà tenere conto di quella gara persa in modo così rocambolesco. Ma anche pensare che domenica scorsa al debutto, anche vs Rieti ed in casa, Trapani non ha proprio brillato come avrebbe dovuto, soffrendo il gioco dei laziali e, altro dettaglio non trascurabile, palesando delle maglie non proprio ermetiche in difesa.
In attacco invece il team di Ducarello è pericoloso, a dir poco: Andrea Renzi e Gabriele Ganeto 20 p.ti a testa al debutto solo per dare qualche numero e meno male che Keddrick Mays, il matador della Virtus Roma lo scorso anno con un 41 p.ti nel match d’andata, non abbia inquadrato bene il ferro avversario! Completano il roster amaranto Carleton Scott (16 p.ti vs Rieti, occhio alla sua mano dalla lunga), Claudio Tommasini, Riccardo Tavernelli (ex-Latina Basket), e Demien Filloy, insomma sembrerebbe una rotazione a sette ma ci piace pensare di più che gli 0 punti di Kenneth Viglianisi in 17 minuti sia solo effetto del caso e che Ducarello abbia cavalcato i suoi giocatori più esperti per portare a casa la W.

Il team siculo con Ducarello da FB
Il team bianco-blu invece è sicuramente più lungo e con opzioni più variegate, forse individualmente con meno punti nelle mani rispetto a Trapani che, come detto prima, punta alle prime piazze della griglia playoff. Ma sono supposizioni, comunque il roster romano sta aspettando ancora il pieno recupero di Eugenio Fanti, quel giocatore che possiede realmente quel cambio di passo capace d’incrinare l’esito di un match contro chiunque in A2.
Se però volessimo andare più a fondo nelle cose, il roster di Davide Bonora offre tanto pane e companatico, forte dell’esperienza del duo stelle&strisce Moe Deloach e Tony Easley (Tony, però quelle due schiacciate finite sui ferri a Ponte Grande gridano ancora vendetta!), ma anche di gente come Matteo Malaventura, Capitan Daniele Bonessio ed Alex Righetti, senza tralasciare Nicolas Stanic e Niccolò Petrucci, quest’ultimo con diversi minuti nelle gambe anche se in Serie B. Filippo Belloni e Nikolai Vangelov sono i “ragazzini” del team, ok contare su di loro ma cum grano salis.
Comunque, aldilà dell’analisi dei due roster, anche la prima giornata dello scorso weekend ha dimostrato quanto sia fuorviante pensare che ci siano le corazzate che possano far campionato a se (leggasi alla voce Agrigento, Tortona o Siena), pertanto il piglio e la grinta sarà determinante per i ragazzi di Bonora che sono e restano un cliente poco commestibile per i palati altrui. Ma sarà determinante saper gestire tutti i possessi con maggior lucidità, lo dicono sia Damiano Pilot, Assistent Coach di Bonora, e Nicolas Stanic:
Damiano Pilot:
“Tutti e tre i finali in volata (la 1^ di campionato e la finale del torneo di Ragusa vinta da Trapani 82-81, ndr) lasciano intendere il grande equilibrio tra le partecipanti e l’importanza di gestire con lucidità i momenti finali delle partite, Trapani c’è riuscita anche con la spinta del pubblico, cosa che a noi è mancata a Ferentino. Affrontiamo una delle squadre migliori, che può variare tanti quintetti in base a chi è il “5” ed è abile nel pick and roll e nel gioco in post basso, per cui dovremo essere in grado di correre ed alzare i ritmi, ma soprattutto difendere bene contro una squadra che gioca bene a metà campo”.
Nicolas Stanic:
“Siamo reduci da una sconfitta che ancora brucia per com’è maturata e giochiamo contro una delle squadre più forti di questo girone, per cui vogliamo riscattarci ma ci siamo resi conto che ogni possesso sprecato può essere decisivo nell’economia della partita, quindi dobbiamo essere aggressivi e molto concentrati soprattutto in difesa, cercando di alzare il ritmo in attacco. Abbiamo tanta voglia di vincere e contiamo anche sull’aiuto e la forza del nostro pubblico”.
Conferenza stampa presentazione match con Ugo Ducarello e Roberto Tavernelli
Note – Nella seconda parte della settimana la squadra ha finalmente potuto svolgere i primi allenamenti al PalaTiziano in vista dell’esordio casalingo. Durante l’intervallo prevista una sfilata delle squadre del settore giovanile e minibasket.
Media – La partita sarà trasmessa in diretta streaming su LNP TV e audio su www.timeoutchannel.it, aggiornamenti live sui social twitter @eurobasketroma e Facebook Eurobasket Roma.
Fabrizio Noto/FRED
@FaberNoto