Siena, 2 ottobre 2016 – La nuova Mens Sana 1871 parte per l’avventura del campionato di Legadue 2016/2017 con una vittoria, battendo la Benacquista Latina per 90-85. Code infinite alle biglietterie, un buonissimo pubblico per questo esordio biancoverde e tanto entusiasmo per una vittoria tutt’altro che facile.
Latina costruisce un buon vantaggio (+10) al termine di un primo tempo che la vede prevalere su entrambi i lati del campo, ottima la presenza a rimbalzo degli ospiti che risultano anche essere precisissimi al tiro con un Deshields che appare onnipotente ed imprendibile per la difesa di casa. Siena pare poter disporre degli avversari nei primi minuti volando sul 11-4, ma è un fuoco di paglia che si spegne sul 12-12, da lì in poi partita in equilibrio con la prima sirena che coglie le squadre sul 17-17. E’ il secondo quarto quello che sembra spaccare la gara con Latina che allunga inesorabilmente punto su punto fino ad andare al riposo sul 46-36. Siena paga le rotazioni cortissime con Cappelletti che deve dare forfait per un infortunio alla caviglia da valutare, con Myers che commette 3 falli già nel primo quarto, con Vildera che appena sceso sul parquet viene fortuitamente colpito alla testa e deve uscire per farsi medicare. Coach Griccioli ha così gli uomini contati mentre la Benacquista può contare su un Deshields immarcabile e su una presenza sotto le plance senz’altro superiore a quella dei padroni di casa stante, soprattutto, i falli che limitano il totem di casa Myers. La musica cambia al rientro in campo dopo l’intervallo, l’intensità di Siena sale a dismisura, la difesa viene registrata e salgono in cattedra Harrell e Tavernari che, a suon di tiri pesanti, ricuciono il gap di 10 punti in soli 4 minuti, addirittura dopo 5 minuti di gioco del terzo quarto Siena ha messo la testa avanti per 56-54. Da questo punto si procede con un’altalena continua nel punteggio e con Latina che continua ad appoggiarsi a Deshields ben coadiuvato da Poletti. Siena ottiene tantissimo da Harrell, che Griccioli manterrà in campo per 40 minuti filati, e da un Myers straripante nel pitturato che al termine catturerà 15 rimbalzi!!!! L’ultima sirena vede la Mens Sana in testa per 70-69, in soli 10 minuti i biancoverdi hanno segnato 34 punti dopo averne messi a segno 36 nei primi due quarti. L’ultimo periodo di gioco è molto equilibrato anche se Siena riesce a prendere un vantaggio di 4-6 punti che porta fino alla sirena finale, merito di un Harrell molto cresciuto anche se il canestro della staffa è del giovane Bucarelli.
I singoli: in casa Benacquista molto bene Deshields, il migliore dei suoi che chiude con 28 punti frutto comunque di ben 20 tiri dal campo, in pratica il play americano è il primo terminale dei nerazzurri e tantissimi possessi, e soprattutto conclusioni, passano dalle sue mani. Bene anche Poletti che chiude con 15 punti e 8 rimbalzi dimostrandosi un lungo adatto alla categoria, bene anche Uglietti che oltre a segnare 12 punti si sacrifica tantissimo su un Harrell decisamente in serata di grazia. Rullo non si conferma sui livelli che a Siena ben si conoscono, ma Gramenzi in sala stampa parla di un infortunio che avrebbe dovuto tenerlo fuori stasera. Chi prova a dare una scossa alla propria squadra è Pastore che, nel momento del tentativo di allungo senese, piazza 3 bombe che rintuzzano il desiderio di Siena di chiudere anzitempo la contesa. Non ci sono piaciuti moltissimo Arledge, per lui 5/14 dal campo, e Mascolo che chiude con zero punti e in valutazione negativa.
In casa Mens Sana il migliore è Harrell che marca 36 punti, 34 di valutazione, 11/18 dal campo con 4/7 nelle triple e 10/11 dalla lunetta, per lui anche 7 falli subiti. Anche l’altro Usa, Myers, gioca una gran partita benchè limitato da 3 falli commessi nei primi 6 minuti di gioco, il moro chiude con 19 punti e 28 di valutazione, il 70% dal campo e ben 15 rimbalzi. A dispetto dei soli 2 punti messi a referto, ci è piaciuto Vildera, intraprendente e presente nel pitturato, bene anche il capitano Flamini desideroso di sbucciarsi i gomiti e sempre pronto alla lotta. Da rivedere Pichi che, forse tradito dall’emozione e dalla voglia di strafare, cicca al tiro chiudendo con 0/4 in soli 4 minuti di utilizzo, bene invece Bucarelli, autore del canestro che ha chiuso la partita, che si è dovuto perfino sobbarcare la responsabilità di playmaking quando Saccaggi è stato richiamato in panchina. Proprio Saccaggi ha mostrato doti di lucidità e di autorevolezza necessarie per guidare questa squadra in Legadue, infine da segnalare un Tavernari praticamente inesistente nel primo tempo che si è trasformato nell’anima della rimonta biancoverde nel terzo quarto.
Latina non è dispiaciuta, forse è troppo legata a Deshields, comunque bravissimo. Siena deve attendere il rientro di Cappelletti, fuori per un infortunio alla caviglia patito in allenamento, per vedere allungare le proprie rotazioni già di per sè non proprio infinite.
Mens Sana 1871-Benacquista Latina 90-85
Parziali: 17-17, 19-29, 34-23, 20-16
Progressione: 17-17, 36-46, 70-69, 90-85
SALA STAMPA
Gramenzi
abbiamo giocato una buona gara, la mia squadra mi è piaciuta soprattutto nel primo tempo, poi abbiamo subito il rientro di Siena ma bisogna anche dare merito agli avversari per quello che hanno saputo fare. Dovevamo essere senza Rullo che poi invece ci ha dato una mano anche se non era al 100%, lui e Poletti, che sono i giocatori più esperti, hanno cercato di tenerci a galla quando Siena ci ha raggiunti e superati. Siamo una squadra nuova e giovane e paghiamo lo scotto del noviziato e dell’inesperienza. Gli arbitri non mi sono piaciuti molto, mi pare che abbiano tenuto un metro molto differente permettendo a Siena di metterci un po’ troppo le mani addosso.
Griccioli
Molto bene il secondo tempo, nel primo sinceramente non abbiamo praticamente difeso, poi ci siamo dati una regolata anche se difensivamente ancora non siamo quello che vorrei. Bene in attacco, soprattutto nel secondo tempo con Tavernari che ha trovato finalmente i suoi canestri in transizione. Sono molto soddisfatto di Bucarelli, che invece il pubblico vede con un inspiegabile sospetto quando ha la palla tra le mani, che ritengo abbia segnato alla fine il canestro decisivo per la vittoria. Abbiamo messo una grande energia nei secondi venti minuti, dovrà essere sempre così.
MVP: Harrel su tutti, buona anche la prova di Deshields.
WVP: Mascolo e Pichi da rivedere.
Alessandro Lami