Desio (MB), 2 ottobre 2016 – Gli ottanta anni di una delle più gloriose società di basket italiane, la Pallacanestro Cantù, segna lo storico e definitivo addio al mitico Pianella, palcoscenico di grandi sfide che hanno appassionato moltissimi tifosi canturini e non. L’equivalente di un trapianto di cuore, per l’appassionata tifoseria di casa. Per di più, un trapianto di un nuovo cuore straniero, proveniente dalla fredda Russia, che batte ora sulle note bianco blu, dell’eterno alè, alè Cantù.
Il passaggio di consegne tra il vecchio ed il nuovo corso, avviene ufficialmente e simbolicamente prima dell’inizio del match, con la passeggiata a bordo campo tra la ex proprietaria, Anna Cremascoli e la nuova proprietà capitanata da Irina Gerasimenko, in versione dottor Zivago. Lo sport mai come questa volta coinvolge usi e costumi, rivalse politiche e scalate e discese sociali.
La partita è stata godibile, con Venezia che ha la meglio alla fine di una partita ben giocata da entrambi le compagini. C’era molta curiosità di vedere all’opera la nuova squadra di casa, completamente rinnovata su undici dodicesimi se si esclude il solo Laganà, ancora sulla via del completo recupero, apparso molto timoroso e ansioso nei pochi minuti concessogli dal bravo coach di casa, il lituano Kurtinaitis, che sembra aver impresso alla squadra un buon temperamento.
Venezia prevale alla fine della contesa, grazie alla micidiale prestazione di immenso Stefano Tonut, che ha conteso sino all’ultimo ad uno straripante Gani Lawal, per Cantù, la palma del migliore in campo. Buone le individualità per gli ospiti dell’inossidabile Ortner e dell’ex cremonese Mc Gee. Per i padroni di casa, ottime le prestazioni di Pilepic e Darden, peccato per l’inforunio capitato a Dowdell.
Red Oktober Cantù-Umana Reyer Venezia 92-99.
Parziali: 27-20; 22-25; 21-24; 22-28
Progressione: 27-20; 49-45; 70-69; 92-99
Sala stampa
Kurtiniatis
Innanzitutto complimenti a Venezia che ha disputato una grande gara, non ho nulla da rimproverare ai miei ragazzi per l’impegno che hanno messo per l’intera durata dell’incontro. Chiaramente dovremo concentrarci su alcune situazione che hanno nuociuto per l’esito finale della gara. Lavoreremo sodo per migliorarci.
De Raffaele
Siamo tutti piacevolmente stupiti per la grande prestazione di Stefano Tonut. Conosciamo bene il suo talento, sembra essersi liberato dai fardelli che lo assillavano l’anno scorso, oggo ha giocato tranquillo con risultato eccellente. Sono soddisfatto per la vittoria contro una squadra di grande qualità, vincere in trasferta non è mai facile nel campionato italiano.
Mvp: SuperTonut
Serafino Pascuzzi