Dopo la lunga pausa estiva e l’intensa preparazione pre season sostenuta, le orogranata sono impazienti di dare inizio al loro ennesimo campionato nella massima serie che le vedrà impegnate alle ore 12,00 di domenica, nel corso dell’Opening Day, contro la Fixi Piramis Torino.
Formazione rivoluzionata, quella piemontese che, dopo aver avvicendato coach Petrachi con Marco Spanu, si è “tuffata” nel mercato allestendo un roster talmente competitivo da esser ritenuta, dagli addetti ai lavori, come una delle possibili sorprese dell’anno.
Settore straniere completamente stravolto; a seguito dell’addio a Sotiriou, Smith e Anderson, quest’ultima irretita dalle “sirene” turche del Galatasaray, si è puntato su un tris di altrettanta qualità composto da Ivana Tikvic, giovane pivot della Nazionale Croata, lo scorso anno ad Umbertide, da Jori Davis, funambolica play/guardia reduce da un’ottima stagione a San Martino di Lupari dove ha confermato le sue ottime doti di “scassinatrice” delle difese avversarie e dall’ala USA Ashley Bruner che ha portato sotto la Mole il titolo di MVP conseguito nell’ultima Eurocup con le portoghesi del Clube Uniao Sportiva Ponta Delgada alle quali ha portato un contributo eccellente con 16,8 punti e 13,2 rimbalzi di media a partita. Autentica “gladiatrice” del parquet, grazie anche ad una notevole stazza fisica ma soprattutto per l’intensità agonistica fuori dal comune che mette in ogni parte del campo, ha dimostrato di essere un’autentica leader non solo in campo facendo “innamorare” la competente tifoseria torinese.
Anche il fronte italiano è stato oggetto di sostanziali cambiamenti e, di fatto, l’unica “reduce” della promozione di due anni orsono è la guardia Alice Quarta. Da Sesto San Giovanni è arrivata la giovane play/guardia Martina Kacerik, fermamente intenzionata a confermare quelle doti di “fromboliera” dalla lunga distanza che le hanno permesso di tirare da oltre l’arco con grandi percentuali, la “vecchia” conoscenza lagunare Sofia Marangoni, proveniente da Parma e “affamata” di minuti preziosii, oltre ai 190 centimetri di Valentina Gatti che, dopo il secondo posto conquistato a Lucca, porterà esperienza e solidità sotto i tabelloni in una squadra dal quintetto base decisamente giovane.
Il Presidente Gianni Garrone, ha puntato su un pre-campionato di qualità nel corso del quale, le sue “pantere” si sono confrontate con formazioni italiane e d’oltralpe ben figurando, in chiusura di preparazione nell’Olimpiacos Tournament, nel corso del quale hanno ottenuto due vittorie prestigiose contro Athinaikos e Hatay, soccombendo in finale per soli 4 punti contro la Società organizzatrice del torneo.
Il fronte lagunare è altrettanto pronto a questa sfida nonostante gli acciacchi che hanno sinora limitato il rendimento delle “direttrici d’orchestra” Carangelo e Dotto. Questi infortuni hanno altresì confortato coach Liberalotto, che ha avuto modo, anche se suo malgrado, di testare appieno le proprie giovani ricavando la certezza di una panchina lunga in ogni ruolo e capace di entrare subito in partita se chiamata all’appello.
Nello spogliatoio veneziano si respira un’aria caratterizzata da grande “voglia” di ben figurare e da un notevole spirito di squadra che permette allo staff di confidare in un positivo andamento della stagione che vedrà impegnata l’Umana Reyer sul territorio nazionale e in Eurocup.
Come sempre, sarà comunque il campo a dire la sua anche se le orogranata, oggi più che mai, sono chiamate a dimostrare, soprattutto sul fronte indigeno, di aver fatto propria quella mentalità vincente chiesta a più riprese dal loro coach e che dovrebbe mettere ognuna delle atlete a disposizione nelle condizioni di assumersi responsabilità concrete ergendosi, al bisogno, a protagonista nel corso di ogni gara.