Avellino-Reggio Emilia: 74-72
(19-22)(40-41)(51-58)(74-72)
Primo quarto scoppiettante quello che va in scena al Forum di Assago dove a Obasohan apre subito le danze per la squadra capana a cui risponde l`ex Riccardo Cervi. Dopo la bomba di Aradori il punteggio sorride alla squadra di coach Sacripanti 8-7. Polonara e Needham aprono un mini parziale in favore della Grissin Bon che la porta in vantaggio di 4 punti. Leunen , con due canestri, e Della Valle chiudono il primo quarto sul 22-19 in favore dei reggiani.
Il secondo quarto si apre in favore di Avellino che costringe coach Menetti a fermare il gioco sul 27-24 al 13`. Pronta la risposta di Reggio che con Lesic e Della Valle si porta in parità sul 30-30. A 2` dal termine del secondo quarto il risultato vede la Grissin Bon avanti di tre lunghezze sul 39-36. Sono la schiacciata di Cusin ben servito da Green e la stoppata di Polonara a chiudere la seconda frazione sul 41-40 in favore della squadra emiliana.
Gentile apre la terza frazione con un canestro a cui risponde Obasohan che però non concretizza il tiro libero supplementare. È il nucleo italiano di Reggio a scrivere il mini brek che porta in vantaggio la Grissin Bon di 8 punti con i canestri di Aradori, De Nicolao e Della Valle. I canestri di Randolph e Thomas chiudono il quarto sul 51-58 in favore dei reggiani.
La bomba di Randolph suona la carica ad Avellino che torna ad un possesso di distanza. Con il canestro di James, Reggio è in vantaggio di 7 al 34`. Green segna dalla lunetta e porta i suoi a contatto. Leunen, Polonara con ½ dalla lunetta e Ragland portano la partita in parità. L`ala azzurra segna da tre per il nuovo sorpasso Reggio Emilia. Cusin non sbaglia dalla linea della carità e Ragland in contropiede firmano il nuovo vantaggio di Avellino. Dopo la bomba di Della Valle è Polonara a prendere il rimbalzo offensivo ed ottenere il fallo realizzando 2/2 dalla lunetta. 2.2 secondi da giocare ed è Ragland a portare la sua squadra in finale di coppa con una tripla.
I tabellini: http://www.legabasket.it/game/supercup2016-1.html
MVP : JOE RAGLAND
Dopo 30 minuti in ombra il nativo di Springfield gioca il quarto quarto come lui solo sa fare. Tanta leadership, tanta sostanza e tanta voglia di portare la squadra irpina in finale. Il canestro della vittoria è la ciliegina sulla torta, quel canestro che solo un giocatore della sua caratura può permettersi di fare. È sempre più decisivo, vedremo se saprà portare la coppa ad Avellino dopo tanti anni di assenza. Chissà se i tifosi di Milano si staranno ancora lucidando gli occhi dopo questa giocata e perchè no, rimpiangerlo, Hickman permettendo.