L’Olimpia si prende il Trofeo Lombardia e chiude la sua prestagione con un record di 7-1. Debella la resistenza di Cremona con un quintetto anomalo in cui Kruno Simon domina giocando con quattro falli e attaccando l’area, in cui Bruno Cerella gioca da ala forte e “finisce” la partita con due canestri dalla lunga. Gli altri uomini in campo sono un Mantas Kalnietis molto più energico rispetto alla sera precedente, Zoran Dragic e Jamel McLean. In generale ci sono stati progressi da parte di tutti i giocatori che Coach Repesa – con le assenze di Ale Gentile, Ricky Hickman, Rakim Sanders e Milan Macvan – ha potuto schierare. 82-74 il punteggio conclusivo. Cremona davvero bella finché ha potuto, sarà un’avversaria tosta nella semifinale di Supercoppa sabato prossimo.
LA CRONACA – Omar Thomas segna dalla media il primo canestro della partita poi l’Olimpia gioca per Raduljica, trova la tripla di Abass e un canestro e fallo sempre di Abi. Vale il 7-2 e il time-out di Coach Cesare Pancotto. L’Olimpia schizza via 8-2, poi però perde qualche pallone per eccesso di altruismo nel dare la palla dentro, incassa qualche contropiede e quando Omar Thomas segna da tre, Cremona si scopre in vantaggio 15-13. E’ il momento in cui i due allenatori ricorrono ai cambi: Zoran Dragic mette pressione su Amato, l’Olimpia risponde e il jumper frontale dalla lunetta di Simon vale il sorpasso che chiude il primo quarto sul 19-17. In avvio di secondo quarto, Milano tenta l’allungo, va avanti 26-19 sull’asse Kalnietis (segna due volte in penetrazione) Dragic. Poi arriva una nuova pausa nella quale Gabe York segna due volte da tre e Holloway mette due liberi. E’ 8-0 e Cremona torna avanti. Repesa ripristina un quintetto di taglia normale con Pascolo da “4″ dopo il solito sacrificio di Cerella. La partita resta chiusa: Raduljica e Pascolo si scambiano passaggi che fruttano canestri, Cremona risponde con Gaspardo da tre. All’intervallo all’Olimpia resta ancora un punto di vantaggio, 36-35.
A inizio ripresa, Pascolo segna due canestri di fila con un rimbalzo d’attacco e un taglio velenoso. Raduljica mette il suo quinto canestro del campo e l’Olimpia tenta un’ulteriore fuga sul 42-37. Accumula in realtà sei punti di margine con una tripla di Simon, tuttavia gravato di quattro falli su una penalità chiamata a rimbalzo. Cremona respira, resta attaccata alla partita. Quando Cerella pesca Dragic per un canestro facile da sotto che vale il più otto, York infila la terza tripla della sua gara e accorcia a meno cinque, 57-52, alla fine del terzo.
Fabio Mian attacca il quarto periodo con due triple consecutive e rimette Cremona con la testa avanti sul 58-57. Kruno Simon con quattro falli addosso aggredisce la partita con penetrazioni lungolinea che ripristinano quattro punti di vantaggio per l’EA7 che gioca con Cerella accanto a McLean. Quando Kalnietis in contropiede manda a schiacciare McLean, Milano è avanti di sei – a metà quarto – con Pancotto costretto al time-out. Il gioco da tre di Paul Biligha sembra preludio all’ennesimo coriacea risposta cremonese. Qui però è Kalnietis, con due grandi penetrazioni (sulla seconda prende fallo) ad allungare nuovamente. Dragic dalla lunetta apre ancora otto punti di vantaggio. L’Olimpia questa volta fugge definitivamente: su un fallo fischiato ad Holloway su Cerella, la protesta frutta a Pancotto l’espulsione. Poi Cerella mette due jumper consecutivi e sono quelle della staffa. 82-74 il finale.
Premiato Kruno Simon, 49 punti in due gare, come top scorer, e Miroslav Raduljica come MVP del torneo.
EA7 EMPORIO ARMANI-VANOLI CREMONA 82-74
Olimpia Milano: Cinciarini 5 (1/1, 1/1, 3 rimb.), Fontecchio (2 ass.), Cerella 5 (1/1, 1/3, 3 rimb.), Kalnietis 13 (4/6, 0/2, 5/5, 7 ass.), La Torre (0/1 da 3), Simon 21 (7/8, 1/4, 4/5, 3 rimb.), Dragic 8 (3/4, 0/2, 2/3, 2 rec.), Abass 8 (2/3, 1/4 da 3), Pascolo 8 (4/7 da 2, 5 rimb., 3 ass.), McLean 4 (2/6, 5 rimb.), Raduljica 10 (5/6, 6 rimb.).
Vanoli Cremona: Amato, Mian 6, Gaspardo 11, Wojciechowski 4, Biligha 9, Turner 3, York 12, O.Thomas 15, T.Thomas 3, Holloway 11.