L’Umana Reyer, nella finale del Torneo di Malè e dopo lo scrimmage di due giorni orsono, ritrova sul proprio cammino Battipaglia e non si lascia sfuggire la vittoria anche se il punteggio finale non rispecchia l’andamento di un match dal grande pathos.
Coach Liberalotto inserisce tra le 12 Debora Carangelo fermata nelle ultime gare da un acciacco muscolare ma prudentemente non la rischia sul parquet..
L’avvio di gara è timoroso su entrambi i fronti e si rendono necessari due minuti affinchè le lagunari sblocchino un calcistico 0-0. Sono Walker dalla lunga, Ruzickova e ancora Walker a dare la spallata che vale il 7 a 0 e obbliga Massimo Riga ad un immediato time out.
Le campane traggono rinnovata linfa dal minuto di sospensione e reagiscono con Verona, a segno dalla sua “piastrella” oltre l’arco e con il “folletto Williams. Favento e Noblet trovano il fondo della retina , poi sono Fontenette e ancora la corpulenta canadese a chiudere il primo quarto sul 9 a 12.
La seconda frazione inizia all’insegna delle palle perse su entrambi i lati del campo e con gli attacchi che subiscono le rispettive difese. L’immancabile “tegola” arriva in casa veneziana con l’infortunio a Caterina Dotto che la costringe ad uscire.
Punteggio bloccato per più minuti sino al botta e risposta tra Walker e Andrè. L’imprecisione regna sovrana ma il duo Walker e Fontenette mettono in cascina 5 punti preziosi che tengono a debita distanza le avversarie. La palla recuperata da Anna Togliani e l’assist successivo a Walker fermano il tabellone parziale sul 22 a 11.
Partita chiusa? Assolutamente no in quanto Battipaglia rientra dagli spogliatoi con rinnovata verve e in un amen dimezza lo svantaggio con la tripla di Sotiriou e Noblet. La vicecapitana lagunare si prende l’onere di replicare dai 6,75 e un canestro da sotto ma la Treofan è scatenata e con ben 9 punti di Williams recupera inesorabilmente raggiungendo il pareggio e subito dopo il primo vantaggio della gara (27-29 a -3,38). L’Umana sembra pagare la stanchezza dei carichi di lavoro sin qui sostenuti e del terzo incontro in 48 ore ma sa reagire da par suo con grande orgoglio e “poderosi” attributi. A turno, Ruzickova, Micovic, Fontenette e Walker fanno sentire il loro “ruggito” e firmano un mini break che vale il 39 a 33 con cui si chiude la terza frazione.
L’ultimo quarto prosegue sulla falsa riga del precedente e le oro granata dimostrano di aver già raggiunto oltre ad un buona condizione fisica anche un grande affiatamento. Battipaglia regge solo i primi minuti poi l’Umana Reyer ‘vola’ letteralmente scavando un divario incolmabile. Due rimbalzi offensivi catturati da Walker e Ruzickova vengono ben capitalizzati e riportano il vantaggio in doppia cifra (48-38 a -5,20). Il centro ceco dell’Umana colpisce ancora dalla lunga e le veneziane dilagano. L’azione di Walker ed il pallone consegnato a Fontenette sono da manuale, come pure il recupero di Anna Togliani ed il conseguente canestro.
La Treofan non trova le energie per opporsi all’Umana e la gara si avvia verso il termine. Il canestro di Melchiori suggella una prova di grande carattere in cui le ragazze di coach Liberalotto hanno dimostrato un ulteriore passo avanti nell’affiatamento e nello spirito di squadra meritandosi il Trofeo. Per Walker, ulteriore soddisfazione personale con il riconoscimento della coppa di MVP.
Umana Reyer Venezia-Treofan Battipaglia 60-43
Parziali: 9-12; 11-22; 33-39
Treofan Battipaglia: Orazzo 2, Porcu n.e., Verona 3, Trimboli, Williams 11, Trucco, Vella, Sapienza n.e., Pastena, Noblet 14, Andrè 2, Sotiriou 8
Umana Reyer Venezia: Micovic 5, Melchiori 2, Sandri, Ruzickova 15, Dotto 1, Castello, Togliani A. 4, Destro, Fontenette 13, Walker 21, Favento 2,