È arrivato più carico che mai Rok Stipcevic che, dopo le Olimpiadi di Rio con la sua nazionale e qualche meritato giorno di riposo a casa, ha raggiunto la squadra al GeoVillage Sport&Convention Resort di Olbia ieri sera.
Da Rio con furore.
“Credo che non esista nulla al mondo come le Olimpiadi – spiega – è stata un’esperienza incredibile. Nella mia carriera ho giocato i mondiali in Turchia nel 2010, ho disputato per due volte gli Europei ma le Olimpiadi sono un’altra cosa”.
Negli occhi del numero 24 biancoblu ancora impresse le immagini della magia olimpica di Rio:
“..Non dimenticherò mai quei giorni, vivere il villaggio olimpico è stato pazzesco: condividi l’alloggio con gli undicimila atleti più forti del mondo, è una sensazione unica, e ti rendi conto di essere davvero fortunato. Nel villaggio si vive tutti insieme, i ritmi li dettano le gare, e capita di ritrovarsi a mangiare, qualche volta nello stesso tavolo puoi avere delle vere leggende dello sport. Tra le esperienze più emozionanti c’è sicuramente la cerimonia di apertura al Maracanà, ma anche vedere una leggenda come Michael Phelps nuotare e scrivere la storia non è da meno”.
In valigia Rok ha portato anche qualche aneddoto
“..Non ci crederete mai – racconta divertito – ho visto Novak Djokovic allenarsi in un campetto del villaggio tennis solo per non fare i 20 minuti di pullman che ci separavano dai campi ufficiali e non perdere tempo! Incredibile”.
La sua Croazia è stata eliminata ai quarti di finale dalla Serbia, nessun rimpianto però per Stipcevic:
“Affrontare le migliori squadre del mondo è un privilegio, un onore, qualcosa che un giorno racconterai ai nipoti e non ha prezzo. Dopo la vittoria sulla Spagna siamo rientrati tardi al Villaggio ma non potevamo contenere l’entusiasmo: abbiamo svegliato qualcuno con urla e schiamazzi, ma i nostri colleghi ci hanno capito e nessuno ci ha sgridato”.
Preparazione biancoblu.
Da oggi Rok sarà al lavoro sotto le direttive del preparatore fisico Matteo Boccolini e dello staff tecnico capitanato da coach Federico Pasquini. La Sardegna per il secondo anno consecutivo sarà la sua casa.
“Sono emozionato e orgoglioso di poter rappresentare nuovamente la Dinamo Sassari, non vedo l’ora di conoscere meglio questo gruppo. Le prime impressioni sono buone, ho visto una squadra che non si tira indietro davanti al lavoro e questo mi piace molto. La parte di preparazione che svolgiamo qui al GeoVillage è fondamentale in vista della stagione che ci aspetta. Dobbiamo essere bravi e trovare subito l’intesa, consapevoli di quanto Sassari ha fatto in questi anni e pronti a buttarci a lottare su ogni pallone, dal primo all’ultimo. Dobbiamo essere umili ma senza paura: metteremo nel mirino una partita per volta, a testa bassa per lavorare al meglio”.
Al GeoVillage Rok porta con sé tutta l’energia e l’adrenalina di Rio:
“L’esperienza olimpica mi ha aiutato moltissimo soprattutto in termini di lettura delle partite; credo che il confronto con tanti giocatori eccellenti mi abbia dato molti strumenti per crescere e maturare come playmaker. Ora sono pronto a dare tutto alla mia Dinamo, anima, cuore e cervello: non vedo l’ora di iniziare”.
Welcome back, Rok!
Sassari, 28 agosto 2016
Ufficio Stampa
Dinamo Banco di Sardegna