Presentati oggi alla stampa Giovanni Pini e Leonardo Totè, di seguito prima le dichiarazioni di Giovanni Pini rilasciate nella sede della Scaligera Basket:
«Verona è la piazza giusta, la società giusta e la squadra giusta per poter maturare definitivamente. Vorrei giocare un’annata più da protagonista di quanto non sia stato finora. Il programma di Verona mi piace, la valorizzazione dei giovani è molto importante. Soprattutto quelli della zona, perché fanno parte del territorio e di quello che alla fine può diventare davvero un blocco unico. È abbastanza raro nella pallacanestro di oggi trovarsi davanti ad un progetto di tre anni, sono contento di farne parte. Al pubblico di Reggio Emilia faceva molto piacere vedere in campo talenti della zona e provenienti dal proprio settore giovanile. La gente si identificava nella squadra, mi auguro che la Tezenis possa seguire identico percorso. Quella di Avellino è stata una bella esperienza, lontano da casa ed in una squadra molto forte con un ottimo allenatore. La Serie A2? Bisogna essere molto preparati, molto organizzati e non sottovalutare mai nessuno perché nel campionato ci sono sempre squadra molto competitive. Puntiamo a fare il massimo delle nostre possibilità, questo è il nostro unico obiettivo. Sono molto carico, ho voglia di iniziare e di conoscere in fretta società, compagni e la città. La mia pallacanestro? È fatta di molta aggressività e determinazione. Non mi interessano minuti e punti, voglio solo che Verona giochi una bella stagione. La Tezenis in Italia è per tutti una società organizzata, con un certo potenziale, a cui manca solo quel piccolo passettino per poter far parte del basket della massima serie. Quello che manca a me? Ho tantissimi difetti, ma mi alleno tutti i giorni per dare sempre il mio meglio. Non guardo a quel che non ho, penso solo a migliorare lavorando sodo. Sono un agonista, uno che in campo dà tutto. Pensando sempre che la squadra venga prima del singolo».

Leo Totè oggi la sua presentazione a Verona
Ecco poi quelle del giovane talento Leonardo Totè:
«È stata una grande emozione varcare di nuovo la soglia della sede, è una grande emozione giocare di nuovo per Verona. Mi tornano in mente tanti ricordi, cominciando dalle partite che andavo a vedere al palazzetto quand’ero ancora piccolino. Mi piaceva moltissimo Lawal, mi faceva letteralmente impazzire. Il mio giocatore preferito. Sarà bello tornare al PalaOlimpia da “grande”, quando entrerò per la prima volta in campo cercherò con gli occhi soprattutto la mia famiglia, i miei amici ed in generale tutto il pubblico che alla Scaligera in questi anni è sempre stato molto fedele. Il primo canestro? Con una schiacciata, i primi due punti li sogno così. Magari avrò un po’ di pressione in più, ma sono altrettanto convinto che la città e i tifosi mi daranno la carica giusta. La stagione di Brescia? È stata particolare, sono stato inserito in una squadra molto forte con giocatori molto bravi da cui ho appreso molto. A Verona mi auguro di avere quei minuti che finora non ho avuto. L’Europeo? Mi ha dato ancora più fiducia nei miei mezzi, è sempre bello competere con giocatori della propria età. Voglio migliorarmi il più possibile, diventare un giocatore che possa agire da 4 ma con qualche possibilità di sfruttare qualche miss match sotto canestro o attaccare dal palleggio un lungo più lento di me. La Tezenis mi ha dato la possibilità di tornare a casa e mi darà l’opportunità di misurarmi ogni giorno in palestra con giocatori molto bravi da cui certamente imparerò molto».