La Nazionale Under 20 Femminile è in finale all’Europeo di categoria in corso di svolgimento a Matosinhos (Portogallo): cogliendo la sesta vittoria della manifestazione nella semifinale con la Serbia (63-60) dopo un tempo supplementare, le Azzurre si sono guadagnate il diritto di giocarsi la medaglia d’Oro con la Spagna (questa sera, ore 20.45), che nel pomeriggio ha piegato la Russia.
In ogni caso, questa di Matosinhos è la seconda medaglia consecutiva per il Settore Giovanile Femminile, dopo l’Argento conquistato poche settimane fa dalla Nazionale Under 17 al Mondiale di Saragozza. Per l’Under 20 Femminile si tratta poi del terzo podio in quattro anni, dopo l’Argento vinto nel 2013 a Samsun (Turchia) e il Bronzo del 2014 ottenuto a Udine.
La semifinale con la Serbia, già battuta dalle Azzurre 68-41 qualche giorno fa nel secondo impegno di questo Europeo, si è rivelata una partita a scacchi che col passare dei minuti ha logorato i nervi e tolto lucidità alle giocatrici in campo: senza Marzia Tagliamento, rientrata in Italia dopo la rottura del legamento crociato, le rotazioni a disposizione di Massimo Riga si sono giocoforza ridotte e ridotte questa sera sono state anche le energie a disposizione delle Azzurre. Una sontuosa Cecilia Zandalasini ha dato in avvio il primo vantaggio all’Italia, che poi ha subito il ritorno della Serbia ispirata da Nogic (21 punti), fino al -1 dell’intervallo lungo (27-28).
Nel terzo quarto ci ha pensato Porcu con un paio di triple a sostenere l’attacco delle Azzurre, che invece in difesa hanno continuato a lavorare senza sbavature contenendo la fisicità delle serbe sotto canestro. L’Italia ha toccato il +6 sul 40-34 ma immediata è arrivata la risposta e il contro-sorpasso firmati da Crvendakic e Subasic.
Nel momento più delicato, con le energie ridotte ai minimi termini, le Azzurre hanno però trovato la lucidità per tornare avanti e sulla sirena dei tempi regolamentari Porcu ha avuto a disposizione il tiro della vittoria. Esultanza rinviata solo di pochi minuti, però, perché nell’overtime Riga ha trovato una Zandalasini da 9 punti: dell’ala di Schio anche il tiro libero del +3 che di fatto ha consegnato alle Azzurre una medaglia e la finale di questa sera con la Spagna.
Splendide tutte e 12 le Azzurre, una squadra dal cuore infinito.
Italia-Serbia 63-60 (27-28) d1ts
Italia: Vespignani 2, Policari, Porcu 14, Kacerik 4, Zandalasini 27, Cabrini 1, Pan 6, Cordola 4, Vitari, Costa 5, Reani. Coach: Riga.
Serbia: Zec 3, Stevanovic 3, Katanic 2, Subasic 13, Bogicevic 4, Arsenic 2, Cukic ne, Crvendakic 10, Spasojevic, Vojinovic 2, Ilic, Nogic 21.
Le Azzurre
4 Sofia Vespignani (1996, 1.67, P, Meccanica Nova Vigarano)
5 Elisa Policari (1997, 1.82, A, Gialloblu Roma)
6 Rachele Porcu (1997, 1.65, P, Umana Reyer Venezia)
7 Martina Kacerik (1996, 1.80, G, Geas Sesto San Giovanni)
8 Marzia Tagliamento (1996, 1.82, A, Minibasket Battipaglia)
9 Cecilia Zandalasini (1996, 1.82, A, Famila Schio)
10 Alessia Cabrini (1996, 1.78, G, Umbertide)
11 Francesca Pan (1997, 1.80, G, Umana Venezia)
12 Ilenia Cordola (1996, 1.88, C, Fixi Pallacanestro Torino)
13 Annalisa Vitari (1996, 1.85, A, Ego Program Castelnuovo Scrivia)
14 Lucrezia Costa (1997, 1.85, A, Minibasket Battipaglia)
15 Laura Reani (1996, 1.85, A, Carispezia Cestistica Spezzina)
Allenatore: Massimo Riga
Assistenti: Massimo Romano, Domenico Sabatelli
Il calendario della prima fase
Italia-Germania 61-54
Italia-Serbia 68-41
Italia-Svezia 60-56
Classifica: Italia 6; Germania 4; Serbia; Svezia, 0.
Ottavo di finale
Italia-Bosnia 76-69
Quarto di finale
Italia-Lettonia 61-54
Semifinale
Italia-Serbia 63-60 d1ts
Finale
Italia-Spagna ore 20.45