Una situazione da far cadere le braccia. In pochi avrebbero sospettato che sul sito internet della Fip, strumento ormai di primaria importanza nella comunicazione tra entità stessa ed iscritti, si potesse commettere un errore del genere vista la sanzione prevista per le società non ottemperanti.
Insomma del sale sulla ferita, una prova provata che questa Fip dovrebbe prendere atto delle proprie, vetuste consuetudini che provocano non solo stupore ma al limite anche ilarità per chi le osserva da fuori, nonchè danni a qualche società che mal ne incorre!
Ma nonostante tutto cosa potrebbe accadere mai in Fip dopo questa, ennesima, dimostrazione di gestione poco attenta?
Potremmo perciò sperare in un cambiamento oppure in una revisione di tale regolamento-ghigliottina alla luce di quanto sta accadendo in queste ore, magari con forti penali per le società che non versassero in tempo dovuto le quote come da regolamento?
Detto questo, perorando cioè la causa della Virtus Roma che sarebbe stata appunto l’unica società a cadere nell’errore generato dal “refuso” sul internet della Fip circa la data esatta in cui presentare la prima rata dell’iscrizione, invitiamo il Presidente Toti comunque a capire, al proprio interno, chi potrebbe aver commesso tale disattenzione dando quindi corpo alla decisione di escludere la Virtus Roma dal campionato, atto dovuto comunque alla luce del regolamento sempre secondo la Fip.
Ecco comunque il comunicato scritto dallo stesso Presidente della Virtus Roma, ing. Claudio Toti:
È stata presa una decisione senza tener conto del reale andamento dei fatti, per nascondere un errore fatto dalla Federazione e con la decisione odierna anche da tutto il Consiglio Federale.
La correzione postuma avvenuta l’11/7/2016 del comunicato Ufficiale n.262 del 29 aprile 2016, attraverso il quale la FIP ha pubblicato le indicazioni operative per le società affiliate, dimostra che la Federazione ha voluto coprire un proprio errore. Ritengo molto grave quanto deliberato dal Consiglio Federale e per questo daremo battaglia in tutti i gradi di giudizio, affinché venga riconosciuta la verità dei fatti e la Pallacanestro Virtus venga ammessa a disputare il campionato al quale si è regolarmente iscritta.
Il presidente
Ing. Claudio Toti