La Grissin Bon Reggio Emilia fa sua gara 3 della finale play off di serie A Beko battendo l’Armani Jeans Milano con il punteggoo di 81-72.
La Grissin Bon si presenta all’appuntamento di gara 3 con l’assenza di Gentile e il rientro di Aradori, seppur in precarie condizioni fisiche. Reggio Emilia parte contratta nelle prine azioni di gioco, la pressione dopo le due sconfitte esterne nelle prime due sfide scudetto si fa sentire e non poco. A dare la prima scossa è la schiacciata in contropiede di Polonara che risponde ai primi canestri degli esterni Cinciarini e Kalnietis (7-9). I padroni di casa subiscono nettamente il confronto fisico con i lombardi, specialmente nel miss match nel ruolo di 3 tra Dellla Valle e Gentile, quest’ultimo cercato con continuità vicino a canestro. I biancorossi faticano in difesa a ruotare con il giusto timing, subendo le conclusioni pesanti dell’ex Cinciarini mentre sull’altro lato del campo si affidano, con ottimi risultati, al pick & roll firmato dalla coppia lituana Kaukenas-Lavrinovic (16-17). Il finale di quarto è tutto di marca reggiana, due triple firmate da Kaukenas e Silins portano in vantaggio la truppa di Menetti per la prima volta nell’arco dei primi 10 min (22-18).
Il secondo quarto si apre con il botta e risposta di Mclean e Lavrinovic, bravi a farsi trovare pronti dalla media distanza sugli scarichi dei compagni. I padroni di casa provano a scappare con la seconda tripla firmata dal lettone Silins ma Milano è brava a non perdere lucidità e ricucire lo strappo con il missile di Simon (29-25). Gl emiliani, non appena viene concesso, provano la transizione primaria con risultati alterni per via della troppa foga con cui viene gestito il pallone mentre l’Olimpia si affida alla regia controllata di Kalnietis (33-30). A due minuti dal gong I biancorossi provano a cambiare il tema tattico servendo con insistenza un positivo Lavrinovic, perfetto sotto le plance nel far valere le sue lunghe leve e mortifero dalla distanza non appena si allontana dal canestro. Il primo tempo si chiude con una leggera inerzia per per i padroni di casa, grazie all’azione da 3 punti sulla sirena firnata da De Nicolao con uno splendido coast to coast (40-33).
Nella terza frazione Milano riparte mettendo più intensità dal punto di vista difensivo, provanondo a mettere più pressione sulla palla e giocando sempre al limite del fallo. La formazione allenata da Menetti fatica tremendamente a trovare il giusto ritmo e i varchi per arrivare vicino al ferro. Due lampi in attacco di Mclean e Simon riavvicinano l’Olimpia a due possessi di distanza, la Grissin Bon non trova continuità in attacco e l’unico a muovere il tabellone è uno stanco ma ispirato Lavrinovic (50-45). Il blackout di Reggio in attacco è prolungato anche a causa della pessima prestazione di Veremeenko, totalmente fuori dalla gara e in debito d’ossigeno. Il doppio vantaggio nella serie è il motivo per cui i padroni di casa faticano a giocare con lucidità, traditi dalla frenesia. A togliere le castagne dal fuoco è un tarantolato Amedeo Della Valle, autore di due triple senza logica che infiammano un palabigi caldissimo (58-51).
Gli emiliani iniziano col piede giusto e con la giusta convinzione nei propri mezzi; Milano dà l’impressione di essere un pugile pieno di lividi ma che non ha nessuna intenzione di cadere al tappeto. È di Sanders il canestro dalla lunga distanza che riporta l’Olimpia a stretto contatto. Reggio non ne vuole sapere di perdere tra le proprie mura e piazza due colpi dalla distanza firmati da Polonara e Needham che hanno il sapore del ko a 6′ dal termine del match (69-56). Coach Repesa ordina la difesa a zona e inserisce le seconde linee per cercare di limitare i danni e risparmiare energia in vista di gara 4. Reggio continua ad affondare colpi su colpi, trascinata dall’energia di Needham, principale terminale offensivo nei minuti finali (77-61). Un parziale di 0-9 in favore del team lombardo rischia di rovinare la festa biancorossa, Reggio Emilia sembra aver finito la benzina ma un ingenuità di Macvan regala quattro tiri liberi ad Amedeo Della Valle che mettono la parola fine all’incontro. La maglietta celebrativa recitava “Not in my house”, i biancorossi strappano gara 3 con il punteggiono di 81-72 e mantengono inviolato il campo di Via Guasco in questi play off.
Sala Stampa
Jasmin Repesa
“Faccio i complimenti a Reggio Emilia, hanno giocato meglio e hanno meritato la vittoria. La squadra ha tentato di recuperare nel finale senza trovare la forza necessaria per ricucire lo strappo“.
Max Menetti
“Siamo soddisfatti di aver ritrovato ferocia ed energia; abbiamo fatto una gara intensa e tatticamente importante. È stata la serata di Lavrinovic ma anche di Parrillo, lottatore incredibile. Dobbiamo ritrovare lo stesso clima anche in gara quattro, voglio la gente in ritiro per preparare il tifo e ricreare la stessa atmosfera. Dobbiamo continuare a giocare con questa intensità anche in gara 4, provando a metttere in campo l’esperienza fatta negli ultimi anni. Stiamo facendo il massimo anche se siamo in precarie condizioni fisiche, soprattutto nel reparto lunghi. Cerchiamo di recuperare Aradori per il match di Giovedì, fondamentale per allungare le rotazioni“.
GRISSIN BON REGGIO EMILIA – ARMANI JEANS MILANO 81-72
Parziali: 22-18, 21-15; 15-18, 23–21.
Mvp: Lavrinovic
Wmp: Veremeenko
Matteo Barchi
@MatteoBarchi