La Grissin Bon Reggio Emilia si aggiudica gara 7 della semifinale di playoff, battendo la Sidigas Avellino con il punteggio di 85-80 conquistando cosi, per il secondo anno consecutivo, il pass per la finale della massima serie italiana.
In un Palabigi infuocato fin dalle prime battute Avellino si presenta con il rientrante Acker nel quintetto iniziale mentre i padroni di casa sono orfani dell’infortunato Gentile. Nei primi minuti di gioco Reggio sembra giocare con il freno a mano tirato, il solo Kaukenas attacca con decisione il canestro avversario. Il tema tattico di Avellino è quello di cercare con insistenza Cervi, già gravato di due falli dopo pochi minuti (11-6). La difesa dei biancorossi è fin troppo decisa sull’uomo, Avellino si aggrappa al match grazie ai tanti tiri liberi assegnati, mentre gli uomini di Menetti trovano i punti preziosi di un ispirato Lavrinovic (16-11). Polonara e compagni faticano a contenere il primo passo degli avversari, trovando però nelle rotazioni la formula giusta per difendere il proprio canestro; i padroni di casa, non appena possibile, affondano in contropiede con buoni risultati. Il primo quarto si chiude con l’inerzia a favore degli emiliani, in pieno controllo del match sul punteggio di 24-17.
Il secondo quarto si apre con due siluri dalla distanza firmati da Della Valle e Leunen, Avellino rischia di fossilizzare il proprio gioco solo sul pick & roll mentre Reggio è abile a muovere il pallone in attacco e a cercare la transizione in più di una circostanza. Due canestri consecutivi di un ottimo Buva tengono viva la formazione campana e costringono Menetti a rifugiarsi nel time out (33-26). I padroni di casa nel momento più delicato del primo tempo si affidano alla regia di De Nicolao, bravo a gestire nei migliore dei modi la fase offensiva. I frutti dell’ottimo momento reggiano sono un bel canestro di Della Valle e una tripla di Polonara che riportano la truppa di Menetti al vantaggio in doppia cifra (38-28). Avellino è brava a non disunirsi sotto i colpi dei biancorossi e a recuperare 4 punti negli ultimi due minuti di gioco, chiudendo il tempo sul 42-36.
Reggio Emilia inizia con il piede giusto il terzo quarto, trascinata da un Kaukenas in stato di grazia, abile a sfruttare l’accoppiamento con Leunen. Avellino risponde colpo su colpo alle buone iniziative reggiane, spinta dal miglior giocatore della serie, Ragland, ingenuo nel farsi fischiare un fallo tecnico dalla terna, capitalizzato dal primo canestro pesante di Aradori (50-44). Il playmaker ex Milano è un rebus per la difesa reggiana, da vero leader segna da ogni posizione trovando sempre la soluzione giusta. Reggio si sblocca con la tripla di Lavrinovic ma nell’azione seguente subisce 3 tiri liberi di Nunnally (57-53). Il quarto si chiude con due lampi di Aradori, prima con l’assist per Polonara poi con il canestro sulla sirena che fissa il punteggio sul 61-55.
Il quarto si apre con la tripla di Della Valle che fa esplodere il PalaBigi e rischia di dare lo strappo necessario per decidere la serie. Sacripanti non si fa sorprendere e blocca con un time out l’entusiasmo biancorosso (66-57). Il black out della Sidigas non sembra avere fine, Kaukenas e compagni, spinti dalla tifoseria di casa, sporcano ogni possesso campano costringendo gli ospiti a perdere due palloni consecutivi. Gli irpini si sbloccano con la tripla di Nunnally e provano ad allungare la difesa a tutto campo. Reggio è lucida nell’attaccare al meglio il pressing a tutto campo grazie alle prodezze di un Silins decisivo nell’ultima frazione (74-66). La Sidigas ad un passo dal baratro trova un parziale di 8-3 firmato Nunnally-Leunen che riapre il match a 2’dal termine (77-74). Un’ incredibile tripla del capitano Kaukenas e un canestro in allontanamento di Aradori mettono il sigillo sulla vittoria del Grissin Bon, che si aggiudica la serie con il punteggio di 85-80.
Le parole di coach Sacripanti al termine della gara:
“Doveroso fare i complimenti a Reggio Emilia, capace di giocare una partita solida, da grande squadra e spinta dal talento di Kaukenas e Aradori a 1’30” dal termine della gara. Devo ringraziare il gruppo per questa bella stagione, con una bella finale di coppa Italia e una cavalcata incredibile nel girone di ritorno. Un ringraziamento alla società ed ad un pubblico fantastico che ci ha supportato per tutta la stagione. Per quanto riguarda la gara abbiamo faticato in difesa soprattutto nella prima parte del match, abbiamo cambiato il gioco offensivo nella seconda frazione cercando Buva con più profondità. Abbiamo gettato le basi per costruire qualcosa d’importante, da domani, a mente lucida, valuteremo il nostro operato ed il nostro futuro”.
Le parole di coach Menetti al termine della gara:
“Onore e complimenti ai vinti per quello che hanno fatto per la stagione ma soprattutto per questa serie fantastica. La pressione era tutta sulle nostre spalle ma abbiamo trovato la giusta energia dai tifosi che ci hanno accolto in stazione dopo la sconfitta in gara 6. Siamo passati da una Supercoppa, da un titolo d’inverno e ora questa finale che ci riempie d’orgoglio. Un grazie a tutta la società e soprattutto al mio staff che ha fatto un gran lavoro. Tutto l’ambiente sta prendendo consapevolezza della grandezza di quello che abbiamo fatto negli ultimi due anni”.
GRISSIN BON REGGIO EMILIA – SIDIGAS AVELLINO 85-80
Parziali (24-17, 18-19; 19-19, 24–25)
Mvp: Kaukenas
Wmp: Green
Matteo Barchi
@MatteoBarchi