L’Olimpia vince gara 3 faticando nel secondo tempo, ma facendo gara di testa per tutti i quaranta minuti. Venezia non molla mai, subisce pugni ma torna sempre in partita e rimane a galla sino al finale dove un sontuoso Macvan e la tripla di Gentile chiudono il match regalando il 78-67 finale.
L’avvio porta in calce la firma di Kalnietis che segna otto punti in tre minuti per portare 8-2 i suoi, prima che un 5-0 firmato Ejim-Tonut ricucia lo strappo. Milano è decisamente più precisa dall’arco con 4-7 nei primi dieci minuti, ma con la tripla di Ejim Venezia mette la testa avanti per la prima volta. Due triple di Cerella e Sanders (un po’ fortunosa a fil di sirena) regalano il 23-19 con cui si va alla prima pausa.
La prima apparizione di Pargo nel match non sortisce gli effetti sperati da De Raffaele e quando Lafayette si sblocca prima con tre liberi e poi con la tripla, Milano piazza la prima fuga sul +9 (31-22).
Venezia fatica a produrre in attacco, ma va in bonus presto sebbene Green capitalizzi relativamente. Un paio di pasticci veneziani in attacco aprono il contropiede milanese e sulla tripla di Cerella c’è il massimo vantaggio sul 38-27, a cui rispondono gli ospiti con un 8-0 firmato Ortner, Pargo e un positivissimo Tonut. Dopo lo sbandamento i biancorossi riprovano a scappare con quattro punti di Kalnietis e due di Simon, ma la tripla di Ejim chiude il tempo sul 46-40.
Dagli spogliatoi esce una Venezia convinta di poter rimettere in sesto la partita e con un 7-2 firmato da Tonut e Pargo torna a -1. Milano è pasticciona, perde cinque palloni in metà quarto e permette a Venezia di rimanere lì nonostante un paio di forzature di Pargo.
Tre punti di Macvan riportano Milano a +7, ma Venezia con la difesa e il sacrificio è ancora a contatto.
Sono quattro punti di Krubally a sancire la parità a quota 58, prima che Lafayette chiuda con il floater apparecchiando la tavola per un quarto periodo di battaglia.
Cerella ha il sangue agli occhi e punisce due mancate rotazioni veneziane con sei punti che danno il +7 a Milano, ma qualche forzatura di troppo di Gentile non permette a Milano la fuga. C’è tanta confusione in campo con gli ospiti che non riescono a chiudere la rimonta e i padroni di casa che non riescono a scappare, ma la schiacciata di Sanders fa 71-64 con quattro minuti da giocare. Gentile sceglie un gran momento per segnare la sua prima tripla della serie e con il seguente canestro di Macvan l’EA7 scappa sul +12. Questa volta è lo strappo decisivo, perché solo una tripla di Bramos allevia lo scarto. L’Olimpia vince e va 3-2 nella serie.
EA7 Emporio Armani – Reyer Venezia 78-67 (23-19, 23-21,14-18, 18-9)
Quotes:
MVP: Bruno Cerella. Domina il quarto periodo con due triple, la sua difesa e i recuperi. E’ l’anima dei biancorossi nello strappo decisivo.