L’ultima pagina del libro, quella più affascinante e che dispiace sempre un po’ dover chiudere, era giusto che si scrivesse dove tutto era cominciato undici tappe fa: nell’Istituto Comprensivo “Pietro Maffi” del quartiere Primavalle, con gli stessi protagonisti del primo di una lunga serie di incontri. Così il direttore operativo dell’Eurobasket Giacomo Esposito e l’ala Valerio Staffieri sono felicemente ritornati nella scuola dove era partito “Un libro a canestro”, il progetto di utilità sociale dell’Eurobasket Roma volto alla lettura ed interazione con gli alunni della scuola elementare sui più importanti valori dello sport.
Non avrebbero immaginato, però, di ricevere così tante belle sorprese: oltre alle consuete interessanti domande, infatti, i giovani studenti della IV^ elementare hanno omaggiato la spedizione biancoblu con una serie di elaborati sviluppati in questi mesi proprio riguardo i temi trattati nel corso della prima mattinata, nel mese di Ottobre. Al termine, poi, foto di rito ma soprattutto tutti in campo per chiudere giocando una giornata, ma più in generale una lunga cavalcata formativa e decisamente emozionante.
“Abbiamo chiuso in bellezza il nostro progetto, trascorrendo una mattinata all’insegna delle risate e del gioco insieme ai bambini della quarta elementare– racconta Giacomo Esposito, ideatore del progetto – ed un sentito ringraziamento va a tutti i partner che hanno sposato il progetto, Radio Cusano Campus, Lega Nazionale Pallacanestro, LNP Servizi, Federazione Italiana Pallacanestro, Comitato Regionale Fip Lazio, Municipio Roma VIII, Save The Children e tutto lo staff dell’Eurobasket per avermi seguito in queste undici tappe molto emozionanti”.