E’ una grande prova di forza quella messa in campo dalla Reyer Venezia che espugna il PalaDesio con insospettabile autorità, giocando un secondo tempo da cineteca e punendo severamente una Milano inaccettabile nei secondi venti minuti. Con il 77-84 Venezia si guadagna il fattore campo e va in vantaggio 1-0 nella serie.
Insolitamente l’Olimpia parte bene tra le mura amiche andando 11-3 e punendo ogni accenno di zona degli avversari. Venezia non fa scappare la partita e con un 9-0 si rimette in carreggiata, ma vicino a canestro il rebus Sanders è di difficile soluzioni e l’ex Sassari segna 11 punti nei primi dieci minuti. A lui si uniscono gli otto di Batista, ma l’EA7 è tutta qui, mentre Venezia con Green a innescarli trova tanti interpreti e grazie ai quattro rimbalzi d’attacco arpionati riesce a chiudere il primo quarto sul 21 pari.
De Raffaele fa riposare Green e mette Jackson in cabina di regia con risultati alterni, ma è Pargo a tenere su i suoi con un paio di penetrazioni al fulmicotone e sebbene Venezia soffra enormemente vicino alle plance sia Sanders che Macvan, con un gioco da tre punti di Tonut si porta avanti 36-33. Il secondo quarto è la fiera delle palle perse non forzate con le due squadre che ne collezionano ben 13, ma nel finale è l’Olimpia a piazzare un piccolo strappo con sei punti di Batista, Jenkins e Gentile, andando al riposo sul 43-38 e l’inerzia dalla propria parte.
Milano esce dagli spogliatoi con la presunzione di aver già vinto e concede agli ospiti un 16-0 di parziale che ribalta completamente la partita. L’attacco spreca diversi palloni e tiri aperti, mentre in difesa Green banchetta con il suo pick and roll portando i lagunari in doppia cifra di vantaggio. I primi punti milanesi arrivano dalla lunetta con Simon dopo sei minuti per ridurre il gap a 9 punti, ma sono due bombe di Bramos e un canestro di Krubally a far volare la Reyer sul +15 (49-64).
Solo quattro liberi di Sanders rendono la pillola meno amara, ma all’ultima pausa la Reyer è avanti 66-53.
Il quarto periodo dovrebbe prevedere la riscossa milanese, invece Repesa non trova nessuna risposta dai suoi con Batista fuori partita e il solo Sanders a produrre qualcosa in attacco. Nel lato difensivo le cose vanno anche peggio con Ejim che mette a segno il gioco da tre punti, prontamente seguito da due triple di Bramos che firmano il +16 per Venezia. Nonostante l’ultimo disperato tentativo la partita è sostanzialmente chiusa e Venezia fa saltare pensatemente il fattore campo e si porta meritatamente in vantaggio 1-0 nella serie.
EA7 Emporio Armani Milano-Reyer Venezia 77-84 (21-21, 22-17, 10-28, 24-18)
Tabellini
Quotes:
MVP: Mike Green è il faro della squadra, mettendo in ritmo i compagni e sparando i fendenti più pesanti nel terzo quarto quando la partita si spacca.