Roma, 15 maggio 2016 – Il primo passo è fatto, Gara 1 della sfida tra le ultime della serie A2 va all’ACEA Virtus Roma. L’importante per l’Acea era tornare a vincere una partita importante dopo tre scoppole consecutive (quelle prese da Recanati) e così è stato. Che poi non tutto abbia funzionato a dovere è anche logico e non ci si poteva attendere che fosse così.
Però ci sono delle cose buone sulle quali poter lavorare.
Intanto la strapotenza fisica di Jamal Olasewere che a livello di serie A2 non ha rivali sotto canestro. E se riuscisse a dominare un po’ di più il proprio modo di stare in campo, il nigeriano in questa serie potrebbe davvero diventare il giocatore più determinante che c’è.

L’MVP del match, Jamal Olasewere
Poi la distribuzione delle responsabilità in attacco che tolto il peso dalle sole spalle di Voskuil, decisivo nel quarto periodo, ha visto la grande partita appunto di Olasewere e quella di Giuliano Maresca fondamentale nel creare insieme al numero 1 della Virtus il break decisivo sul quale poi la squadra ha tenuto fino alla fine. Infine il buon uso della panchina non solo in termini di minuti ma anche in termini di utilizzo dei giocatori per quello che sanno fare, senza cioè chiedere a Flamini, Bonfiglio, Casagrande, Benetti, Leonzio (in ordine di chiamata in campo), di essere i risolutori della gara ma solo di dare minuti di riposo ai primi cinque ed in qualche caso di sostituire con qualche idea, Bonfiglio, un Meini completamente sfasato. Ma anche Flamini ha giocato una partita di grande esperienza tattica, segnando quei canestri importanti quando servivano e distribuendo qualche mazzata quando era necessario.
Quello che non va e la continuità della concentrazione difensiva perché la squadra soffre di momenti di black out, quasi tutti verso la fine dei vari quarti, che possono risultare pericolosi. In gara 1 ci ha pensato Voskuil prima con una tripla alla fine del secondo quarto e poi con un contropiede alla fine della partita a rimettere le cose a posto altrimenti qualche problema in più forse Omegna l’avrebbe creato. Il tempo di lavorare su questi distacchi di luce c’è, è un fatto mentale non tecnico, quindi fiducia e tanta attenzione a gara 2. Recanati insegna.
Eduardo Lubrano
@EduardoLubrano
La cronaca
Primo periodo, quintetto usuale per Roma che parte con Meini, Voskuil, Maresca, Olasewere e Callahan mentre Faina parte con Cappelletti, Iannuzzi, Galloway, Marusic e Casella. Diversi errori per iniziare, Roma ne fa addirittura 4 su altrettanti tentativi (3 da sotto), Iannuzzi fa un cross quasi dall’angolo ma poi è Cappelletti ha sbloccare la gara, Voskuil in fade-away pareggia dal cuore dell’area. Ritmi elevati, gira bene la palla sul perimetro per l’Urbe, Callahan raccoglie la tripla errata di Maresca con metri di spazio, 4-2 al 3’. Non sarà un match a punteggio elevato anche perché le triple non vanno da una parte e dall’altra, le squadre si preoccupano di chiudere gli spazi, Iannuzzi ed Olasewere i principali e rispettivi pericoli a difesa schierata. Ma la confusione è tanta, Olasewere sbaglia quasi tutto quello che c’è da sbagliare, troppa foga…Maresca ancora fuori una tripla comoda comoda. Marusic fa una bella cosa, poi una orrenda andando con la sinistra dal lato chiuso, neanche il tabellone..Il ferro aiuta Olasewere con un tiro quasi dalla linea dei liberi, 6-2. Esposito lo fa rifiatare per Flamini mentre Gurini rileva Marusic e Vildera rileva Casella. Assist di Meini per Flamini in transizione, 8-2 Roma ma poi l’ACEA dorme su Vildera, 8-4 al 7’. Galloway su Voskuil e finalmente va la tripla di Maresca al 3° tentativo, 11-4 e +7 per l’Urbe. Persa di Omegna, i rossoverdi hanno un buon ritmo ma la difesa della Virtus li costringe ad arretrare. Fesseria poi di Meini, Cappelletti ringrazia, per fortuna dei padroni di casa che Callahan mette la tripla, 14-6 all’8’. Riposo per Voskuil, Esposito sa che il danese deve essere gestito mentre Galloway si procura due liberi per un’altra ingenuità di Meini, 14-7. C’è Galmarini per Faina adesso in campo, Iannuzzi rifiata ma Flamini ha deciso di lasciare un segno, 16-7 e +9 per Roma al 9’. Riposo per Callahan, ecco Casagrande quando Olasewere, rientrato in campo, sbaglia ancora da sotto e Flamini non corregge. Roma sembra padrona anche a rimbalzo ma spreca sempre troppo. Galloway lo sa come Cappelletti, partenza in un amen e liberi per lui per fallo di Meini, rilevato da Bonfiglio, 16-9 ad un minuto dalla fine. Oh, ecco Olasewere a modo suo, innescato in movimento è immarcabile, subendo anche un fallo che lo manda in lunetta, 19-9. Galloway play ora per i piemontesi ma Cappelletti è molto, molto vivo, una scheggia che buca la difesa romana. Terzo fallo di Vildera, in un amen…Ultimi possesso a 14” dal termine per gli ospiti dopo persa di Maresca, Cappelletti tenta la tripla che non va e parte Olasewere per un coast-to-coast che però non va a buon fine, beffato il nigeriano dal doppio ferro tirando da tre, si chiude sul 19-11 per Roma che sembra abbastanza serena, Omegna insegue come prevedibile.

Timeout Virtus Roma vs Omegna
Secondo periodo, Galmarini da sotto, idem Flamini viene cavalcato da Esposito dando riposo a Callahan, 21-13. Gurini si procura però due liberi che però converte solo al 50%, 21-14 al 11’. C’è di nuovo Marusic per Faina con la Fulgor che prova a costruire ma lo stesso Gurini consegna palla a Voskuil che poi la sciupa servendo male Bonfiglio in entrata da destra…Casagrande ringhia (bene), su Galloway, il colored in maglia verde lo spinge ed è fallo in attacco per lui. Comunque Voskuil ora tira da fuori (ferro), poi attacca il ferro (no ancora), almeno nel secondo caso ci sono i liberi, 23-14 e Roma sempre avanti di 3 possessi. Fulgor pressata adesso, Zanelli non si vede e si capisce che il suo malanno dichiarato alla vigilia non fosse millanteria. Intanto Olasewere va dentro a modo suo, +11 Roma 25-14 al 13’. Cappelletti va che è un piacere, Bonfiglio lo imita con assist al bacio per Olasewere, 9 p.ti per lui ma se si aumentano i giri del match, la Fulgor non si fa certo intimorire, ecco Casella che rintuzza a -9. Olasewere adesso domina, errore al tiro di Voskuil e rimbalzo per lui, 29-18. C’è Benetti per un Flamini applaudito alla sua uscita, Esposito chiama tempo al 15’ per abbassare un po’ il ritmo, alcuni dei suoi potrebbero soffrire se si corre troppo a lungo andare. Dorme Maresca, Gurini lo beffa in backdoor..29-20 e comunque ospiti sempre in gara, non mollano i ragazzi di Faina. Bravo Casagrande, ci crede, lotta e prende un paio di volte la palla depositandola nel cotone dopo un tiro sbagliato, 31-20. Riposo per Olasewere anche perché al 2° fallo, ecco Callahan ma Gurini è in lunetta ed è 31-22. Il divario è cristallizzato sui 9-10 punti per Roma, no, Gurini mette la tripla ed è 31-25. Ma la mette anche Callahan, 34-25 eh sì, un elastico che va così. C’è Iannuzzi intanto in campo da qualche minuto ma si vede poco, Galmarini alza un po’ il quintetto per Galloway mentre il neo-rientrato Meini commette il suo terzo fallo, Benetti dorme su Galmarini ed è 34-27 quando poi Maresca manda per le terre un Gurini che piano piano, assieme a Cappelletti, sta guidando i suoi nel tentativo di restare attaccati al match e si sa, se Roma sente il fiato sul collo…Siamo al 17’, Casella per Marusic eppoi Iannuzzi che mette la prima palla nel cotone, 34-29. Bonfiglio spreca l’ennesima tripla aperta, poi Callahan commette fallo su Iannuzzi in allontanamento, buono e fallo, l’ACEA scricchiola…34-31 perché il lungo rossoverde non converte. Faina chiama tempo, ogni possesso potrebbe dare od abbassare quel ritmo positivo per una delle contendenti, il tecnico piemontese vede i suoi in gara ma vede anche che questo mini-parziale aperto i suoi potrebbero prendere lo slancio. Leonzio in campo per la Virtus per Maresca, zona per la Fulgor punita da Bonfiglio con la prima tripla delle sue, 37-31. La Virtus respira ma Leonzio commette fallo su Gurini, liberi ed è 37-32 solo uno su due. Ultimo minuto, primo fallo di Iannuzzi su Olasewere, 39-32 dalla lunetta per 13 p.ti complessivi. Iannuzzi comodo comodo, bah…Terzo fallo anche di Galmarini che contrasta Olasewere, altri liberi per lui, solo uno su due, poco al termine, Omegna tira dalla con Gurini ma non va, parte in transizione Voskuil ed è tripla sulla sirena, almeno una belle iniezione di fiducia per l’Urbe che chiude sul 43-34.

da sinistra Sbarra, Gilardi, Avenia, Bianchini, Tonolli, Calvani e Busca
Terzo periodo, stessi quintetti per ricominciare. Omegna parte a zona ed il primo attacco va male. Casella sfrutta una indecisione di Callahan e Voskuil a rimbalzo difensivo, clamoroso perché la guardia rossoverde aveva bucato l’appoggio al vetro. Secondo fallo di Iannuzzi che cerca di arginare Olasewere, liberi per lui al 22’ ed 45-36. Bonfiglio si incolla a Cappelletti, quindi Galloway porta palla ma è ancora Casella che segna, da tre questa volta, 45-39. Altro tiro errato di Roma, 3° fallo di Voskuil ma sulla rimessa dal fondo per gli ospiti, incomprensione Iannuzzi-Casella, parte a razzo Olasewere ed è schiacciata, 47-39. Terzo fallo pure per Callahan che sce per Benetti ma sempre Casella, ancora dalla lunga, 47-42. Marusic terzo fallo come anche Olasewere, situazione drammatica per Roma per falli, per fortuna il nigeriano recupera palla con tripla seguente di Maresca, 50-42 e Pala Tiziano che respira al 24’. Benetti poi compie una fesseria unica, per fortuna sempre Olasewere recupera su Iannuzzi un canestro già certo, Maresca ancora punisce stavolta poggiano al vetro, 52-42. Voskuil si siede, ecco Casagrande, il danese è decisamente affannato, del resto è un’anno intero che gioca almeno 38’ a gara. Ancora il nigeriano di Roma su assist di Bonfiglio che poi “abbatte” Cappelletti, liberi per lui e divario che resta però sulla doppia cifra, 54-43 al 26’. Riecco Gurini che questa sera con Casella è il best scorer del team. Show time poi di Maresca, fa impazzire Galloway e dopo penetra proteggendosi al vetro e subendo fallo, 57-43 ed è max vantaggio Roma sul +14. Fulgor adesso in crisi, gli ospiti sembrano entrati nel tunnel perché non vedono grandi sbocchi in attacco e subiscono le sfuriate romane. Stop per malanno muscolare di un arbitro quando mancano 3’34”. Si riprende dopo 5 minuti esatti, liberi per Bonfiglio che non ha freddato la mano, 2/2 ed ora Roma veleggia sul +16 e potrebbero essere +18 se Olasewere avesse avuto la calma di attendere il posizionamento di Cappelletti che, sulla sua rubata, si erge bene ad ultimo baluardo difensivo. Iannuzzi intanto ne mette due dalla lunetta, 59-45 al 27’ quando poi, su libera aperta di Gurini, Iannuzzi spinge Benetti per il suo 3° fallo. La bionda ala romana fa 2/2 ed è ancora +16 per l’ACEA, ma Iannuzzi mette dentro una palla ottima servitagli da Cappelletti. Benetti è proprio fuori dal match, liberi regalati a Iannuzzi da posizione innocua del centro avversario..Bah. Bonfiglio la mette da fuori ma da dentro l’arco, 63-49 ma sul ribaltamento è Cappelletti che lo beffa, fallo per il piccolo play romano. Siamo al 28’, Casella sfrutta un bel recupero di Cappelletti (migliore dei suoi, senza dubbio), ed Omegna sotto solo di 10 e dopo sotto la doppia cifra…Roma crea e distrugge..Termina sul 63-55 con un 0-6 aperto per la Fulgor che non ne vuol sapere di mollare la presa. Certo che appena la Virtus perde un po’ il controllo, la Fulgor è sempre sotto, da +16 a +8 e gara ancora in discussione prima del quarto finale.

Finita gara 1 tra Roma ed Omegna
Quarto periodo, Esposito rigetta nella mischia Meini, fermo da tempo al pino, con Voskuil e Callahan. Ma Galloway beffa Maresca in backdoor, 63-57. Altro tiro tiro sul secondo ferro di Olasewere, riprende Voskuil, 65-67 ma la Fulgor ora è in gara, facile Iannuzzi al vetro su assist di Casella, 65-59. La gara si fa tesa ma per Roma ci pensa da tre Voskuil, senza ritmo, 68-59. Galloway buca un buon tiro, Callahan raccoglie la sfera e sul primo fallo del quarto di Gurini, Faina chiama tempo: il momento della gara è delicato, se gli ospiti si riavvicinano all’Urbe questi ultimi potrebbero entrare nella loro ormai “sindrome da punto-a-punto” che li ha visti soccombere ben 9 volte questa stagione. Al rientro ancora Super Voskuil, 70-59 eppoi Callahan stoppa Gurini da tre, Roma riprende colore! Ancora Voskuil che se la Paffoni non difende…72-59 e dopo ancora Olasewere coast-to-coast, 74-59. Di nuovo +15 ma Iannuzzi non ne vuole sapere di mollare, buono più 4° fallo proprio di Olasewere (già 22 punti), 74-62 al 34’. Meini da una palla a dir poco pessima a Voskuil, Gurini ringrazia e va dentro uno vs zero, 74-64. Poi anche Callahan da spettacolo, entrata e schiacciata che fa esplodere il Pala Tiziano. Quarto fallo di Iannuzzi poi l’arbitro infortunato non fischia a favore di Callahan che viene letteralmente schienato da Marusic sulla finta di tiro dell’ex-Varese, lo stupore è maximo!! Riecco Flamini e Casagrande per un Maresca stanco, 76-66 con due liberi di Gurini ma ora la Fulgor è in bonus ed il pressing di un ottimo Cappelletti spedisce Casagrande in lunetta, 78-66 al 36’. Gara che sembra finita, la Paffoni ha accusato il break di 9-0 della Virtus, intanto sempre Gurini dalla lunetta fa -10 Fulgor. Flamini in lunetta perché Cappelletti fa il 5° fallo ma l’ex-Pesaro fa 0/2. Marusic ci crede ancora, Galloway fa il play adesso con Meini che “cura” Gurini e Voskuil ancora da dentro l’area, sono 18 per lui i punti quando poi Roma recupera palla con Callahan al 28’. Fulgor in ginocchio, altra persa in attacco da Iannuzzi che non sembra avere mani d’oro, Faina chiama tempo per cercare l’ultimo assalto alla diligenza romana a 2’03” dal termine. Lo chiama subito dopo anche Esposito, meglio non rischiare. Gurini in lunetta, solo uno su due ma immediatamente dopo Voskuil compie infrazione di 5” sul possesso della sfera. Sempre Gurini che imperversa, ruba palla a Maresca sull’80-71 ad 1’28” dalla fine. Tre possessi ma Esposito richiama tempo, ma sempre Gurini la mette dentro da sotto…Incredibile, sembra Sloukas la guardia rossoverde!! Cross di Meini…Dio Mio! Per fortuna di Roma Gurini The Machine spedisce un’altra tripla sul ferro, Voskuil parte in transizione ed è 82-73. Finita? No, 42” dalla fine e possesso per Omegna con Faina che chiama disperatamente l’ultimo tempo, errore al tiro per Galloway ma sulla ripartenza la freccia nera Olasewere fa il suo 24° punto, termina così sull’84-73 ma martedì sarà un’altra gara…
ACEA Virtus Roma – Paffoni Fulgor Omegna 84-73
Parziali: 19-11; 24-23; 20-21; 21-17
Progressione: 19-11; 43-34; 63-55; 84-73
MVP: Jamal Olasewere, dominante e straripante.
WVP: Gabriele Benetti sembra ormai aver spento il cervello. Ancora un piccolo sforzo Gabriele, dai…
Fabrizio Noto/FRED