L’Olimpia Milano chiude subito la serie, andando a vincere 61-62 gara3 al PalaTrento. Le due squadre danno vita ad una partita sicuramente non spettacolare e dalle basse percentuali ma dalla grande intensità, risolta a 1” dalla fine da una giocata da campione di Gentile. Milano domina a rimbalzo (43-28) e toglie a Trento il riferimento offensivo Pascolo, l’Aquila replica con le sue solite armi, forzando 16 palle perse e replicando ad ogni break milanese, ma è tradita da qualche errore di troppo soprattutto dalla lunetta. Si conclude comunque una stagione da ricordare per la Dolomiti Energia, squadra che probabilmente vale di più del risultato finale in campionato.
Quasi 3000 gli spettatori, fuori entrambi i Sanders uno per infortunio l’altro per turnover. Il solito Pascolo protagonista del 7-2 iniziale che incendia subito l’atmosfera, vantaggio che diventa anche 11-5 dopo l’ennesimo recupero della difesa di casa. Milano gioca molto per i lunghi e resta incollata grazie a Simon, prima che arrivi in partita Wright per il 20-13 trentino. I padroni di casa non sfruttano il momento, lasciano qualche rimbalzo offensivo di troppo ma Poeta chiude a 24-19.
Trento sbaglia molto da fuori e non segna per tre minuti, Milano con Gentile e Jenkins supera ma non fa molto di più adeguandosi alle basse percentuali. Dopo sette minuti il punteggio dice ancora 27-27 prima che gli ultimi minuti del parziale arridano a Trento. L’attacco di Milano si fa macchinoso, quello di casa trova una buona circolazione fino al 37-32 dell’intervallo.
Sale di colpi la difesa milanese nel terzo periodo. McLean e Macvan controllano l’area, Repesa può così permettersi di tenere a lungo in campo Simon, venendo ripagato con gli interessi in attacco per un parziale di 2-12 che significa 39-44. Trento regge l’urto, Buscaglia nel momento più difficile trova il jolly Cummings, sette suoi punti per il 46-46 dell’ultimo riposo.
Dolomiti Energia che rientra nel migliore dei modi con un 7-0 chiuso da uno spettacolare alleyoop Poeta-Lockett. Dote di vantaggio importante in una partita spigolosa e che l’Aquila si porta dietro fino a tre minuti dalla fine, prima che un devastante uno-due da tre Gentile-Simon riporti tutto in parità a quota 56 a 4′ dalla fine. Si viaggia sul filo, Trento lucra dalla lunetta mentre Kalnietis ammutolisce il PalaTrento con la spettacolare schiacciata del 58-58. Wright e Sutton fanno 1 / 2 dalla lunetta portando Trento avanti 60-58 con 30” da giocare ma impatta subito Gentile ai liberi. Altro errore invece per Poeta, Sutton va vicino al rimbalzo decisivo ma la freccia premia Milano, Gentile risolve in entrata ad 1″ lasciando spazio solo per un tentativo disperato di alleyoop che non va nemmeno vicino a realizzarsi
DOLOMITI ENERGIA TRENTO – EA7 EMPORIO ARMANI MILANO 61-62 (24-19;13-13;9-14;15-16)
Tabellino
MVP: prova super su entrambi i lati del campo di Alessandro Gentile, ben al di là dei 4 punti finali che decidono la partita. Ottimo anche per applicazione difensiva, tra i protagonisti della “gabbia” che toglie praticamente Pascolo a Trento.
SALA STAMPA
Buscaglia: adesso ho in mente una stagione lunghissima, 58 partite, davvero incredibile. Un gruppo che ha tenuto sempre botta, giocato sempre partite di grande spessare lottando fino in fondo. Penso possa essere per tutti noi un’esperienza molto segnante, anche per alcuni alla prima esperienza di Coppa un punto di partenza per tante cose.
Abbiamo fatto di tutto per allungare la serie, fatto di tutto per pulire la partita e ci siamo riusciti. Abbiamo cercato di fare girare bene la palla, qualcosa ce l’ha tolto il grande sforzo difensivo però costantemente abbiamo breakkato ogni volta che l’hanno fatto loro. Ci sono state un po’ di palle perse sciocche nel tentativo di correre ma ci stanno, il fatto che si ricordino bene è significativo.Nel terzo quarto abbiamo segnato 9 punti, ma siamo rimasti lì in difesa.
Peccato per un paio di tiri liberi, abbiamo fatto un paio di volte 1 /2, anzi avevamo fatto 2/2 ma uno ce l’hanno annullato. Adesso ho ancora in mente la partita, bisognerà riordinare le idee per parlare di come i singoli ed il gruppo hanno retto su tre fronti, una incredibile esperienza a 360° per tutti noi su cosa significa lavoare in questo modo.
Ci dispiace molto, eravamo molto carichi, abbiamo impattato molto bene, chiuso l’area. Subito un pochino Simon ma è lui un gran giocatore, in attacco li abbiamo fatti muovere e siamo sempre tornati sui giusti binari. Ci sono state due chiavi, le due bombe con cui hanno pareggiato ed i tiri liberi finali, poi è stato bravo Gentile a segnare anche se era stato appena stoppato da Pascolo. Non ho capito perché è stato annullato il tiro libero, la palla era stata consegnata, se McLean attraversa l’area e il tiro entra è valido comunque. L’arbitro ha detto di aver avvisato di non tirare. Ma non voglio parlare solo di quell’episodio, è stata una grande partita playoff poi alla fine ovvio che ripercorri tutto.
La stagione? Abbiamo fatto un percorso notevolissimo, mi sarebbe piaciuto giocare gara4.
(foto Facebook Olimpia Milano)