Come Rocky o Guerre Stellari, una saga, un’epopea. Se si dovesse cercare un titolo all’ultimo quadriennio del basket in carrozzina italiano ci sarebbe solo l’imbarazzo della scelta. A contendersi il titolo di Campione d’Italia della Serie A Fipic (Federazione Italiana Pallacanestro in Carrozzina) saranno ancora loro: Cantù e Roma.
La serie Scudetto 2016 (al meglio delle 3 gare) si apre sabato 14 maggio sul parquet della Fondazione Santa Lucia (palla a 2 alle 17), coi capitolini a difendere il tricolore sul petto. L’incontro sarà trasmesso la sera stessa alle 19.00 su RaiSport 2. Gara 2, invece, sarà al Pianella di Cucciago sabato 21 maggio alle 19.00. Eventuale Gara3 sarà il 28 maggio sempre a Roma.
“Troveremo una Roma agguerrita – ha commentato il coach della UnipolSai Marco Bergna – ma questa non è una novità. Abbiamo avuto la meglio nelle ultime tre sfide che ci hanno visto avversarie, Coppa Italia, ritorno di campionato e la finale per il bronzo in Champions Cup. Ma non sarà questo a fare la differenza, aver vinto non significa niente in ottica Scudetto. Per poter pensare al tricolore dobbiamo mettere in campo tecnica, carattere e cuore. Ci affrontiamo a viso aperto, da studiare ormai c’è ben poco. Cantù e Roma sono le eterne rivali delle ultime quattro stagioni, avversarie in tutti gli appuntamenti che contano. La differenza la farà chi metterà in campo la miglior difesa e sbaglierà meno canestri, che sembra molto banale ma è la cruda verità. Le individualità contano fino a un certo punto, nessuno può vincere una partita da solo contro Roma, lo stesso vale anche per loro”.
La stagione in corso vede la UnipolSai avanti con un ruolino di 3-2 sui capitolini, con l’ultima vittoria valsa ai biancoblù il bronzo in Champions Cup, lo scorso week end a Zwickau. Il match europeo, ottimamente condotto dall’intera compagine canturina, non può però prescindere da una considerazione: con l’obbligo dei due italiani in campo imposto dal regolamento nazionale, non tutti i quintetti visti in Eurolega potranno essere schierati in campo. A dispetto di ogni considerazione, comunque, l’assoluta imprevedibilità resta l’unica certezza di questo finale. Quando in campo ci sono Roma e Cantù il risultato non è mai scontato.
I PRECEDENTI – Una rivalità, quella tra UnipolSai e Santa Lucia Roma, sulla quale ormai resta poco da dire. Il palmares è totalmente sbilanciato in favore dei romani: con la serie al via questo sabato, gli uomini di coach Carlo Di Giusto vanno alla caccia del 22mo titolo italiano. Fermandosi alla storia recente, invece, dal 2013 a oggi ogni titolo messo in palio – Coppa Italia, Supercoppa Italiana o finale Scudetto – le ha viste avversarie sul campo. Il tricolore 2016 farà spostare l’ago della bilancia, oggi fermo sul cinque pari. Dalla Coppa Italia 2013 vinta dalla UnipolSai, l’episodio uno della saga, gli uomini del Presidente Alfredo Marson hanno sollevato due Scudetti (2013-2014), una Supercoppa Italiana (2014) e ancora la Coppa Italia nel 2016. Per il Santa Lucia Roma, al tris messo in bacheca nel 2015 si aggiunge la Coppa Italia 2015 e la Supercoppa Italiana 2016.
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