Cremona, 8 maggio 2016 – Alla fine di una bellissima partita, svoltasi sul filo dell’equilibrio, Venezia si aggiudica il primo set nella sfida playoff contro una irriducibile Vanoli Cremona, supportata dall’entusiasmo dirompente dei propri sostenitori, per l’occasione vestiti a festa dalla propria società con t-schirt, sciarpetta e braccialetto per un colpo d’occhio davvero speciale per la storica occasione della prima partecipazione alla fase post season. Alla fine ha prevalso l’esperienza della Reyer sul talento degli uomini di Pancotto.
Alla luce di quanto si è visto in Gara 1, possiamo dire che si preannuncia, come già anticipato in sede di preview, una serie elettrizzante ed estremante equilibrata tra due formazione che giocano un basket speculare, fatto di un buon atletismo e grande agonismo nei suoi interpreti principali. Secondo noi chiunque tra le due contendenti abbia la meglio sull’altra, sicuramente rappresenterà la probabile outsider per la corsa al titolo 2015-2016. L’unico rammarico per la Vanoli può essere rappresentato dal fatto che , grazie a tre triple consecutive di Turner, a cavallo tra il secondo e terzo quarto, si portava sul +10, facendosi clamorosamente ribaltare in pochissimi secondi, subendo un contro break di 11-0, firmato dal mvp dell’incontro Mike Green.
Buone le prestazioni per i veneziani dei due nuovi innesti, Pargo e Krubally. L’asse Green– Ortner rappresenta una garanzia inossidabile nei momenti clou del match. A noi è piaciuto molto Ejim Melvin, tra le fila degli ospiti. Tra i padroni di casa oltre alla fantastica prestazione di Elston Turner, da segnalare l’ottima prestazione di Markel Starks. Al fine del risultato finale due dati possono averne determinato l’esito, le 12 palle degli ospiti contro le 21 dei bianco blu, e soprattutto le otto triple messe a referto dagli uomini di coach De Raffaele contro la metà di quelle segnate dalla Vanoli.
Vanoli Cremona-Umana Reyer Venezia 73-79
Parziali: 22-19; 18-16; 18-24; 15-20
Progressione: 22-19; 40-35; 58-59; 73-79
Sala stampa
Pancotto
Questa serata ci deve far capire cosa serve per giocare tante partite ravvicinate contro la stessa squadra. Abbiamo fatto tante cose buone ma abbiamo pagato esperienza e cinismo di Venezia, che comunque rimane una grandissima squadra. Abbiamo peccato nei dettagli, ci siamo equivalsi al tiro ma 21 palle perse in una gara casalinga di playoff sono tante. Ho poco da rimproverare ai miei giocatori perché tanti errori sono giunti per un eccesso di volontà e fretta. Non voglio dare giustificazioni ai miei giocatori ma motivazioni ed è per questo che penso che martedì non ripeteremo gli stessi errori. Un grazie particolare al pubblico che è stato straordinario.
De Raffaele
E’ scontato dire che siamo contenti, ma se vogliamo vincere gara 2 dobbiamo fare meglio: abbiamo concesso troppe libertà a Cremona che è una squadra con tanta qualità, per limitare i loro singoli serve più durezza mentale e più continuità nell’arco dei 40 minuti. Pargo dopo un ottimo esordio ha avuto un calo fisiologico dato anche dall’inattività, ma si è messo a disposizione della squadra. Green ed Ortner hanno disputato un’ottima partita, Krubally è arrivato mercoledì e ha svolto un solo allenamento con la squadra, non gli si poteva chiedere di più.
Mvp: Green, autentica spina nel fianco nella difesa Vanoli.
Serafino Pascuzzi