SASSARI – La Dinamo Sassari batte l’Olimpia Milano al termine di un bellissimo match deciso da un magico buzzer beater di Josh Akognon a meno di un secondo dalla sirena. Come rilevato in sala stampa di Jasmin Repesa, la partita si è giocata a ritmi e in una atmosfera da playoff. Milano priva di Alessandro Gentile e Stanko Barac, è arrivata a Sassari decisa a giocare seriamente un match assolutamente ininfluente per la sua classifica. Repesa ha chiesto ai suoi giocatori un test che certificasse lo stato di forma della squadra. Sassari dal suo canto ha giocato con ottima intensità per tre quarti di gara, lasciando spazio alle scarpette rosse solo nel terzo periodo. Brutta notizia per Repesa la ricaduta dell’infortunio per Andrea Cinciarini che sarà valutato dallo staff medico domani pomeriggio.
LA PARTITA
Jasmin Repesa presenta a sorpresa Andrea Magro in quintetto affidando la regia al recuperato Andrea Cinciarini, al rientro dopo cinque giornate. Jenkins e Simon sono le bocche da fuoco e Macvan a lavorare sotto i tabelloni. Anche Pasquini gioca alcune carte a sorpresa nel quintetto iniziale. Petway si guadagna il posto dopo una settimana di lavoro molto soddisfacente. In regia Josh Akognon supportato dal fosforo di David Logan. Sotto i tabelloni Jarvis Varnado e Matteo Formenti a limitare Simon.
Sassari parte molto decisa e a metà del primo quarto è avanti sul +6 (10-4) dopo la tripla di Josh Akognon. Repesa comincia presto la girandola delle rotazioni con il duplice obiettivo di coinvolgere tutti e testare le condizioni fisiche dei propri giocatori. Tra i padroni di casa ottimo impatto sul match per Jarvis Varnado ma non per Brent Petway, subito a quota due falli dopo due minuti. Il primo quarto, molto piacevole e combattuto si chiude con la Dinamo avanti di un solo punto (22-23) a causa di due difese da rivedere sulle penetrazioni di Milan Macvan.
Nel secondo quarto entrambi i coach chiedono di alzare l’intensità su entrambi i lati del campo. Milano prova con alcune difese allungate sulla rimessa di Sassari. La Dinamo trova in Alexander un ottimo terminale offensivo. Repesa è costretto al time out con Sassari che tenta di scappare sul 31-24. L’Olimpia esce bene dal minuto con una tripla di Lafayette. A meta del secondo periodo ancora i biancoblu avanti di 4 (33-29). Sassari continua a trovare con continuità il canestro nonostante la brutta serata al tiro di David Logan. La tripla di Josh Akognon sulla sirena, manda le due squadre al riposo lungo sul punteggio di 50-39.
Milano rientra sul parquet molto più decisa dei padroni di casa. Con un parziale di 12-6 nei primi cinque minuti del terzo quarto, l’Olimpia ricuce lo strappo (56-51). Simon diventa praticamente immarcabile e Milano impatta a quota 56 con due liberi di Lafayette. Il pubblico del PalaSerradimigni cerca di trascinare i biancoblu che reagiscono e chiudono ancora avanti sul +3 (64-61) il terzo periodo.
L’inerzia del match non trova un padrone certo e le due squadre giocano un match molto equilibrato. L’ex Rakim Sanders sigla la parità a quota 66 con un canestro da sotto. La schiacciata di Jamel McLean porta Milano avanti (68-70) a metà ultimo quarto. L’Olimpia insiste e la tripla di Lafayette vale il +7 (70-77). Joe Alexander non vuole arrendersi e piazza una tripla magnifica (73-77). Sassari alza mostruosamente l’intensità difensiva. Joe Alexander arpiona il rimbalzo e subisce fallo. Realizza un 1/2 dalla lunetta che vale il 74-77. Milano sotto il frastuono assordante del PalaSerradimigni non trova ancora una volta il canestro e Varnado realizza il 76-77. Simon sbaglia la tripla della vittoria e la Dinamo trova il vantaggio ancora con Alexander (78-77) a poco meno di 20 secondi dalla sirena. Time out per Repesa che disegna uno schema per Lafayette che sbaglia ancora e commette fallo su Alexander che realizza entrambi i liberi per l’80-77. Simon riceve dopo la rimessa, slalomeggia e piazza la tripla dell’80-80 a un secondo e undici decimi dalla sirena. Pasquini chiama time out e disegna il tiro per Josh Akognon che piazza la prodezza dall’angolo che vale l’83-80 finale. Scene di delirio con il pubblico impazzito di gioia. Sassari batte per la prima volta Milano in regular Season.
SALA STAMPA
Jasmin Repesa
Una partita da playoff, molto intensa. Noi siamo pronti, abbiamo fatto molto lavoro e siamo sulla strada giusta. La cosa che non mi è piaciuta nel primo tempo è di aver dato troppe linee di passaggio facili, abbiamo sbagliato tanti tiri buoni, aperti, ma abbiamo sbagliato. Nei prossimi giorni di preparazione faremo tanto tiro. Loro hanno fatto molti cambiamenti, grande rispetto, vorrei incontrare ancora Sassari. Sicuramente recupereremo sia Gentile sia Batista per domenica. Quello che avevo detto, al di là di tutto, è che l’importante per questa gara era che non si facesse male nessuno. Ora vediamo cosa è successo con Cinciarini, è troppo presto per valutare.
Federico Pasquini
Nei primi due quarti a livello offensivo siamo stati bravissimi, realizzando perfettamente il piano partita e segnando 50 punti. Poi nel secondo tempo, e questo ce lo aspettavamo, la loro fisicità ha fatto la differenza. Abbiamo fatto bene in difesa e in attacco come appunto mi aspettavo, abbiamo avuto più difficoltà proprio per la loro capacità di contrastare fisicamente e di stritolare l’avversario. Sul 70-77 però ho visto le facce giuste, l’atteggiamento di chi non voleva rinunciare a ciò che aveva costruito fino a quel momento. Siamo riusciti a tornare dentro la partita e nell’ultima rimessa abbiamo avuto fortuna. Su quel tiro ho visto la stessa felicità, gli stessi salti di gioia che avevamo visto con Drake contro Cantù, è stato molto bello. Sono contento che in quell’ultimo time out avevo di fronte uomini che dicevano che ci credevano, credo che questo voglia dire che si fidano di me e che insieme abbiamo fatto un bel lavoro, a prescindere dall’esito che poi può avere un tiro di quel tipo. Adesso pensiamo ai playoff, come ho detto altre volte, se noi riusciamo a giocare una pallacanestro con il nostro ritmo, possiamo essere una bella squadra. E’ chiaro che ora si azzera tutto, che andremo a Reggio Emilia con una squadra che in casa ha perso solo contro di noi, che saranno ancora più arrabbiati. Da domani riprenderemo a lavorare, a vedere e rivedere i video di come abbiamo giocato, mettiamo subito da parte Milano, portandoci dietro tutta la positività che questa gara ci ha dato, e cerchiamo di rifiatare un po’ e sabato fare al meglio.
Jarvis Varnado
E’ stata una grande partita per tutti noi, con un fantastico canestro finale e un ottimo lavoro di squadra. Stasera sicuramente ho giocato bene, sono riuscito a dare il mio contributo alla squadra, e questa è la cosa più importante. Per i playoff dobbiamo continuare a fare questo gioco di squadra, a guardarci e giocare di gruppo: così possiamo essere davvero imbattibili.
Dinamo Banco di Sardegna Sassari – EA7 Emporio Armani Milano 83-80.
Parziali: 22-21; 28-18; 14-22; 19-19.
Progressione: 22-21; 50-39; 64-61; 83-80.
MVP: Joe Alexander. Sul 70-77 nessuno avrebbe scommesso due euro sulla Dinamo. Il suo sguardo ha riacceso le speranze. Trascina i compagni nell’ultimo minuto di gioco. Josh Akognon trasforma in oro il lavoro del ragazzo con la canotta numero 9. Chiude con 22 punti, 3/5 da due, 3/3 da tre, 7 rimbalzi e 8 falli subiti.
Foto dal sito www.olimpiamilano.com
MARCO PORTAS